Una struttura commerciale frequentata quotidianamente da più di 3mila persone, recentemente ristrutturata per garantire alla proprietà una pratica ed efficace gestione dei consumi, degli accessi e degli allarmi.
Volume: SIAV_04_14 – Pagine: da 72 a 79
Brian
& Barry Building San Babila si trova a Milano, a pochi passi da
piazza Duomo. Un edificio dotato di impianti tecnologici sofisticati che
lo rendono un emblema sul fronte dell’integrazione dei sistemi. Una
struttura di dodici piani, di cui 11 fuori terra, che risale a un
progetto dell’Architetto Giovanni Munzio degli anni ’50, di recente
completamente ristrutturata secondo i dettami di un vero e proprio Smart
Building.
Oggi, Brian&Barry Building San Babila rappresenta un complesso
di oltre 7.500 mq, 6.000 dei quali adibiti a megastore e 1.500 a
servizi. Al suo interno, sono contemplate sei macro categorie
merceologiche (food & beverage, abbigliamento & accessori, home
decor, gioielleria e orologeria, tecnologia, cosmetica) e otto punti di
ristorazione. Coinvolta in questa articolata realizzazione è
Brian&Barry Milano, da cui prende il nome il palazzo, unitamente a
due main partner, Eataly e Sephora.
La ristrutturazione ha integrati nell’edificio i seguenti sistemi:
– Audio Video
– Anti-Incendio
– Anti-Intrusione
– Videosorveglianza
– Climatizzazione
– Controllo Accessi
– Controllo consumi elettrico/idrici
coordinati da un unico sistema che funge da supervisor a tutti gli impianti: Hsyco di Home Systems Consulting.
L’intero
progetto ha dato vita ad un esempio interessante di integrazione fra
tipologie diverse d’impianto, dove ciascuna di esse ha mantenuto
identità e specializzazione, indispensabili per ottenere le migliori
prestazioni e utilizzare la tecnologia più utili e avanzate.
Per un adeguato approfondimento di tutti i sistemi installati al suo
interno esamineremo l’intero impianto in due articoli distinti, su
due numeri consecutivi di Sistemi Integrati. In questo primo
articolo approfondiremo gli aspetti legati ai sistemi audio, nel
prossimo numero sarà la volta di TVCC, Antri-intrusione,
Climatizzazione, Controllo Accessi, Controllo consumi elettrico/idrici,
ecc.
«È stata una sfida che abbiamo accolto senza riserve, riuscita
perfettamente – ci racconta Stefano Recalcati, Facility Manager
dell’immobile. Tra progettazione, demolizione della parte interna e
ricostruzione, l’intera ristrutturazione è durata un anno; oggi, questo
palazzo rappresenta un vero e proprio esempio di integrazione di sistemi
d’avanguardia». Le fa eco Maria Chizzali di Home Systems Consulting: «È
stato fatto un lavoro d’integrazione tra sistemi totalmente autonomi.
Ogni impianto, infatti, viene gestito in modo completamente indipendente
dagli altri; il sistema di supervisione funge da interfaccia utente e
organizza i parametri provenienti dai diversi sistemi sotto forma di
file excel, grafici, secondo i desideri espressi dall’utente finale; un
classico progetto di collaborazione tra tecnologie diverse, molto
intuitivo e semplice da utilizzare, gestibile da remoto, per un pronto
intervento in qualsiasi istante. Il fatto che il sistema sia dedicato ad
un immobile, costituito da numerose attività commerciali, ha reso
complessa la programmazione: è stato fatto un lavoro meticoloso,
suddiviso per piani, che permette di intervenire distintamente su tutte
le singole unità».
