Questo progetto edilizio, uno dei pochissimi a Milano in Classe A+, si avvicina di fatto alla casa passiva. Massimo comfort termico e acustico, spese di gestione bassissime. L’impianto di ricezione TV/SAT è Sky Ready.
Progettare e realizzare un nuovo concetto di unità abitativa a misura d’uomo: questo era il desiderio di Le Corbusier, a cui si dedicò diventando un pioniere della moderna urbanistica metropolitana. A più di 50 anni dalla sua scomparsa, l’idea di poter ridisegnare i contorni della struttura abitativa contemporanea fa nuovamente la sua comparsa grazie al progetto ‘Abitare in Maggiolina’.
Per merito di una decisiva collaborazione, e di un insieme di attori dediti a definire una nuova concezione di spazio e di casa, è stato possibile dar vita a un’idea davvero innovativa, per reinterpretare e ridefinire il mondo dell’edilizia e dell’architettura urbana.
Marco Claudio Grillo, AD di Abitare In e Pietro Adduci, Business Director di TecMa Solutions ci raccontano questo ambizioso progetto, destinato a diventare un riferimento per ogni futura realizzazione in ambito residenziale. Un progetto sviluppato e curato da Dontstop architettura, che si presenta da subito come orientato ai canoni della sostenibilità ambientale e della vivibilità urbana senza vincoli, anche minimi, nella suddivisione degli spazi abitativi. Con un impianto di ricezione televisiva Sky Ready.
Il Contesto Residenziale
«Stiamo parlando di un lavoro di riqualificazione per dare nuova vita ad un’area storica di Milano – ci spiega Marco Claudio Grillo – l’intervento residenziale è adiacente al Villaggio dei Giornalisti nell’area della Maggiolina; rigenera, demolendo completamente il vecchio complesso di edifici esistenti, la sede dove veniva stampato il quotidiano Il Giorno, sita tra le vie Fava, Giustizia e Tarvisio. Un luogo caratteristico, incluso nel tessuto urbano milanese, vicino ai simboli della città meneghina, come il Naviglio della Martesana. Perciò, l’intenzione che ha generato il progetto era dar vita a una costruzione che spiccasse come eccellenza innovativa, oltre a realizzare una perfetta integrazione nell’urbanistica della città. Da questo incipit siamo passati ai fatti, progettando due edifici – un condominio di 10 piani, i Maggiolina Gardens, e una torre verticale di 15 piani, la Sky Tower. Entrambe le costruzioni sono immerse all’interno di una cornice di verde attrezzato e pienamente godibile, un grande terrazzo/giardino pensato come estensione della casa, un parco di circa 7.000 mq. Addirittura, in questo caso ci piace parlare di più di foresta che non di bosco, legare cioè il verde ad una dimensione maggiormente naturale e meno artificiale. Sui terrazzi delle abitazioni è prevista la presenza di numerose essenze, anziché alberi e piante eccessivamente ingombranti, che richiedono una costante e costosa manutenzione periodica. Va sottolineato in questo caso che l’intera realizzazione – in classe energetica A+ – garantisce un costo di gestione annua pari a 13€ per mq: in questa quota rientrano sia le spese energetiche che la gestione del parco e il servizio di portierato».
Architettura flessibile, struttura all’avanguardia
Prosegue Marco Claudio Grillo, «dal punto di vista strutturale e compositivo, la priorità è stata quella di permettere a tutti i clienti di personalizzare completamente il proprio appartamento, per ottenere uno spazio entro cui fosse possibile muoversi in totale libertà. In tal senso la vendita degli appartamenti – suggeriamo una ventina circa di tipologie, dai monolocali ai quadrilocali – è correlata alla vendita di uno spazio. Il cliente potrà decidere sia i materiali da impiegare – legno, piastrelle, sanitari – sia la divisione delle superfici, dato che non sono presenti né colonne né muri portanti di struttura. Il pavimento è continuo e uniforme, le pareti non entrano nel massetto: la libertà di manovra e di modifica è totale, anche in corso d’opera. In tal senso l’obiettivo è far sì che sia il cliente a poter predisporre ogni cosa, ragionando non su qualcosa che gli viene imposto, come le barriere architettoniche della costruzione: poter perciò plasmare e suddividere l’ambiente a proprio piacimento, con la consapevolezza di avere la piena possibilità di farlo. Questo elevato grado di personalizzazione è garantito dall’ossatura dell’edificio, esterna e completamente in acciaio. Una scelta che possiede l’importante pregio di permettere anche l’aumento dello spazio esterno: ciascun appartamento è dotato di un terrazzo vivibile e molto profondo, concepito per diventare una loggia coperta e protetta; la correlazione degli spazi è stata una caratteristica molto importante attorno a cui l’intero progetto ha gravitato. L’idea di creare una facciata verde, appunto partendo da questi spazi esterni, tramite l’inserimento di essenze e piccole piante da vaso, ha permesso una felice integrazione tra edificio e giardino, rendendo l’intero complesso residenziale godibile e armonico. Un altro vantaggio derivato dalla realizzazione della struttura portante in acciaio riguarderà la tempistica: abbiamo previsto di concludere i lavori entro 18 mesi».
