Approfondimenti, Crestron

Collaborazione ibrida e video su IP: le soluzioni Crestron per Mercedes-AMG Petronas Formula One

Mercedes-AMG Petronas Formula One Team racconta perché ha scelto Crestron per soddisfare i suoi standard di eccellenza in termini di velocità di trasmissione e di qualità dei contenuti. Nelle pagine successive un focus sulle tecnologie e le soluzioni che hanno supportato questa sfida. 


«La tecnologia Crestron è centrale in ciascuna delle nostre sale riunione e nei  nostri spazi di collaborazione, così come nella Silver Arrows Lounge o nella Debrief Room, dove analizziamo quello che è accaduto in gara. Basta semplicemente entrare in una stanza, premere un pulsante e avviare una videoconferenza. Tutto funziona subito. Abbiamo scelto Crestron perché è affidabile».

«Il giorno della gara, gli ospiti del Centro operativo partecipano all’azione nella Silver Arrows Lounge, dove possono vedere in tempo reale dati man mano che vengono prodotti. Parliamo di oltre 300 sensori posizionati sull’auto, sul circuito o su altri elementi rilevanti. Misuriamo la temperatura dei pneumatici, la pressione dell’aria su una determinata area dell’auto ecc.. Tutti i dati confluiscono attraverso i nostri sistemi IT e vengono letti dagli ingegneri nel garage e sul circuito, ma anche a quelli a Brackley, tutto in tempo reale. Usiamo Crestron DM NVX AV-over-IP per connettere efficacemente i nostri sistemi audiovisivi, trasformando i dati che provengono dall’auto in qualcosa che possa essere facilmente letto e ‘consumato’».
Steve Riley, Mercedes-AMG Petronas


Mercedes-AMG Petronas Formula One Team ha scelto Crestron per soddisfare i suoi standard di eccellenza in termini di velocità di trasmissione e di qualità dei contenuti.


La sfida

Mercedes-AMG Petronas Formula One Team è un gruppo di persone che lavora per progettare, sviluppare e produrre le vetture guidate nei contesti di gara dal sette volte campione del mondo Lewis Hamilton e dalla stella emergente George Russell. L’Operations Center dove lavora questo team è un centro tecnologico all’avanguardia che si estende su 60.000 metri quadrati a Brackley (Northamptonshire, Inghilterra). Il team lavora nel Centro, ma è anche spesso in trasferta (in primis per le gare!) o in generale operativo da remoto. Inoltre ha la necessità di collaborare con partner terzi e sponsor tecnici.

La necessità del team era quindi quella di trovare dei sistemi di collaborazione in grado di gestire le comunicazioni interne ed esterne: di questa rete allargata di professionisti e di farlo soddisfacendo standard di eccellenza in termini di velocità di trasmissione dei contenuti e al contempo di qualità dei contenuti stessi.

La sfida si intensifica il giorno della gara, quando è necessario combinare in tempo reale suoni e immagini della pista con i dati che arrivano direttamente dalla monoposto, e trasferire questi contenuti – diversificati in base ai ruoli – ai monitor e ai device operativi nel paddok e nella prestigiosa Silver Arrows Lounge, lo spazio dove Mercedes accoglie i propri ospiti.   


Gli uffici del Centro tecnologico del Mercedes-AMG Petronas Formula One Team a Brackley. 

La Soluzione

Per ottenere quindi una collaborazione fluida ed efficace in un contesto tanto sfidante, Mercedes-AMG Petronas Formula One Team ha scelto la piattaforma Crestron Flex Digital Workplace e la tecnologia Crestron DM NVX AVover-IP.

Flex Digital Workplace consente di realizzare quella collaborazione agile e ibrida che Mercedes da due anni a questa parte sta portando avanti con convinzione. La fluidità è data dalle performance dell’infrastruttura, ma anche dal funzionamento semplice e immediato degli strumenti, gli stessi in qualsiasi spazio del centro, che rendono all’utente familiare e naturale l’utilizzo delle soluzioni. 

La tecnologia Crestron DM NVX AV-over-IP è invece fondamentale in Mercedes per garantire una trasmissione di contenuti AV di alta qualità e con prestazioni costanti nel tempo, aspetto sfidante soprattutto quando si trasmettono immagini video. Come ha osservato Steve Riley, Head of IT Operations and Service Management: «Utilizziamo Crestron DM NVX per collegare efficacemente i nostri sistemi audiovisivi alla nostra rete, elaborando i dati che provengono dalla monoposto in informazioni facilmente comprensibili e utilizzabili per vari scopi. Tutto ciò arricchisce l’esperienza della gara e fornisce un ulteriore livello di lettura a ciò che sta accadendo».


In collaborazione con Crestron, SMG ha intervistato più di 800 dipendenti di medio livello e più di 500 leader IT per conoscere le loro opinioni sul tema del lavoro ibrido

Le riunioni ibride come nuova normalità 

In collaborazione con Crestron, SMG ha intervistato più di 800 dipendenti di medio livello e più di 500 leader IT per conoscere le loro opinioni sul tema del lavoro ibrido. Tra le evidenze il dilagare della riunione ibrida come modalità di confronto: il 60% dei dipendenti intervistati ha affermato che almeno la metà delle loro riunioni coinvolge partecipanti remoti; Il 30% ha affermato che questo accade per tutte le riunioni. Il report sottolinea anche che, proprio per questo, è urgente risolvere le carenze sul fronte tecnologico, carenze che le rendono meno efficaci, sia per chi è in presenza, sia per chi è collegato da remoto. Dalle riunioni ibride non si torna indietro… conviene attrezzarsi a dovere!


