È una capacità che deve entrare nel bagaglio di conoscenze di un installatore d’antenna professionista. Tornerà sicuramente utile per valutare le interferenze LTE e adottare i necessari accorgimenti per risolverle.

Con l’avvento nella banda UHF canali 61÷69 dell’LTE (chiamato dagli operatori telefonici anche 4G) è risaputo che gli impianti di ricezione terrestre riporteranno problemi legati alle interferenze generate da questi ripetitori cellulari.
I segnali interferenti entreranno dalle antenne dell’impianto per raggiungere gli amplificatori installati e tutte le altre componenti presenti a valle. È altrettanto noto che il livello di potenza irradiata dalle stazioni radio base (BTS), ossia i ripetitori LTE, varierà in base all’intensità del traffico generato dagli abbonati; per questo motivo possiamo immaginare che i rimedi alle interferenze, in fase di progettazione e installazione, non saranno semplici da prevedere. Sarà determinante anche l’esperienza maturata sul campo.


Le specifiche del CEPT

Potrebbe allora diventare determinante essere capaci di calcolare il segnale massimo ricevuto dalle antenne dell’impianto televisivo, calcolando l’attenuazione di tratta che il segnale LTE subisce dalla BTS fino all’antenna TV ricevente. Questo articolo ha lo scopo di fornire tutti i riferimenti necessari.
Per determinare il valore di questo parametro è sufficiente conoscere la distanza dalla BTS e la possibile potenza EIRP irradiata, tenendo presente che le raccomandazioni del CEPT (Conferenza Europea delle amministrazioni delle Poste e delle Telecomunicazioni) sono le seguenti: nei centri urbani la potenza EIRP puà raggiungere i +56 dBm, mentre nelle zone rurali il valore aumenta fino a +64 dBm.
Pertanto, tenendo conto della situazione di massima potenza irradiata, possiamo calcolare quanto segnale interferente LTE, nelle condizioni peggiori, può ricevere il nostro impianto.


Come si effettua il calcolo

Iniziamo col calcolare l’attenuazione che il segnale LTE subisce ad una data distanza, con la seguente formula:

At = 32,4 + 20 * Log(f) + 20 * Log(d)

At = attenuazione di tratta
f = frequenza del segnale LTE in MHz
(per esempio 800 MHz)
d = distanza della BTS in Km

Ad esempio, se la distanza dell’antenna TV dalla BTS LTE è pari a 1,5 Km, l’attenuazione di tratta sarà pari a -94 dB.
Un risultato simile, però approssimato a ± 2 dB lo si può trovare in un modo più immediato con l’utilizzo del Nomogramma pubblicato nella pagina a fianco (soprattutto per distanze di qualche Km), traguardando semplicemente con un righello la distanza e la frequenza (disposte sulle colonne esterne), e rilevando al centro l’attenuazione (con errore ± 2dB).
Supposto un guadagno dell’antenna ricevente di circa 12 dB, possiamo determinare il livello massimo che si potrebbe ricevere a 1,5 Km di distanza:

+64 dBm +12 dB –94 dB = -18 dBm
(pari a circa 90 dBµV)

+64 dBm = (EIRP BTS)
+12 dB = Antenna RX
-94 dB = (attenuazione di tratta)

Conoscendo il valore di questo livello massimo, possiamo progettare al meglio il nostro impianto e i relativi filtri di mitigazione LTE occorrenti, oltre ad eventuali altri accorgimenti strettamente collegati all’efficienza di schermatura ecc.

Si ringrazia per il contributo
Adriano Viscardi di LAEM Elettronica, www.laem.it