Ideati per soddisfare i grandi schermi e ideali da installare in grandi luoghi pubblici, come aeroporti, stazioni, sale di controllo, ecc. Ripercorriamone il caso di successo dell’installazione realizzata in FAAC. All’interno, anche i termini del nuovo accordo G. I. Vesit Intervideo.

Progettata per soluzioni videowall, la nuova gamma di monitor LCD ideata da Vestel si presenta sul mercato con dispositivi performanti che si prestano alle più diverse configurazioni. Se da una parte restituiscono eleganza al contesto installativo, dall’altra rendono incisivo ogni messaggio che viene trasmetto attraverso la “grande parete video”. Per apprezzarne maggiormente le peculiarità abbiamo deciso di riportare il caso di un’installazione eseguita di recente, che ha visto l’impiego di 8 monitor Vestel per la realizzazione di un videowall 4×2. E per farlo, abbiamo varcato le porte della sede centrale di FAAC, società che da 50 anni fornisce soluzioni per l’automazione e il controllo degli accessi pedonali e veicolari in ambito residenziale e industriale.


Il videowall dell’Auditorium di FAAC

Disporre le immagini e costruire il layout è molto facile, grazie ad un’interfaccia estremamente semplice da imparare e gestire.

Proprio all’ingresso di uno degli auditorium più importanti della società, in un’area che registra quotidianamente un grande flusso di persone, è stato posizionato il videowall in questione: un terminale composto da 8 monitor Vestel da 46”, progettato e realizzato da Ennova Research. E sono stati proprio due professionisti di Ennova Research a descriverci le caratteristiche principali di questa installazione: Paolo Serravallo, Business Development, e Stefano Nalin, Head Office, R&D and Software Development Operations di Ennova Research. Non prima, però, di aver ascoltato la vivavoce di Enrico Minelle, Group CIO di FAAC, che si è detto soddisfatto per l’operazione: «Abbiamo individuato nell’area dell’Auditorium Giuseppe e Michelangelo Manini, dedicato ai fondatori, il luogo ideale per effettuare l’installazione del videowall, un centro già corredato da dispositivi multimediali – ci ha raccontato Enrico Minelle. Ed è stato posizionato nella hall d’accoglienza adiacente alla grande meeting room che solitamente utilizziamo per ospitare i clienti. Un’ampia sala modulare della capienza di oltre 170 posti, in grado di trasformarsi all’occorrenza in diverse sale meeting, per incontri o corsi di aggiornamento. All’ingresso, in una parete originariamente vuota, abbiamo deciso di installare il videowall in questione per veicolare, al passaggio degli ospiti, contenuti di vario genere, sulle nostre soluzioni. Per la realizzazione, il nostro partner ci ha proposto otto schermi Vestel da utilizzare su due righe da quattro. Una formula, unitamente ai monitor scelti, che abbiamo adottato dopo un’attenta valutazione e che tutt’ora, alla luce di diversi incontri effettuati presso l’Auditoriumm, ci lascia estremamente soddisfatti».


Otto monitor con altrettanti media player

Il videowall è stato installato all’ingresso di uno degli auditorium più importanti di FAAC.

«Non si tratta del classico videowall dalle funzionalità minime – ci dice subito Paolo Serravallo. Il requisito fondamentale richiesto da FAAC era quello di dar vita ad un’installazione dalle funzionalità più articolate rispetto al classico grande schermo. Pertanto, la scelta di Vestel, oltre che per un impatto estetico che dava eleganza al contesto installativo, è stata fatta per assicurare la presenza di un dispositivo che restituisse efficienza a tutta l’operazione. Dal canto nostro, ne abbiamo curato tutta la piattaforma digitale necessaria a pilotare i contenuti all’interno di ogni singolo monitor del videowall. E lo abbiamo fatto utilizzando il software Red-v, un’applicazione di Ennova Research. In definitiva, nella parete dietro al videowall sono installati 8 piccoli media player di red-v che tramite un software comandano ogni singolo monitor consentendo di comporre l’immagine in svariate soluzioni, da quella indipendente per ogni monitor a quella full screen».


Luminoso, modulare e senza soluzione di continuità

L’installazione prevede l’utilizzo di: 8 TV Vestel professionali da 46”; 8 mediaplayer RXV-A520S, basati su Android 4.1 con processori Cortex A9 Dual-core a 1 GHz, e GPU Mali-400 Quad-core con App RED-V preinstallate; Un server RED-V basato su Apache Tomcat 7 e database PostreSQL.

«Lavoriamo da tempo in stretta collaborazione con FAAC – gli fa eco Stefano Nalin – per tutta una serie di progetti realizzati e altri da mettere in cantiere, soprattutto in ambito Digital Signage. Per l’installazione del videowall la scelta è ricaduta sui monitor Vestel, dopo una ricerca meticolosa sul mercato del prodotto più idoneo per questa progettazione. I dispositivi Vestel forniscono un’esperienza visiva senza soluzione di continuità e ad alta risoluzione, oltre a fornire contenuti luminosi che ne risaltano i colori. Che siano promozioni pubblicitarie, informazione sui corsi, annunci di carattere informativo, ecc., Faac ha espresso l’esigenza di avere una soluzione che permettesse di cambiare, in pochi minuti, i contenuti e il layout sul terminale video. Per questa ragione, è stata sviluppata una nuova feature, appositamente studiata, che permette di disegnare la disposizione degli schermi e generare il template del videowall. Gli otto monitor dunque, attraverso questo sistema, possono articolare i contenuti in formati diversi, piuttosto che in modalità full screen. Il tutto controllabile tramite interfaccia estremamente semplice da imparare e gestire, basata su piattaforma Android, che consente anche di gestire da remoto le immagini tramite internet. Il tutto progettato per consentire in futuro un semplice riposizionamento degli schermi o addirittura l’aggiunta di nuovi monitor».


