Una matrice configurabile secondo le esigenze, fino a 8×8 porte, studiata per mantenere competitivi i costi. Sono disponibili sei diversi moduli: 3 IN e 3 OUT. Gestisce il processing di segnali analogici e digitali. Compatibilità con il video 4K.
Da sinistra, gli otto moduli d’ingresso: si possono estrarre rimuovendo due viti poste agli estremi. I connettori HDMI hanno la bussola filettata per effettuare il bloccaggio. I controlli IR e seriale sono realizzati con i connettori a pressione ‘captive screw’, maschiati per IN e OUT. Procedendo verso destra, troviamo i moduli estraibili per le uscite. Sono disponibili moduli con porte HDMI che rendono disponibili i segnali duplicati per monitoraggio locale, uscita audio digitale per formati audio lossless. Le uscite audio sono bilanciate con funzioni di Lip Sync e Regolazione del livello. I segnali HDBaseT, via RJ-45, possono supportare cablaggi lunghi 100 e per 70 metri (HDBaseT light). Il modulo sulla destra invece, a fianco della presa di alimentazione, comprende la presa USB per l’upgrade del firmware, la RJ-45 per LAN, controllo TCP/IP, switch integrato 1GigE e GUI per la gestione e il set-up avanzato.
La custom installation, di per sé, interpreta soluzioni da progettare su misura, secondo i desiderata del cliente. Spetta quindi all’integratore scegliere dispositivi flessibili e competitivi nei prezzi, pronti al meglio per espandere l’impianto e soddisfare eventuali future esigenze, senza dover richiedere alla committenza costi di adeguamento rilevanti.
Le matrici componibili di Atlona sono state progettate proprio per soddisfare questa esigenza: evitare l’acquisto di una matrice, ad esempio una 8×8, quando sono necessari al momento meno ingressi/uscite e, contemporaneamente, essere pronti quando verrà richiesto un upgrade dell’impianto, adeguandolo a costi convenienti. È vero, se una matrice 8×8 risultasse sovradimensionata per l’impianto in questione si potrebbe ripiegare su una 6×6 oppure 4×4, ma questa scelta in caso di upgrade futuri porterebbe alla sostituzione della matrice che, come ben sappiamo, presenta costi importanti.
I vantaggi per l’integratore
I vantaggi riguardano anche l’integratore: con una matrice componibile da 8×8 può realizzare tutti gli impianti che richiedano, al massimo, quel numero di ingressi e uscite scegliendo però, per ciascun ingresso e uscita, moduli dalle caratteristiche diverse, secondo la configurazione dell’impianto. Quindi, anche la possibilità di variare l’impianto per modifiche impreviste, semplicemente sostituendo o aggiungendo il modulo. Oltre al fatto che, in caso di malfunzionamento di un ingresso o uscita, si può intervenire sostituendo il modulo anziché portare la matrice intera in assistenza.
Controlli più performanti
La matrice Atlona PRO MXM offre una gamma estesa di controlli, con la disponibilità di moduli IN e OUT per gestire una gamma esaustiva di segnali AVC. L’HDBaseT, disponibile con alcuni moduli, consente la distribuzione non compressa dei segnali Audio, Video, Controlli, Ethernet e alimentazione di potenza attraverso l’utilizzo di un singolo cavo Cat, fino a distanze di 100 metri.
Le schede d’ingresso, del tipo Universal Audio Video, supportano anche sorgenti video o PC non recenti. Attraverso la presenza della porta Ethernet da 1 GigE integrata, viene garantita anche la possibilità di far transitare segnali 1000Base-T a tutti i dispositivi collegati a valle della matrice, controlli più performanti come il TCP/IP e contenuti streaming. L’upgrade del firmware viene realizzato attraverso un collegamento alla presa USB.
I moduli disponibili
Come abbiamo anticipato più sopra sono tre i moduli dedicati agli ingressi e altrettanti alle uscite. Iniziamo con il modello AT-PRO-MXM-iHD, specifico per il solo ingresso HDMI con il controllo IR e RS 232.
