La gamma si completa con un minicoassiale adatto per tratte lunghe fino a quattrocento metri. Disponibili quattro modelli, coassiale singolo o con conduttori elettrici da 0,5/0,75 e 1,00 m2. 

La videosorveglianza è un mercato in pieno sviluppo. Il bisogno di sentirsi al sicuro e la possibilità di controllare le immagini riprese dalle telecamere su device smart o con il TV rendono ancora più utile e attraente un sistema di TVCC. Inoltre, la competizione fra le tecnologie analogiche e digitali, con i vantaggi che ognuno di esse comporta, ottimizza i costi garantendo soluzioni alla portata di tutte le tasche. 




Cavel, tra le prime aziende a progettare cavi di alta qualità per questo specifico settore, ha sviluppato un catalogo che propone una varietà di cavi coassiali singoli o provvisti di conduttori elettrici, adatti sia per impianti con telecamere analogiche che per sistemi digitali HD, sino alle più sofisticate trasmissioni video con apparecchiature professionali dotate di interfacce SDI e HD-SDI. 


VSHD 40, minicoassiale

Con il nuovo VSHD 40, ora l’offerta si articola su quattro diametri diversi, tutti disponibili anche con una coppia di cavi elettrici da 0,5/0,75 o 1,00 m•. 
Una gamma composta da 13 modelli, con attenuazioni decrescenti all’aumentare del diametro del conduttore interno e, di conseguenza, con diametro esterno crescente e pari a: 
– 3,60 mm per VSHD 60 
– 4,30 mm per VSHD 70 
– 5,00 mm per VSHD 80 
– 6,60 per VSHD113. 

L’installatore potrà scegliere la versione più adeguata, sia in funzione della dimensione di eventuali tubi corrugati o canaline preesistenti che per sfruttare le più lunghe tratte lineari possibili.


Ogni matassa di cavo coassiale Cavel riporta l’ologramma a garanzia di autenticità

VSHD 40, minicoassiale

Questo nuovo modello, disponibile in quattro varianti (singolo oppure con due cavi elettrici di 3 sezioni diverse) occupa uno spazio ridotto pur mantenendo un livello di qualità al pari degli altri modelli della gamma. Visto il diametro ridotto può essere utilizzato anche quando lo spazio a disposizione nelle canaline è angusto. 


Le materie prime utilizzate nel processo produttivo sono di alta qualità: conduttore centrale in rame rosso, dielettrico ad espansione fisica di gas azoto, ad alta schermatura e doppio schermo: nastro Al/ Pet/Al e treccia di fili in rame stagnato. Con una configurazione del genere, da una parte si ottiene una migliore Attenuazione Lineare, che consente l’installazione di lunghe tratte di cavo senza necessità di amplificazione; dall’altra un’alta Efficienza di Schermatura verso le interferenze elettromagnetiche (EMI). 
L’attenuazione del VSHD 40 a 5 MHz è pari a 3,8 dB su 100 metri, la classe di schermatura è di tipo A. È così possibile utilizzarlo anche per tratte lunghe fino a quattrocento metri.


Alimentazione remota dei dispositivi

Il cablaggio dei cavi, durante un’installazione, richiede una considerevole parte di tempo rispetto al totale. Per l’installatore, poter disporre di cavi compositi significa risparmiare tempo prezioso perché l’infilaggio nei tubi corrugati o nelle canaline predisposte avviene una volta sola. 
Quindi, per consentire l’alimentazione remota delle telecamere, inclusi i comandi PTZ (Pan, Tilt e Zoom), Cavel ha realizzato modelli dove il coassiale è abbinato a conduttori elettrici di sezione diversa, in funzione della distanza delle telecamere dall’alimentazione elettrica, nonché della tensione di esercizio di questi apparati. 

Infine, non va dimenticata un’importante caratteristica, comune a tutti i cavi coassiali e LAN di Cavel dedicati alla videosorveglianza, ovvero di essere provvisti di una guaina blu senza alogeni (LSZH) che presenta le seguenti caratteristiche: 
– Non propaga la fiamma e l’incendio 
– Bassa Emissioni di fumi 
– Non emette gas alogenidrici dannosi per le cose e la salute 
– Resistenza ai raggi UV 
– Ideale per la posa sia interna che esterna 
– Suggerita per la posa in luoghi pubblici e in tutti i casi dove è necessario garantire sicurezza in caso d’incendio, come ad esempio: scuole, ospedali, banche, aeroporti, ecc. 
– Adatta a soddisfare la Norma CEI-UNEL 36762, che acconsente la coesistenza di questi cavi con altri cavi elettrici nello stesso dotto di distribuzione.