Abbiano rivolto ad alcuni system integrator di riferimento tre domande su UC e Collaboration, i temi di MIR 2024. Ecco le risposte di Chiara Borlini, Marketing e Comunicazione di 3P Tecnologies.

I temi sui quali si concentrerà MIR 2024 saranno UC e Collaboration. Secondo la vostra esperienza, quali opportunità potranno garantire nel 2024 in termini di business?

Solo nel 2023 il tasso di crescita previsto per UC e Collaboration era stato stimato al 17% e secondo la nostra percezione nel 2024 tenderà a crescere. La Unified Communication e la Collaborazione entreranno sempre di più nel tessuto connettivo delle aziende, si evolveranno anche grazie alle nuove potenzialità dell’intelligenza artificiale generativa e alle modalità di partecipazione sempre più immersive, quindi siamo certi che anche le organizzazioni che prima avevano pensato di poter fare a meno di questi strumenti, o li utilizzavano in maniera limitata, saranno inevitabilmente portate ad un loro loro impiego sempre più intenso, mixato e diffuso.

Quali soluzioni proponete al mercato corporate (e non solo) dedicate a UC e Collaboration?  

Siamo consapevoli che le modalità di lavoro ibride sono il new normal e che il fulcro di tale modalità passa necessariamente attraverso l’implementazione di buone soluzioni che condensano Unified Communication e modalità di collaboration interoperabili, sempre più avanzate e, al tempo stesso, intuitive nonché tagliate su esigenze sempre più specifiche.

Noi, tuttavia, tendiamo a concepire l’utilizzo delle tecnologie e delle nostre soluzioni in un’ottica complessiva di building, cioè di integrazione a 360° che va ben oltre la presenza delle sale digitali ibride evolute, ma che mette al centro l’experience dell’utente in maniera complessiva.  Per noi l’edificio deve risultare intelligente in ogni suo aspetto ed è in questa prospettiva che tutte le tecnologie devono essere contestualizzate in un quadro d’insieme senza escludere elementi come il monitoring e i servizi gestiti che, nel tempo, risultano il vero valore aggiunto delle proposte che offriamo.

A chi passerà a trovarci a MIR mostreremo proposte che puntano ad offrire un’esperienza di comunicazione e di collaborazione agile e semplice. Esporremo soluzioni che offrono la possibilità di schedulare meeting scegliendo liberamente tra le piattaforme più familiari e utilizzate, ad esempio. O ancora strumenti concepiti per migliorare a 360° la vivibilità del proprio luogo di lavoro  mediante la possibilità di gestire comodamente l’accesso ai propri workplace fisici o virtuali, come nel caso della segnalazione automatizzata della propria attività da remoto affinché si possa essere raggiunti in modo intelligente. 

E poi ancora soluzioni per la comunicazione multilingue e la collaborazione contemporanea tra persone posizionate a distanze ampissime. Il tutto attraverso l’impiego delle tecnologie AV combinate a funzioni di traduzione, interpretazione e trascrizione avanzate.

Rispetto a questi temi (UC e Collaboration), c’è un trend per voi in crescita che potrà emergere a breve? 

Sicuramente un uso sempre più intenso del video a supporto di un approccio collaborativo e proattivo all’interno delle organizzazioni, si pensi agli incontri di brainstorming, di definizione strategica o al controllo.

Ormai occorre stabilizzare i nuovi modi di lavoro perché le persone hanno abbracciato pienamente queste nuove routine. È arrivato il momento di ottimizzare le modalità di lavoro che si basano sull’interazione e sul lavoro di team diffuso creando proposte convincenti per normalizzare questo tipo di rapporto e consentire alle persone di interagire in modo più efficace. I manager però devono essere formati affinché possano padroneggiare al meglio l’offerta tecnologica disponibile così da valorizzare pienamente queste modalità, affiancati nello spostare il focus sul concetto di workplace nella sua completezza e sull’esperienza utente desiderata piuttosto che sui singoli ambienti.
Il compito di noi system integrator è quello di essere al loro fianco, calarci nelle loro esigenze, interpretarle correttamente, elaborare soluzioni sempre più personalizzate, omnicomprensive e supportarli a trarne il massimo. Mai come oggi la parola partner ci riveste di responsabilità in questo.

Chiara Borlini
Marketing & Communication
3P Technologies Srl

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3P Technologies
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