La saggezza popolare ci ricorda che il mattino ha l’oro in bocca. Questo messaggio porta con sé numerosi consigli compreso quello di curare la colazione, il pasto più importante della giornata.
Che il mattino abbia l’oro in bocca, non si discute: la saggezza popolare, ricca di un’esperienza universale, ci guida sempre. In questo caso, sottolinea l’importanza di sfruttare le prime ore del mattino, per rendere al meglio in tutte le attività come scuola, lavoro, sport, ma anche per fare il pasto più importante della giornata: la colazione.
Il primo pasto
La prima colazione è il primo pasto che si introduce dopo circa 10 ore di digiuno dall’ultimo pasto, quello della sera. Dentro di noi, dentro il nostro corpo, è presente una grande società formata da 100 milioni di miliardi di unità viventi: le nostre cellule, pronte a mettersi in moto per farci vivere al meglio la nostra giornata. Queste unità viventi, come spiega il biologo Bruce Lipton nel suo libro La biologia delle credenze, mangiano, bevono, eliminano rifiuti. Nel micro succede esattamente quello che succede nel macro; quindi, dopo il digiuno notturno hanno bisogno di nuova energia, la colazione del mattino, importante come l’oro.
L’importanza della colazione
La mattina, cosa succede dentro di noi? Perché diventa così importante fare la colazione?
L’organismo aumenta il suo metabolismo basale; quindi, come è facile
credere, nello stato di veglia l’organismo consuma più energia che
nello stato di sonno.
Al risveglio, si passa da un metabolismo di rigenerazione e di
ricambio di tutte le strutture corporee, detto metabolismo anabolico, ad
un metabolismo detto catabolico, dove il corpo mette in moto le riserve
energetiche, zuccheri e grassi sostanzialmente, per poter aver pronta
l’energia necessaria per le attività diurne. Se andiamo recuperando la
memoria della mitologia greca, questo fenomeno è ben rappresentato dal
mito di Prometeo, eroe che aveva rubato il fuoco agli Dei per portarlo
agli uomini. Per questo motivo fu incatenato ad una roccia: durante il
giorno un’aquila gli divorava il fegato, che però durante la notte si
ricostruiva.
Il cortisolo, ormone dell’eroe
Quindi, durante la notte ci ristrutturiamo e durante il giorno preleviamo una parte delle nostre riserve energetiche per affrontare la giornata. Alla mattina si avvia una sorte di trigger, una reazione a catena, il cui innesco è dato dalla luce del mattino. Un segnale elettromagnetico, l’onda di luce, viene tradotta in un linguaggio ormonale sequenziale, grazie a delle ghiandole, secondo questa sequenza: l’ipotalamo, situato nel cervello, secerne l’ormone CRH, che a sua volta stimola l’ipofisi (altra ghiandola nel cervello) libera l’ormone ACTH, che a sua volta stimola il surrene a secernere l’ormone cortisolo. Il cortisolo è più comunemente chiamato l’ormone dello stress, ma lo potremmo ridefinire come l’ormone del guerriero o, se vogliamo, dell’eroe il cui campo di battaglia oggi è il lavoro, con tutti i suoi problemi, imprevisti e stress.
Il ciclo del cortisolo
Stress
troppo elevati in intensità, frequenza o durata, possono causare
un’alterazione del ritmo di questo ormone; è allora che questo ormone
può causare seri danni come tachicardia, pressione alta, abbassamento
della densitometria ossea, riduzione della capacità di risposta del
sistema immunitario, perdita di massa muscolare. Tutto ciò, però, solo
quando è fuori fase fisiologica.
Quindi, il cortisolo ha un suo ritmo, un suo ciclo, con un picco
massimo nelle prime ore del mattino, acrofase del mattino, poi si
abbassa durante la giornata e raggiunge un livello minimo fisiologico
nelle ore serali e notturne. Quando ci sentiamo ‘sfasati’, possiamo
avere il cortisolo fuori fase; quindi faremo fatica ad addormentarci o
avremo risvegli notturni frequenti. E, alla mattina, ci alzeremo
stanchi, senza forze, di mal umore, con una sensazione di ottundimento;
di sicuro queste non sono le condizioni migliori per fare partire una
giornata di lavoro.
La funzione della colazione
La
colazione del mattino crea un eustress, uno stress positivo. Una
colazione corretta e costante, consumata nelle prime ore del mattina è
uno stimolo importante per la partenza dei bioritmi diurni, insieme alla
luce, oltre a dare una risorsa energetica importante e rinnovata.
Se questo trigger non parte o parte in ritardo, la conseguenza è la
stanchezza. Si parte già stanchi alla mattina, nonostante il riposo
della notte. Con il passare del tempo questa sensazione di stanchezza
diventa cronica: oggi questo disturbo coinvolge più del 50% della
popolazione italiana. Il cortisolo ci mette a disposizione le risorse
energetiche per affrontare la giornata. Se la sua fase di partenza non
rientra nelle prime ore del mattino, non abbiamo energie durante la
giornata.
La colazione del mattino, non finisce di stupirci, non solo ha
un’azione di eustress sull’asse HPA dandole il ritmo fisiologico, ma
svolge un altro compito importante nel nostro organismo: aumenta il
glucosio nel sangue che a sua volta richiama un aumento di insulina. Un
picco di insulina, di mattino, permette di attivare un altro ormone,
importantissimo, il testosterone, che ha un ruolo fondamentale per
quanto riguarda la vitalità, la buona salute, intesa soprattutto come
protezione da malattie metaboliche come l’ipertensione o il diabete
mellito; inoltre, contribuisce a garantire la fertilità, la maturazione
degli spermatozoi, la libido e la potenza sessuale. Il testosterone però
circola nel sangue legato alla proteina SBHG, conosciuta più come Sex
Globulin; in questa forma il testosterone non è attivo ma se è libero
diventa attivo e una corretta colazione permette di attivare il
testosterone, con tutti i benefici sulla nostra salute, compresa la
sfera sessuale. Se al risveglio ci si sente stanchi, di mal umore, senza
fame nè sete è un indice che qualcosa non sta andando nella giusta
direzione. Un modo pratico e veloce per aiutare a rimettere a posto
questi sintomi, che inficiano la qualità della giornata, è rimettere a
posto l’alimentazione controllando, in primis, la colazione del mattino.
Sull’edizione di Sistemi Integrati TV Digitale volume 1/2013,
l’articolo dedicato a Salute & Benessere consiglia l’assunzione di
alcuni cibi che favoriscono una colazione di qualità.
Si ringrazia per il contributo Adria Granelli, dottoressa in scienze e tecnologie alimentari esperta e consulente per la nutrizione (adria.granelli@hotmail.it) e Douglas Gattini ex Presidente della Federazione Italiana ed Europea Shiatsu, istruttore e Direttore Didattico della scuola professionale Shambàla Shiatsu.