Semplicità d’uso
Tutta la progettazione nasce da una profonda conoscenza delle esigenze della committenza. «Conosciamo la proprietà da molti anni – ci spiega Loris Galli, titolare di Elettrotecnica G&A srl, azienda incaricata alla realizzazione di tutti gli impianti speciali integrati – e quando è arrivato il momento di intervenire avevamo già le idee chiare sul tipo di lavoro da svolgere. Una delle parti più interessanti da sviluppare si è rivelata quella di rendere semplice all’utente finale l’uso della tecnologia di cui il palazzo era dotato. Oggi, pur non avendo una preparazione tecnica, le persone che ne sfruttano le peculiarità non devono far fronte allo studio dei diversi software presenti. I sistemi installati sono completamente diversi uno dall’altro, ma abbiamo evitato che ognuno dovesse consultare più manuali per riuscire a capire come intervenire per qualsiasi esigenza».
La rete a cablaggio strutturato
The Brian&Barry Building San Babila, oggi, è una struttura a tutti gli effetti da Smart City. Da una parte è dotata di un sistema che mantiene alto il livello di sicurezza del palazzo, dall’altra fornisce un controllo capillare sul consumo di ogni impianto per singola utenza. «Abbiamo sfruttato in pieno quella che è la rete a cablaggio strutturato del building – ci rivela Alessandro Petillo, Project Manager di TC Elettronica Srl – che veicola tutte le informazioni. All’interno, infatti, è stata studiata una rete con prodotti industriali che ci permette di memorizzare una lettura ogni singolo secondo di tutti gli 80 strumenti di misura; con soluzioni innovative e smart, siamo in grado di gestire tecnologie non tradizionali».
Ricerca immediata, numeri sotto controllo
Dati i numeri registrati dalla struttura, questo edificio oggi presenta un flusso che supera abbondantemente il milione di persone l’anno. Nonostante ciò, il controllo accessi è dotato di un sistema di ricerca che permette in modo immediato di confrontare gli accessi selezionando mese, data e ora desiderata. Queste indicazioni, insieme ad una serie di informazioni aggiuntive, portano a valutazioni importanti legate a doppio filo con l’attività di marketing del building, e servono capire i trend e l’orientamento degli utenti. Il tutto controllabile da remoto tramite svariati dispositivi.
Controllo dettagliato dei sistemi
Quando si parla di smart building, uno degli aspetti più importanti da prendere in considerazione è senza dubbio quello legato al consumo energetico degli ambienti che lo compongono. Il sistema pensato per il palazzo Brian & Barry di Milano è in grado di controllare in tempo reale tutti i consumi: elettrici, termici, idrici, ecc. Grazie all’interfaccia molto semplice da utilizzare, è possibile intercettare i dati dei consumi ed esportarli nei formati più congeniali ai programmi gestionali, per dare luogo così a conti, elaborazioni e grafici utili ad un costante monitoraggio. Il sistema analizza le performance di ogni singolo apparecchio e segnala eventuali anomalie o prestazioni che eccedono quelle previste.
Ottimizzazione dei consumi
«Una rilevazione così capillare e approfondita ha permesso di attivare interventi di schedulazione mirati per arrivare agli obiettivi richiesti dalla committenza – ci dice Maria Chizzali. Misurazioni così accurate non si ritrovano facilmente in altri edifici. Così siamo in grado di ridurre, con percentuali a doppia cifra, i consumi di energia termica ed elettrica con interventi mirati, che in condizioni normali sarebbero difficili da effettuare per la difficoltà di individuare i fattori sui quali intervenire. Quanto consuma un determinato display? E l’impianto audio nel suo complesso oppure suddiviso fra varie apparecchiature? Domande che hanno risposta solo tracciando e controllando i dati. Il consumo degli ascensori, ad esempio, è dettagliato su ogni singola corsa: possiamo così capire quali vengono maggiormente usati. Analogamente possiamo individuare immediatamente una perdita d’acqua. Incrociando i benefici di un determinato servizio con l’energia utilizzata, evitiamo gli sprechi. E in questo modo, in pochi mesi, i consumi sono stati ottimizzati».