Il modello AT-PRO-MXM-iHD100, invece, supporta l’ingresso HDBaseT con cablaggi estesi a 100 metri, il segnale Ethernet, i controlli IR, seriale e PoCc (Power over Category cable). È disponibile, inoltre, un ingresso IR con connettore captive screw.
Il terzo modulo, AT-PRO-MXM-iUAV, è del tipo Universal Input Card. Comprende l’ingresso DVI e supporta i segnali DVI, VGA, Component, Composito, S-Video, con adattatori opzionali. L’audio analogico è del tipo bilanciato.
E veniamo ai moduli destinati all’OUT. Il modello basico, AT-PRO-MXM-oHD, è dotato uscita HDMI e di connettore captive screw dove sono presenti: l’audio analogico de-embedded anche bilanciato (con lip sync, regolazione del livello ed equalizzazione dei toni bassi/acuti), l’uscita seriale per il controllo delle zone, il controllo via GUI, RS-232 e TCP/IP.
Il secondo modulo destinato all’output aggiunge l’uscita HDBaseT (fino a 100 metri di collegamento e con gestione del segnale Ethernet). Il connettore RJ-45 dell’uscita HDBaseT veicola i segnali AV, ethernet, seriale e PoCc (Power over Category cable). Inoltre, sono presenti: un’uscita HDMI duplicata per il monitoraggio locale oppure per un device AVR; un’uscita audio analogica bilanciata via connettore captive screw e un ingresso IR. L’audio analogico consente la gestione del lip sync, la regolazione del livello e l’equalizzazione dei toni acuti e bassi. Anche con questa scheda sono possibili i controlli via GUI, RS-232 e TCP/IP.
L’ultima scheda, AT-PRO-MXM-oHD70, offre prestazioni simili alla precedente con la limitazione propria dell’HDBaseT versione light, quindi la lunghezza complessiva del cablaggio limitata a 70 metri e l’assenza dei segnali ethernet.
I punti di forza
La matrice configurabile PRO MXM si presta ad innumerevoli configurazioni d’impianto. Ne abbiamo scelte due: la sala Home Theater e la sala Conferenze, per evidenziare le prestazioni relative più importanti.
HOME THEATER
– Regolazione lip sync: immagini e suoni precisamente sincronizzati;
– Contro IR bidirezionale: compatibile con i migliori sistemi di controllo;
– Uscita audio analogica per zone audio amplificate: non sono necessari convertitori DA;
– Minor dipendenza da controller audio esterni: uscite audio a livello variabile, alti/bassi, mute, ritardo regolabile per la sincronizzazione del parlato;
– Design compatto: adeguato per i più piccoli rack in spazi ristretti;
– Ultra HD (4K x 2K): compatibile con qualsiasi display;
– Supporto 3D: per i formati più comuni;
– DSP audio: quando viene integrato con l’AT-HD-M2C (convertitore audio da HDMI multi-canale a 2 canali);
– Uscite HDMI su tutte le schede: audio lossless Dolby e DTS;
– Gestione EDID: compatibilità con molteplici display, commutazione rapida;
– Conforme all’HDCP: assicura un routing rapido e affidabile di qualunque sorgente.
SALA CONFERENZA
– Larghezza di banda di 10,2 Gbps:supporto a sorgenti e display Ultra HD (4K x 2K);
– Uscite audio analogiche bilanciate: per sistemi audio commerciali;
– Controllo via Ethernet e RS-232: per l’utilizzo di qualsiasi sistema di controllo (GUI e TCP/IP);
– Modulo d’ingresso Universal Audio Video (UAV): per computer e sorgenti video non recenti;
– Interfaccia per la gestione di rete: per ottenere l’invio di email nel caso di criticità;
– Ethernet integrato in HDBaseT: non è necessario un cablaggio dedicato;
– Gestione dei parametri audio: regolazione del livello d’uscita, bassi/acuti, mute, lip sync.