Personalizzazione tecnologica
L’idea di fornire uno spazio entro cui il cliente possa riorganizzare ogni cosa a suo piacimento si estende anche alla predisposizione della componente più tecnologica dell’impianto. Difatti, come argomenta Grillo «non esiste in questo caso un capitolato con dotazioni tecnologiche particolari, ma una dotazione d’impianto base e un’adeguata predisposizione capace di ospitare future evoluzioni. Questo perché gli appartamenti sono pensati non per proporre un’unica o varie soluzioni, ma per accogliere – anche in questo caso – le soluzioni definite dal cliente. In questa sottigliezza sta il carattere forte e distintivo del progetto Abitare in Maggiolina, il vero e proprio carattere innovativo: essere riusciti a predisporre l’ambiente per qualsiasi tipologia di intervento futuro, potendosi perciò facilmente adattare su misura alle richieste del cliente e alle sue necessità di disposizione degli ambienti. L’idea portante è fornire un’innovazione non invasiva, personalizzabile e modulare. Per facilitare e rendere tale concetto possibile, l’intera impiantistica di distribuzione è stata posizionata nel controsoffitto – ad eccezione degli scarichi. Così non diventa più necessario rompere o intervenire con lavori di muratura qualora fosse necessario operare correzione dell’ultimo minuto. Il senso di un tale design permette perciò di adottare soluzioni tecnologiche che diano ampio margine di manovra per modificare il layout dell’appartamento con grande facilità, senza costi eccessivi né interventi strutturali, permettendo al contempo una piena customizzazione».
La soluzione Sky Ready relativa all’impianto di ricezione TV/SAT è in sintonia con la filosofia architettonica delle residenze: tecnologicamente avanzato e predisposto alle future evoluzioni.
La ricezione TV/SAT
La distribuzione dei segnali TV/SAT riflette la stessa filosofia che distingue questo progetto edilizio: dare la possibilità al futuro proprietario di scegliere la configurazione che soddisfi le sue necessità, e di adeguare l’impianto negli anni, per accedere ai servizi che verranno.
La configurazione dell’impianto è analoga per entrambe le residenze, si diversifica soltanto per il numero delle montanti: tre per Maggiolina Gardens e una per Sky Tower.
Partiamo dalla parabola offset, in alluminio, 110 cm di diametro: l’LNB è di tipo ottico.
Il segnale in fibra ottica con appositi splitter, viene suddiviso nel numero di vie necessarie alle montanti da alimentari.
Il multiswitch di piano, un modello tecnologicamente avanzato perché integra lo standard dCSS, converte in elettrico il segnale ottico e rende disponibili un numero di derivate necessarie per distribuire il segnale in ogni appartamento di piano.
Il tratto del cablaggio in derivata viene realizzato con il cavo coassiale. Utilizzando il cablaggio misto (fibra ottica + cavo coassiale) si portano in ogni abitazione la banda satellitare completa, con livelli dei segnali equalizzati.
L’impianto è stato dimensionato per garantire 12 segnali sat Full Band attivi in ogni appartamento, quindi la possibilità di poter vedere fino a 12 programmi diversi contemporaneamente, una prestazione in linea con la futura generazione dei decoder Sky attesa nel 2017, per fruire i contenuti anche con smart device (tablet e cellulari), PC desktop e laptop.