Hsyco: supervisione completa dell’edificio
A garanzia di un controllo serrato dell’attività e del consumo degli impianti, il sistema fornisce:
– Report grafico di potenza, energia, fattore di potenza e altri parametri elettrici e di consumo idrico;
– Supervisione clima;
– Gestione allarmi tecnologici (circa 144) di tutto il building;
– Integrazione modem GSM per invio allarmi
e messaggi di avviso;
– Controllo di illuminazione/automazioni, con possibilità di
accensioni temporizzate e forzature manuali con feedback stato singolo
punto.
Il sistema Hsyco consente la supervisione integrata di tutti i sistemi di campo, con integrazione dei seguenti protocolli.
– Modbus: analizzatori di rete, illuminazione;
– Bacnet: clima Sauter, contabilizzatori acqua e produzione energia pompe di calore;
– Modem: GSM.
L’interfaccia utente
Si è parlato di
semplicità delle operazioni, che non necessitano una conoscenza tecnica
approfondita. Pertanto, il sistema non può che presentare una grafica
snella, intuitiva. Tramite la sua interfaccia, completamente
personalizzabile, è possibile programmare qualunque attività oltre che
consultare a pannello ogni parametro. Esiste, ad esempio, una parte
dedicata all’impostazione oraria, con la programmazione delle luci, tra
vetrine, bar, facciate, scale, pianificazione degli ambienti da
climatizzare. L’interfaccia è progettata per essere utilizzata su
qualsiasi dispositivo dotato di un moderno browser Web, ad esempio PC
Windows, Mac e Linux, panel PC, telefoni cellulari, smartphone, tablet,
ecc.
Hsyco, dunque, rappresenta un sistema di supervisione unico, che
nell’ambito dell’edificio Brian & Barry di Milano mostra tutte le
sue potenzialità, da una parte sul fronte del controllo globale dei
sistemi, dall’altra sulla gestione puntuale dei consumi.
Diffusione audio separata
Con
le opportune modifiche che hanno dato vita ad una ristrutturazione così
importante, il Brian & Barry Building oggi è sinonimo di comfort e,
insieme, di innovazione. Il contesto è curato nei minimi particolari:
la musica riveste un ruolo importante per garantire quel confort
necessario per ben disporre i propri clienti. La musica è uno degli
elementi sui quali la proprietà ha posto particolare attenzione,
richiedendo una diffusione audio di qualità, per ricreare in ogni luogo
dell’edificio quell’atmosfera tipica di un ambiente raffinato. A questo
impianto, infatti, è stato riservato una progettazione adeguata al
contesto: la distribuzione dell’impianto audio, compresa la scelta di
ogni singolo diffusore, è stata studiata per bene. Ce ne parla nel
dettaglio Daniele Colzani: «L’impianto audio si è evoluto in modo
sostanziale rispetto alla bozza di progetto iniziale, che prevedeva
l’utilizzo di poche matrici a copertura di tutto l’edificio. L’idea di
partenza, infatti, era quella di utilizzare un sistema a tensione
costante per dare la possibilità di coprire l’intera area.
Successivamente, però, dopo aver illustrato le potenzialità di un
impianto più gestibile, la committenza si è convinta di adottare un
sistema più evoluto. E alla fine, anche
per la parte audio ha prevalso l’esigenza di avere una diffusione
separata, piano per piano, cosicché oggi è possibile organizzare un
evento diverso in ogni piano del palazzo; inoltre, anche sullo stesso
piano vi sono zone che godono di prestazioni audio distinte, compresi i
terrazzi, i pianerottoli e persino gli ascensori. L’edificio ospita
numerosi eventi, è cosi necessario gestire la distribuzione sonora con
grande flessibilità, prevedere le necessità dei DJ e dei presentatori
che partecipano all’evento»
Tempistica di realizzazione
Tutto
l’edificio The Brian&Barry Building San Babila ha subito una
completa metamorfosi in un tempo decisamente breve: circa un anno. Ce lo
conferma Emilio Boria Project Manager dell’intera struttura che in
collaborazione con Corti Jose’ e Antonio Loguzzo hanno lavorato nei
tempi previsti dalla proprietà: «Se pensiamo a quello che è stato
portato a compimento, i tempi di realizzazione sono stati veramente da
record. L’impiantistica in particolare ha subito un’accelerata da metà
ottobre a metà marzo 2014, dovendo dare chiaramente la precedenza alla
ristrutturazione edile. Da lì in avanti, sono partiti i lavori degli
impianti elettrici, gli impianti speciali e meccanici, quindi i
pavimenti e infine gli allestimenti interno con i rispettivi nuovi
arredi».
