LEM ELETTRONICA presenta per prima i multiswitch SCR a 5 cavi, con 2 uscite derivate. Disponibile anche il modello ad 1 sola uscita, i divisori e gli inseritori dedicati.
La
diffusione dei multiswitch SCR, sempre più evidente, è dovuta a due
importanti fattori: da un lato l’esiguo spazio nei tubi corrugati che
ospitano il cablaggio delle linee derivate; in queste situazioni è
sempre più difficile avere a disposizione volumi che consentano di
cablare un cavo coassiale per ogni presa d’utente; dall’altro,
l’espansione dei decoder con funzioni PVR che richiedono, per ciascuno
di loro, ben due prese d’utente. Un trend destinato a crescere perché le
previsioni indicano che nel breve e medio periodo queste
caratteristiche saranno sempre più richieste.
LEM ELETTRONICA è la prima azienda italiana ad avere sviluppato il
multiswitch a 5 cavi (che comprende la distribuzione del segnale
terrestre) con 2 linee derivate SCR. I modelli a catalogo, che
comprendono anche versioni ad una sola linea derivata, si caratterizzano
soprattutto per la funzione Sat Control Gain.
Come si può vedere dalla foto qui a lato, i multiswitch sono dotati
di un controllo del guadagno che, a differenza di numerosi altri modelli
presenti sul mercato, non viene realizzato con un attenuatore a diodi
PIN, ma da un amplificatore monolitico integrato, di nuova generazione:
un primato europeo per LEM ELETTRONICA. L’amplificatore monolitico ha
un guadagno regolabile che si ottiene attivando due stadi
dell’amplificatore, senza incrementare così la figura di rumore,
caratteristica che penalizza gli attenuatori a diodi PIN. Per ogni
stadio attivato il guadagno si incrementa: con i due stadi spenti il
guadagno sarà così di 0 dB, con uno stadio attivo sarà pari al valore
intermedio e con due stadi raggiungerà il valore massimo.
SCX54/2, con due uscite derivate
Questo multiswitch viene impiegato per distribuire sulla montante principale i segnali Sat (4 polarità) e Terrestre, derivando 2 uscite indipendenti di tipo SCR. In questo modo è possibile collegare ad ogni uscita, con un solo cavo coassiale, fino a 4 prese di utente sat per un totale di 8. Ciò corrisponde a 8 decoder standard oppure a 4 decoder del tipo PVR, con 2 ingressi indipendenti. Conformi alle norme EN 50494, questi multiswitch SCR si alimentano direttamente con i decoder collegati all’impianto, grazie al basso consumo di 100 mA a 18Vc.c. La corrente massima erogabile per alimentare l’LNB è di 300 mA. Le dimensoni sono pari a 160 x 87 x 34 mm. Sono disponibili tre modelli: due di tipo passante, con derivazione del segnale terrestre pari a -10 e -15 dB (attenuazione di passaggio del segnale terrestre =4 e =3 dB) e un terminale attivo. Per un rapido collegamento durante l’istallazione, ciascun ingresso e uscita sono stati contrassegnati da un codice colore standard, per ciascuna banda e polarità satellitare oltre che per la linea terrestre. Questi multiswitch sono dotati di una staffa di plastica che rende più rapido e ordinato il posizionamento. L’installatore dovrà montare la staffa a parete e, successivamente, agganciare il multiswitch già cablato.
SCX54/1, con un’uscita derivata
Completano la linea multiswith SCR due modelli ad una sola derivata, sempre a 5 cavi. I modelli differiscono per il valore di derivazione del segnale satellitare e terrestre oltre che per il valore di attenuazione di passaggio del segnale terrestre.
Divisori e inseritori per SCR
Sono disponibili divisori a 2 vie, a diodi, con inseritore c.c. fino a 1A di corrente (modello SP2-DC) o senza inseritore c.c. (modello SP2). La perdita di passaggio è pari a 4 dB. L’inseritore INS-SCR, invece, ha una perdita di passaggio di 0,5 dB e offre una corrente massima di 1A.