Un partner per ogni necessità: scegliere e costruire insieme
Concentrandosi sul carattere di personalizzazione flessibile, ci si è posti il quesito di come accompagnare efficacemente il cliente nella scelta delle soluzioni, in quella che è la definizione di un catalogo di applicazioni adatte. «Nel progetto Abitare in Maggiolina, un ruolo chiave l’hanno assunto i vari partner che collaborano con noi – interviene Adduci – professionisti che hanno sposato la filosofia del nostro progetto, per collaborare con noi. Per mettere al centro il cliente, e far in modo che possa esprimere in totale libertà tutti i suoi desiderata, è stato pensato un sistema di interazione con il quale egli possa definire praticamente la sua personalizzazione ed essere efficacemente supportato e seguito. Al momento dell’acquisto, al cliente vengono consegnati dei voucher, denaro da spendere per l’acquisto di quei materiali che compongono la pelle della casa, i vari rivestimenti, gli elementi di arredo, è sempre il cliente che sceglie gli accessori secondo criteri più o meno prioritari – dai pavimenti alla doccia, dai sistemi di domotica agli accessori di arredo. In questo processo di selezione, i partner svolgono un ruolo fondamentale, andando a definire il catalogo entro cui il cliente andrà a scegliere le varie soluzioni aderenti alle sue esigenze, consigliando e suggerendo soluzioni mirate per garantire un’ottima resa».
All’interno di questo discorso si inserisce Grillo. «Come abbiamo già spiegato, questi appartamenti sono tutti pensati per essere personalizzati, grazie ad una particolare flessibilità degli spazi. In un tale contesto, ad esempio, è possibile collocare con estrema facilità una Jacuzzi, definendo un’idea di casa assimilabile ad un centro benessere o ad un ambiente spa. In un primo momento sarà fondamentale per il cliente concentrarsi sui materiali portanti della casa, sulla disposizione delle camere, sui costi, tutti elementi distintivi di un punto di vista prettamente architettonico e legato al progetto. Successivamente sarà la volta della scelta legata alle tecnologie e ai partner che propongono questi servizi. La vera innovazione è proprio questa: realizzare un impianto multiservizio customizzato partendo da un’adeguata predisposizione di tutti gli ambienti, appoggiandosi a partener affidabili e sensibili al nostro modo di pensare e agire. Ci dobbiamo rifare in primo luogo alla sensibilità percepita dall’utente e alla selezione conseguente dei vari partner, per proporre delle soluzioni che garantiscano la piena soddisfazione. La nostra capacità è nel dare al cliente il messaggio giusto in funzione del suo cammino, dal momento in cui ci telefona per avere informazioni, fino al momento in cui decide di traslocare».
Essere game changer: innovazione per il futuro
«Siamo in una fase storica, cruciale per l’edilizia – ci dicono Grillo e Adduci, in un vivace scambio di opinioni e riflessioni – stiamo sostanzialmente vivendo un passaggio decisivo da un’epoca all’altra e dobbiamo essere capaci di intendere e di interpretare questo cambiamento. Si tratta più semplicemente di passare dalla vendita di un prodotto alla proposta di soluzioni applicabili, nella costante prospettiva che le aziende sono le artefici del cambiamento e non tanto i consumatori: sono le aziende che devono comprendere, intercettare e proporre l’innovazione. Anche nell’edilizia siamo arrivati ad un punto di svolta nel quale si deve pensare in un’ottica di ‘vestito su misura’, andando ad industrializzare il processo di costruzione. Ciò significa chiarire e delineare un business plan chiaro, con costi di produzione, margini e tempistiche definite, per essere in grado di fornire un servizio eccellente, avvicinandoci alle esigenze dell’utente finale e andando ad implementare quelle economie di scala necessarie per abbattere i costi e renderci sempre più competitivi sul mercato. La modularità con cui si può costruire ed intervenire permette di svoltare pagina, per avviare un nuovo capitolo nel mondo dell’edilizia. Una modalità di pensiero non più legata ad un’innovazione meramente di prodotto, ma ad una decisiva innovazione di processo e di pensiero: un’idea che va a scalzare quella classica focalizzata sul mattone, per aprire le porte ad un futuro interessante per il settore, ricco di innovazione».
Si ringraziano per la collaborazione:
Marco Claudio Grillo – Abitare In Spa
www.abitareinspa.com
Pietro Adduci – Tecma Solutions Srl
www.tecmasolutions.com
Sky Italia
www.sky.it/assistenza/skyready