Continua Loris Galli, titolare di Elettrotecnica G&A srl,
azienda incaricata alla progettazione/realizzazione di tutti i sistemi
integrati: «Se da una parte si è lavorato per garantire all’utente
una gestione semplice degli impianti, dall’altra abbiamo dedicato molta
importanza alla progettazione complessa e articolata che ha dato vita ad
un sistema piuttosto efficiente. Ci sono voluti due mesi di studio per
lo sviluppo di questo lavoro. Abbiamo modulato l’impianto aggiungendo un
pezzo alla volta, fino ad arrivare a 500 variabili di scambio con il
sistema di gestione, suddivisi fra allarmi, consumi e segnalazioni di
vario genere. In un building così complesso gli eventi che si posso
generare sono veramente tanti: riuscire a comprenderne la natura è
fondamentale. Pertanto, per evitare che il sistema venga bombardato da
centinaia di sensori che inviano messaggi diversi, abbiamo adottato un
supervisore che fa da collettore e li distribuisce in maniera omogenea».
Le elettroniche di controllo
I diffusori K-array sono pilotati da
finali della serie KA, con pre-set dedicato. I cluster di Nest, invece,
dai finali Ecler HZA4-120F, con tecnologia Flexipower, che permette di
combinare le uscite in potenza, sommandole tra loro per ottenere moduli
di diversa potenza.
Tutti gli impianti presenti nei vari livelli del building sono
gestiti da matrici digitali programmabili Ecler MIMO88: 13 unità in
totale collegate a 14 pannelli WP-TOUCH per il controllo remoto delle
funzioni.
L’attività prodotta all’interno di questo edificio è strettamente
legata ad operazioni di marketing. Per questa ragione, sono stati
installati diversi display sia all’interno che all’esterno dei palazzi
Quelli installati all’esterno sono Ledwall costruiti su misura sulla
base delle aperture strutturali esistenti. L’impianto video interno,
invece, prevede dei monitor da 46” su tutto il corpo centrale della
scala, più uno interno ad ogni locale.
Come già accennato il Brian&Barry Building San Babila merita un
approfondimento anche per gli altri impianti tecnologici. È quanto
faremo, nel corso di un secondo articolo, per gli impianti di TVCC,
Anti-intrusione, Antiincendio, Controllo Accessi, Climatizzazione,
Controllo consumi elettrico/idrici.
Hsyco: le funzioni di gestione e controllo
A garanzia di un controllo serrato dell’attività e del consumo
degli impianti, il sistema fornisce:
– Report grafico di potenza, energia, fattore di potenza e altri
parametri elettrici e di consumo idrico;
– Supervisione clima;
– Gestione allarmi tecnologici (circa 144) di tutto il building;
– Integrazione modem GSM per invio allarmi
e messaggi di avviso;
– Controllo di illuminazione/automazioni, con possibilità di
accensioni temporizzate e forzature manuali con feedback
stato singolo punto.
Il sistema Hsyco consente la supervisione integrata di tutti i
sistemi di campo, con integrazione dei seguenti protocolli.
– Modbus: analizzatori di rete, illuminazione;
– Bacnet: clima Sauter, contabilizzatori acqua e produzione
energia pompe di calore;
– Modem: GSM.
Si ringraziano per il contributo:
Brian&Barry Building San Babila
www.thebrianebarrybuilding.it
Elettrotecnica G&A srl
www.elettrotenicagea.it
TC Elettronica srl
www.tcelettronica.it
Exhibo SpA
www.exhibo.it