Con il controller pro RC-IP1000 la proposta Canon dedicata alle camere PTZ diventa un vero e proprio ecosistema multi-camera. Configurazione senza PC, monitor touch da 7” per anteprima e comandi diretti sulle camere.
Il controller professionale RC-IP1000 era il tassello che mancava alla proposta Canon per diventare un vero e proprio ecosistema professionale dedicato a soluzioni remote PTZ e camere da studio di produzione/registrazione. Insieme alla nuova camera PTZ CR-N100, entry level per il costo ma con la proverbiale qualità che contraddistingue i prodotti Canon, ora l’offerta è adeguata per soddisfare le più diverse esigenze in ambito broadcast, live, corporate ed education di fascia alta.
TARGET – A chi è utile?
L’utilizzo delle camere PTZ in ambito professionale si è evoluto al punto da condividere all’interno di una soluzione i ruoli con le camere da studio, con target e verticali in continua trasformazione. Fra i mercati verticali più importanti, il controller RC-IP1000 si rivolge ai seguenti:
- Studi e team di produzione broadcast sempre più sensibili alla rapidità d’azione, all’immediatezza e alla flessibilità del set-up, per soddisfare le diverse richieste dei clienti;
- Studi di produzione professionale per ambienti corporate, attenti alla facilità della gestione e all’interfaccia utente;
- Education di fascia alta, dalle scuole di istruzioni superiori alle università. Aule Magne, auditori, sale convegni, per gli stessi motivi che abbiamo già citato sopra.
PUNTI DI FORZA – Qual è il valore differenziante?
I punti di forza che descriveremo più sotto in un elenco per punti hanno un denominatore comune: prontezza nell’accedere alle funzioni attraverso i tasti fisici ergonomici e allo schermo touch e rapidità/flessibilità nel realizzare la configurazione. Eccoli:
- monitoraggio sul touch screen di tutti i feed delle camere presenti nel set-up (fino a 200), layout 1×1, 2×2 e 3×3. Ciò evita la presenza di un monitor esterno;
- Set-up senza PC. Le camere che compongono il set-up, collegate via Lan, vengono riconosciute automaticamente dal controller. Una prestazione che fa risparmiare tempo e rende più facile e immediato l’uso;
- Interfacce di livello professionale. Sono disponibili, fra gli altri, porte IP, seriali, GPIO e PoE per le camere, ingresso e uscita 12G-SDI, uscita HDMI per un eventuale monitor esterno, porta XLR per alimentazione;
- Tasti fisici e joystick di qualità professionale. A disposizione degli operatori che lavorano con la cosiddetta memoria muscolare ci sono 42 pulsanti tattili, 14 controlli rotativi (potenziometri), 66 tasti retroilluminati. Tutti questi controlli sono stati posizionati secondo un’attenta analisi ergonomica, per mettere in condizione l’operatore di ricordare facilmente e comodamente la loro posizione e rendere più rapida l’esecuzione delle azioni;
- Joystick ergonomico di alta qualità. Le sue dimensioni e proporzioni si adattano bene al palmo di una mano. L’operatore può assegnare ai movimenti del joystick le funzioni Pan, Tilt, Zoom, Focus e Iris. Sulla sommità del joystick è presente un tasto funzione programmabile;
- Controllo zoom a bilanciere. Offre la stessa affidabilità che troviamo sulle camere Canon broadcast. Anche la manopola rotativa della messa a fuoco è stata posizionata in posizione ergonomica, vicino al controllo zoom;
- Touch screen da 7 pollici. Con il touch screen è possibile anche selezionare il punto di messa a fuoco/touch AF/Face/Eye Detection, gestire le impostazioni di Auto Tracking e Auto Loop, regolare l’area di ritaglio del video (CR-N700).
L’obiettivo è stato quello fare a meno del PC per massimizzare le funzionalità della telecamera.