Dopo Cesena e Forlimpopoli, anche il punto vendita di Rimini offre i servizi di Sky. Ne abbiamo parlato con il suo fondatore, Antonio Rosata, professionista da oltre 30 anni.
«Siamo
attivi nella città di Rimini, con i soli servizi di post vendita, da
appena tre anni – ci dice subito Rosata. In questo periodo è cresciuta
l’esigenza di elevare la qualità dei servizi dedicati a questa zona e
abbiamo deciso di offrire i servizi di Sky a tutto tondo, come avviene
oramai da lungo tempo nel punto vendita storico di Cesena e in quello di
Forlimpopoli. Così, da qualche mese, abbiamo aperto una nuova sede,
organizzando il lavoro con professionalità e dedizione, le stesse
peculiarità che da sempre caratterizzano l’operato del gruppo Rosata. A
tal proposito, ho pensato di essere presente in prima persona, per
curare l’avviamento nel modo più efficace. Inoltre, in quest’area di
competenza, ho creato una piccola rete di validi installatori ai quali
sto trasferendo la mia esperienza, commerciale e tecnica, per operare al
meglio nel territorio. In ufficio sono affiancato da una persona che
funge da presenza fissa in negozio e da un agente che mi coadiuva nelle
operazioni di new business e sviluppo dell’attività».
Una scelta ponderata
«Quanto realizzato con l’apertura di Rimini è una decisione maturata con gli anni – afferma Antonio Rosata. Una piazza dove la richiesta è forte; già da tempo avevo in mente di operare con un intervento più deciso. Al momento il riscontro è più che positivo; al pari degli altri due punti vendita, l’asse creato da Forlimpopoli a Rimini, passando per Cesena, si sta allineando sulla stessa lunghezza d’onda: professionalità, servizi innovativi, esperienza decennale e profonda conoscenza del mercato. Mi auguro che fra qualche tempo anche a Rimini si potrà dire, come succede per gli altri due Sky service, che gli utenti associno in automatico al nome Sky il gruppo Rosata».
Da installatore a consulente tecnico
«Io sono nato come installatore negli anni ’70 – ci rivela Rosata. Nella mia vita ho eseguito veramente tante installazioni, dalle prime parabole motorizzate da 1,2 metri a quelle da 5 metri, passando dalla progettazioni di innumerevoli impianti. Oggi sul campo ci vado poco, e il più delle volte per assistere gli installatori con indicazioni tecniche, per supportarli con suggerimenti utili. Rispetto ad allora, il mestiere dell’installatore è completamente cambiato, si è evoluto e sta vivendo tuttora una fase di completa metamorfosi. Queste figure professionali oggi vanno incontro ad un nuovo modo di ragionare, stanno cambiando pelle. Da puro tecnico qual era un tempo, oggi l’installatore deve riscoprire un animo commerciale, unitamente ad una profonda preparazione informatica; a tal proposito, sin dalla nascita del primo punto vendita, siamo consapevoli che la formazione costituisce il motore dello sviluppo di un’azienda. Per questa ragione, ogni anno mettiamo a punto tutta una seri di corsi di aggiornamento per mantenere alto il livello culturale delle persone che gravitano attorno al Gruppo Rosata. L’ultimo della serie, ad esempio, ha riguardato da vicino i processi di connettività alla rete».
Quattro domande ad Antonio Rosata
Perché è vincente il punto vendita di Rimini?
«In prima battuta, è talmente tanta l’esperienza accumulata sulle
spalle da riuscire ad individuare in modo rapido le esigenze dei clienti
e offrire i servizi nel migliore dei modi. Allo stesso tempo, mi sono
contornato di persone valide che sanno come operare sul campo. L’essere
esperti, infatti, a volte non basta; il gioco di squadra, in questi
casi, contribuisce parimenti a fare la differenza».
Qual è l’approccio ai clienti, soprattutto quelli nuovi?
«Innanzitutto negli anni, pur non avendo mai studiato psicologia,
penso di aver imparato ad inquadrare la persona che ho di fronte. Lo
dico nel senso positivo del significato, riferendomi alle reali esigenze
da soddisfare. Il cliente, se mette piede nel punto vendita,
inevitabilmente ha una necessità e noi dobbiamo essere in grado, nei
tempi più rapidi possibili a soddisfarla».
Pensa già all’apertura di un quarto punto vendita?
«Al momento siamo arrivati a tre e mi sembra un buon traguardo. Ho
coinvolto in questa esperienza la mia famiglia, da mia moglie che
gestisce Forlimpopoli, a mia figlia che è responsabile del punto
vendita di Cesena; a questo punto tutte le decisioni le prenderò insieme
a loro, anche se per il momento l’attenzione è dedicata alla continuità
del buon operato delle sedi finora attive».
Una battuta sul nuovo Sky On Demand?
«Con piacere! Un’ottima opportunità che ha visto coinvolti, sin da
subito, utenti e installatori. Un servizio con potenzialità enormi, la
cui richiesta è in continua crescita. Poter disporre di un’infinità di
contenuti da selezionare e vedere, a scelta, in qualsiasi momento
rappresenta la televisione del futuro, visti i ritmi frenetici che
spingono le persone a vivere con tempi così serrati».