Nuova linea di monitor per Videowall: 46, 47 e 55 pollici

La nuova gamma di monitor Vestel, progettata per soluzioni Videowall, si correda di tre modelli ad alta risoluzione, da 46, 47 e 55 pollici. Una linea studiata per grandi schermi, progettabili fino all’utilizzo di 10×10 monitor. La dimensione complessiva delle cornici di due display adiacenti è di soli 5,6 mm, misura che si riduce addirittura a 3,9 mm per il modello da 55”. L’angolo di visione si spinge fino a 178°. I nuovi monitor ideati Vestel, oltre ad essere dei dispositivi efficienti, sono anche resistenti e garantiscono una funzionalità 24/7. Una peculiarità adatta all’installazione dei prodotti in grandi luoghi pubblici, come aeroporti, stazioni, sale di controllo, ecc.


Intervideo distribuirà le lavagne interattive multimediali Vestel sul territorio italiano

Alberto Riva, a sinistra, e Silvano Fantato, a destra.

L’accordo di partnership è stato siglato tra il Gruppo Industriale Vesit e Intervideo. Ne abbiamo parlato direttamente con le due società, nelle persone di Alberto Riva, Marketing & Sales di Intervideo, e Silvano Fantato, Responsabile Commerciale Display Professionali Italia di Vesit, che ci hanno illustrato quali sono stati gli step che hanno portato all’accordo. Sentiamo le loro dichiarazioni.

Alberto Riva, Marketing & Sales di Intervideo
«L’accordo che abbiamo raggiunto con Gruppo Industriale Vesit per il marchio Vestel, consente di inserire nel nostro catalogo questo marchio prestigioso – ci ha detto subito Alberto Riva. Insieme a Vesit, infatti, abbiamo individuato una gamma di monitor interattivi Vestel che, per caratteristiche tecniche e posizionamento di prezzo, vanno a collocarsi in maniera intelligente all’interno del mercato Educational. La nostra è un’azienda che opera sul territorio nazionale da 25 anni esclusivamente nel settore audio visivo e settore educational, con una rete di agenti e rivenditori autorizzati. E da sempre cerchiamo il meglio che il mercato possa offrire. Per questa ragione, dopo un tempo ragionevole di studio reciproco, abbiamo riscontrato i giusti presupposti per dare il via ad un rapporto di partnership. Pertanto, ci siamo impegnati a promuovere questo brand come distributori esclusivi dei monitor interattivi sul mercato nazionale. Il prodotto Vestel preso in esame offre un’ottima affidabilità, presenta un’elevata qualità delle immagini, dispone della connettività e rappresenta un dispositivo ideale per soddisfare l’esigenza del mercato al quale viene proposto».

Programma di presentazione dei prodotti
Prosegue Alberto Riva: «In ottica futura, abbiamo già stilato un programma di presentazione dei prodotti a tutta la nostra rete di rivenditori. A ottobre presso la sede di Vesit di Milano, verrà creato un Open House e inviteremo i rivenditori a vedere e testare il prodotto, per condividere con loro le impressioni sulle potenzialità dei dispositivi. La scelta di questi monitor è in linea con la nostra filosofia di analisi dei prodotti da inserire a catalogo, che non si limita esclusivamente alla ricerca del dispositivo proposto al prezzo migliore. Non cerchiamo mai il prodotto più economico, bensì quello che abbia il rapporto ideale tra qualità e prezzo. Un binomio che deve soddisfare al meglio l’offerta che andiamo a proporre sul mercato. Non solo, alla scelta solitamente viene associato sempre un pacchetto di servizi, dalla formazione all’assistenza tecnica».

Il mercato dei monitor interattivi
«Riteniamo che il mercato dei monitor interattivi sia un mercato che presenti un’ampia percentuale di sviluppo – conclude Riva. Crediamo che al pari di altri paesi europei, che hanno già raggiunto numeri notevoli, anche l’Italia nel prossimo futuro possa dare vita ad uno sviluppo importante».

Silvano Fantato, Responsabile Commerciale Display Professionali Italia di Vesit
«Per Vesit è diventata crescente la necessità di cercare un partner affidabile sul territorio – ci confida dal canto suo Silvano Fantato. Pertanto, abbiamo individuato in Intervideo il partner ideale per il mercato al quale vogliamo fare riferimento. Una società che opera in modo unico nel settore dei prodotti Smart e che attualmente detiene più del 50% del mercato delle lavagne educational in Italia. E per noi rappresenta il collaboratore giusto per introdurre il monitor interattivo Vestel come dispositivo completo anche per il mondo educational. La scelta definitiva di partnership con Intervideo ha fatto leva su diversi fattori che riteniamo fondamentali: Intervideo ha dalla sua una rete capillare di partner certificati, costantemente formata e istruita al meglio all’uso di prodotti a tecnologia avanzata. Inoltre, dispone di una rete di agenti di commercio che seguono e aiutano i partner durante e fino alla conclusione di ogni eventuale trattativa. Insomma, per raggiungere i numeri ambiziosi che ci siamo posti, non potevano che rivolgerci al leader di mercato».