MUSE è la piattaforma di nuova generazione del gruppo Harman Professional, distribuita in esclusiva in Italia da Exhibo, per soluzioni di automazione avanzata.


La piattaforma MUSE, oltre le funzionalità tradizionali video e controlli (per quelle audio si utilizza un DSP esterno BSS), elabora simultaneamente diversi linguaggi di programmazione, supporta funzionalità No-Code Low-Code, semplifica le attività di sviluppo di routine ed offre ai tecnici, ai System Integrator e responsabili IT (con qualsiasi livello di competenza) la possibilità di fornire automazione avanzata in un ambiente di mercato moderno.

Questa nuova piattaforma di AMX si compone di un sistema formato da nuovi processori per controllo di terze parti con prestazioni potenziate rispetto ai precedenti prodotti della serie Netlinx.

La gamma comprende 4 nuovi prodotti (MUSE1000, MUSE 1300, MUSE 2300, MUSE3300) che condividono la stessa potenza di calcolo ma si differenziano nella connettività esterna a mezzo di porte I/O, Seriali, IR, Relay oltre ad una porta LAN per dare differenti soluzioni a diverse esigenze nell’ambito dei sistemi di controllo.



Il nuovo processore AMX MU-3300.

Processori Muse

Fra le caratteristiche più importanti dei nuovi processori MUSE, evidenziamo:

– Processori aggiornati, 10 volte più veloci della serie NX;

– 4GB DDR RAM / 8GB eMMC, maggior capacità di memoria e di storage;

– Stesso numero di porte della precedente NX Series;

– Controllo nativo HControl (protocollo di Harman – OPEN API), ICSP (legacy AMX control devices), e HiQnet (Legacy Harman Audio devices);

– Supporto per i flussi (Flows) Node-RED integrato;

– Capacità estese di Web Configuration;

– Piattaforma sicura con O.S. Linux;

– JITC Tested (in programma).

I processori permettono di espandere la loro connettività grazie a periferiche su rete che aggiungono porte I/O, Seriali, IR, Relay delocalizzando anche i controlli in prossimità dei devices da controllare.


Se necessario alcune funzioni JavaScript possono essere create all’interno del programma utilizzando un ‘rich text editor’ che aggiunge righe di codice alla programmazione già in forma grafica ed espande la capacità di controllo degli oggetti nelle ‘flow’ (programmazione tipo Low Code).

Touch Panel Varia

Questo sistema di controllo comprende i pannelli touch Varia da 5, 8, 10,1 e 15 pollici. Sono customizzabili (AMX G5) tramite un applicativo dedicato (Touch Panel Design) oppure tramite configurazioni pre-caricate a bordo (Personas) che trasformano il pannello in differenti modalità di funzionamento senza richiedere un processore di controllo. Ad esempio:

– Web Kiosk (applicazioni interattive al pubblico con supporto web browsing);

 – Zoom Rooms;

– AMX Book Room (sistema fuoriporta per prenotazione sale con connessione a Exchange, Office 365 o Google Calendar).

I pannelli Varia sono dotati di webcam, microfono, speaker, sensori NFC, di prossimità e di luce, e led laterali RGB multifunzione.


I nuovi processori MU di AMX sono fino a dieci volte più veloci della precedente serie NX.

Visual Studio Code: interoperabilità con Phyton, Javascript e Groovy

La novità più importante della piattaforma MUSE è l’interoperabilità di più linguaggi di programmazione quali Phyton, Javascript e Groovy (in modalità High Code Programming) a mezzo del software Visual Studio Code (che tramite una nuova Extension si integra con la piattaforma MUSE). Ciò dà la possibilità ai nuovi programmatori di utilizzare il linguaggio preferito oltre ad ampliare il numero di addetti ai lavori sui sistemi AMX. Inoltre:

la piattaforma MUSE integra alcuni tools che permettono ai programmatori esperti e a chi non ha competenze specifiche di utilizzare i sistemi AMX grazie all’applicativo Muse Automator;

grazie a questo tool è possibile accedere ad un metodo di programmazione semplificato definito da AMX come ‘NO/LOW CODE’;

– Muse Automator utilizza il tool NODE RED, uno strumento di programmazione per collegare dispositivi hardware, API e servizi online in nuove e interessanti modalità.

Node-RED fornisce un editor di flusso basato su browser che semplifica il collegamento di ‘flussi’ (flows) grazie ad un’ampia gamma di oggetti grafici (nodi) disponibili nella propria libreria e collegabili fra loro nella finestra principale di lavoro. Le ‘flow’ possono quindi essere inviate ai processori MUSE in tempo reale con un solo clic;

Un flusso (Flow) è rappresentato come una ‘scheda’ all’interno dell’area di lavoro dell’editor ed è il modo principale per organizzare i nodi. Il termine ‘flusso’ viene utilizzato anche per descrivere in modo informale un singolo insieme di nodi connessi fra loro in forma grafica nell’area di lavoro.

la libreria integrata consente di salvare funzioni, modelli o flussi utili per il riutilizzo in situazioni future o per programmazioni ricorrenti;

– le ‘flow’ create in Node-RED vengono archiviate utilizzando il protocollo JSON per una facile importazione/esportazione.

– Muse Automator può operare in differenti modalità (Simulation, Connected Mode e Standalone Mode) in modo da permettere ai programmatori di creare sistemi con o senza la presenza di un processore MUSE emulando il funzionamento dei vari elementi o, direttamente, pilotando processori e periferiche del sistema.

Muse è inoltre già embeddato nella nuova piattaforma di DSP della serie Soundweb OMNI di BSS che non necessita quindi di processori esterni per creare sistemi di controllo di terze parti.


Link utili

amx.com | exhibo.it