Case Study: l’Intelligent video di Crestron 

Una riunione ibrida può avvenire in spazi non prettamente dedicati allo scopo. L’utilizzo di sistemi video intelligenti, con un tracking sofisticato e avanzato, può facilitare l’utilizzo di questi ambienti supportando una experience di livello. In soluzioni più basiche, l’inquadratura segue solo gli input audio per orientarsi generando dinamiche fastidiose più che utili. Le soluzioni di Crestron utilizzano un sistema di intelligenza artificiale che incrocia i dati audio con altri dati basati sull’analisi ottica e a sua volta li parametra con limiti di aree e tempi di intervento per un risultato che alza in modo sostanziale la qualità della collaborazione. Scopri di più qui


Le tecnologie: Hybrid Collaboration

La collaborazione diventa ibrida: i gruppi di lavoro sempre più spesso sono dislocati in ambienti diversi, sale e postazioni diverse ma anche sedi differenti. Si lavora anche da casa o in mobilità. Serve dunque una soluzione in grado di supportare lo scambio e la fruizione dei contenuti ovunque. La sfida vera è riuscire a:

studiare bene attività e obiettivi. Ogni lavoro per essere fatto bene richiede un certo livello di qualità AV e ‘tollera’ un diverso livello di latenza;

considerare le priorità. Alcune attività richiedono una definizione dei contenuti video o una qualità dell’audio molto alta, in altre questi parametri possono abbassarsi ma diventa fondamentale ridurre al massimo la latenza;

sfruttare al meglio le possibilità di ciascuna rete. Se lo scambio da remoto tramite internet pone dei limiti, i contenuti che viaggiano su reti interne ben costruite  possono mantenere, attraverso i sistemi di compressione corretti, una latenza tendente a zero e al contempo una qualità estremamente alta. 


Le tecnologie: Room Combining e Video su IP

Creare una collaborazione efficace significa dare ai membri di un team, quando collaborano e fanno riunioni ibride, una sensazione di fluidità simile a quella che si ha quando si è fisicamente nello stesso spazio. In altri termini, si tratta di rendere la tecnologia trasparente. Tutta la complessità resta ‘dietro le quinte’ e non viene percepita, e anzi la sensazione è che tutto ciò che è collaborazione (call, scambio di contenuti ecc.) avvenga in modo semplice. 

Lo stress maggiore sul piano dello scambio di contenuti si ha con i video: il video su IP garantisce facilmente la possibilità di collaborare da remoto, ma solo se si combina con tecnologie di alto livello si potrà mantenere un approccio real time con una qualità video sempre adeguata. 

Tecnologie di alto livello consentono – a seconda del contenuto, delle attività che si svolgono, delle reti utilizzate – sempre il migliore equilibrio tra qualità video e latenza per consentire alle persone di concentrarsi sull’attività che stanno facendo ‘dimenticando’ la distanza che li separa.  


Le tecnologie: 4 elementi fondamentali

Latenza. Per una esperienza fluida è fondamentale ridurre il più possibile la latenza attraverso i giusti algoritmi di compressione.
Qualità. Si tratta di trovare sempre una compressione ‘a basso impatto’, ovvero in grado di far perdere meno qualità possibile, tenendo come riferimento l’attività che si deve svolgere e le necessità specifiche.
Sicurezza. La rete IP non è una rete dedicata ai segnali AV; sull’infrastruttura transitano anche altre informazioni. Risulta fondamentale avere una sicurezza informatica adeguata.
Costo. Ogni scelta va fatta considerando un equilibrio tra costi e prestazioni necessarie, ovviamente senza dimenticare di mantenere un margine adeguato perchè l’infrastruttura risulti future proof. 


DM NVX è basata su standard che funziona con ogni rete.

Le soluzioni

Crestron Flex Digital Workplace Platform. La piattaforma supporta lo spazio di lavoro ibrido. Ovunque si stiano svolgendo le proprie attività, questo strumento standardizza gli spazi e rende l’esperienza di lavoro fluida. La dashboard è intuitiva, gli strumenti risultano rapidamente familiari e tutta la collaborazione – dalla call alla condivisione dei materiali – procede in modo semplice e naturale.
Clicca qui per scaricare la presentazione di Flex e delle soluzioni che compongono la suite:  Crestron Flex Video Conferencing, AirMedia Wireless Presentation and Conferencing Systems e Crestron Flex Scheduling.

DM NVX AV-over-IP. La soluzione gestisce la distribuzione dei contenuti (di qualsiasi genere – video, audio, USB e controlli – e per ogni tipologia di azienda) in modo efficace e sicuro. La latenza risulta impercettibile e il sistema assicura flessibilità e scalabilità. DM NVX è basata su standard che funziona con ogni rete. Un ecosistema di endpoint progettato per adattarsi a tutti i network e protocolli di sicurezza. Clicca qui per accedere alla pagina web dedicata sul sito di Crestron.


La tecnologia multilayer assicura che tutto il contenuto (e non solo parte di esso) venga instradato attraverso un unico cavo. 

Crestron a ISE, Stand 3H100 & 3H200

Crestron parteciperà a ISE 2023, che si terrà a Barcellona dal 31 Gennaio al 3 Febbraio. Sarà l’occasione per presentare le nuove soluzioni e incontrare partner e clienti. Clicca qui e usa il codice di registrazione DMFEOZFK per un biglietto gratuito per la fiera.


Persone intervistate

Steve Riley, Head of IT Operations and Service Management, Mercedes-AMG Petronas


Link utili

Sito Crestron
Area Case Studies sul sito di Crestron
Intelligent video di Crestron


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