Le headend dotate di interfaccia web consentono il controllo remoto dei segnali ricevuti e distribuiti. Sono rivolte alle strutture di hospitaliy, per soddisfare i gusti di una clientela di diversa nazionalità.

Le recenti evoluzioni tecnologiche e la crescente diffusione degli accessi a internet hanno segnato un forte cambiamento nell’approccio al monitoraggio delle centrali di distribuzione. Mentre fino a qualche tempo fa era necessario installare software dedicati, oggi la maggior parte delle applicazioni possono essere svolte attraverso un’interfaccia web e sono quindi accessibili in qualsiasi momento e da qualunque dispositivo connesso a internet. Questo consente all’installatore di offrire servizi diversi alla clientela: collegandosi semplicemente con un qualsiasi web browser può infatti monitorare tutti gli impianti installati, velocizzando i tempi di intervento e offrendo un supporto tempestivo e professionale. Pensiamo, ad esempio a strutture alberghiere che ospitano gruppi di turisti provenienti da una determinata nazione. Se i programmi televisivi di quella nazione non sono stati previsti nell’elenco distribuito dall’impianto di ricezione si presentano tre possibilità: rinunciare ad offrire ai clienti un servizio che potrebbe determinare la loro fidelizzazione; effettuare manualmente la sintonizzazione recandosi sul posto con inevitabile perdita di tempo oppure, se l’impianto di ricezione è dotato di una centrale a controllo remoto con interfaccia web, accedere con un PC o un tablet (volendo anche uno smartphone) ovunque ci si possa collegare a internet ed effettuare la risintonizzazione in pochi minuti. Un servizio, quest’ultimo, che all’estero viene regolarmente retribuito dall’utente finale (gestore della struttura) perché offre un valore aggiunto importante e sempre più determinante e perché i turisti provenienti preferiscono strutture dove i loro programmi televisivi sono presenti.


Gestione del segnale

Un esempio di videata che riassume i parametri di transmodulazione da DVB-S/S2 a DVB-T e DVB-C di una centrale a controllo remoto con interfacci web.

Un’interfaccia web completa è in grado di interagire e relazionarsi in tempo reale con il dispositivo ad essa collegato: da ciò deriva la possibilità di monitorare il comportamento della centrale e di inviare email di allerta a ogni variazione dei parametri impostati. Ad esempio, è possibile ricevere la notifica di una CAM non funzionante o di un segnale in ingresso di qualità non sufficiente: l’installatore a questo punto può intervenire direttamente con la soluzione, in loco o da remoto.


Quando la banda non basta più

La elevata flessibilità nella gestione dei programmi da ricevere e distribuire è uno dei principali punti di forza di una centrale a controllo remoto con interfaccia web.

L’interfaccia web è molto utile anche in caso di superamento della banda disponibile (Bit Rate Overflow) che può verificarsi quando i programmi che si è deciso di transmodulare da satellite variano dinamicamente il bit rate, a seconda della trasmissione, oppure se il sistema non è ben tarato (flusso di dati in ingresso al modulatore COFDM che eccede quello dello standard prescelto).
Questo problema può essere risolto grazie alla tecnologia ARP (Automatic Recovery Procedure) che opera in background e, tramite l’interfaccia web, consente di visualizzare in tempo reale sia il bit-rate utilizzato da ogni programma sia il bit-rate disponibile nel mux in uscita.
In caso di overflow, l’ARP entra in azione salvaguardando i programmi a più alta priorità e sospendendo temporaneamente quelli a bassa priorità, in modo da garantire continuità di servizio ed evitare effetti di freezing su tutti i programmi del mux.
In pratica, per ogni mux che l’installatore ha composto nella centrale di ricezione e distribuzione, è possibile determinare una classifica fra i programmi distribuiti, in base alla priorità di ricezione. In questo modo i programmi prioritari non verranno disturbati da eventuali effetti di freezing, causati da un improvviso aumento del bit rate ad opera del broacaster (che, ad esempio, si manifesta quando lo stesso programma passa dalla risoluzione SD a quella HD). Attraverso l’interfaccia web è possibile anche controllare il livello del segnale relativo al modulo twin, selezionare il tuner di ingresso (DVB-T, DVB-T2, DVB-C) e la modulazione dei multiplex di uscita (DVB-T o DVB-C), monitorando eventuali anomalie.


Personalizzazione delle liste canali

La gestione remota delle centrali che trattano segnali televisivi presenta un altro vantaggio, particolarmente apprezzato nei contesti hospitality: è infatti possibile creare delle liste di canali personalizzabili in qualsiasi momento in funzione dell’utenza presente nella struttura, in alcuni casi addirittura senza risintonizzare i televisori presenti in ogni stanza (grazie alla funzione auto remapping).
La creazione di liste canali è implementabile attraverso la funzione Mux ad hoc che consente di creare mux tematici (es. all-news, regionali, sport, musicali, film, ecc.) assegnando uno specifico range di valori LCN per ciascun mux. Grazie all’interfaccia grafica, con un semplice drag & drop, è possibile inserire i programmi all’interno del mux.


Aggiornamento e memorizzazione della configurazione

L’interfaccia web integrata nelle centrali consente di controllare il sistema in maniera immediata ed efficiente, rendendo agevole anche l’aggiornamento firmware dei moduli per implementare nuove funzionalità.
Inoltre, è possibile creare e salvare file di configurazioni standard da archiviare su PC o su USB, ottenendo rapidamente un back-up delle impostazioni selezionate.

Si ringrazia per il contributo Fracarro Radioindustrie Spa. www.fracarro.com