Atteso e molto partecipato l’evento italiano del CEDIA, svoltosi lo scorso giugno a Roma, che ha visto la presenza di oltre un centinaio di operatori del settore, tra architetti, progettisti, system integrator e custom installer.
Come previsto, si è svolto a Roma il Connect with CEDIA di quest’anno, un incontro voluto dal CEDIA Region 1, l’organizzazione internazionale per la formazione, al quale hanno partecipato oltre cento persone, di cui più di 60 architetti, oltre a system integrator, progettisti, custom installer e operatori del settore. Un evento che ha permesso agli associati e a coloro che vogliono farne parte di avviare un contatto diretto con l’organizzazione. L’impegno del CEDIA con l’Italia, dunque, non solo prosegue, ma intensifica il legame con attività volte a potenziare la formazione e la visibilità dei professionisti di questo settore. L’evento, organizzato e pensato a livello globale in tutti i paese presidiati da CEDIA, ma contestualizzato per ogni mercato locale, dà seguito agli incontri e ai corsi realizzati in Italia nel 2012. L’incontro di Roma con i professionisti italiani è stato strutturato in due sessioni pomeridiane.
La sessione dedicata ad architetti e interior design
La prima ha interessato da vicino gli architetti e gli interior design, ai quali è stato dedicato un corso gratuito molto partecipato, oltre 60 presenze, dal titolo “Progettare abitazioni integrate pronte per il futuro”, durante il quale sono stati sviluppati i principi base della domotica e degli impianti audio video.
A corredo del corso, inoltre, sono stati dispensati un booklet con i concetti base di domotica e di audio video affrontati durante il corso e un white paper, appositamente tradotti in italiano. “Linee Guida per i Cablaggi”, questo il titolo del white paper, ideato con l’obiettivo di fornire ai professionisti del settore i requisiti necessari per installare un’infrastruttura di cablaggio funzionale a garantire nell’abitazione uno stile di vita digitale e connesso in rete. Oltre a questo documento, è da poco disponibile online sul website di CEDIA, un secondo white paper dedicato alla sicurezza delle reti, interamente tradotto in italiano. Molto attiva la sessione finale dedicata alle “Domande e risposte” che ha visto salire sul tavolo dei relatori i due system integrator Cristian Stefanini e Claudio Contigliani, che in modo del tutto spontaneo hanno dato vita ad una sorta di tavola rotonda, rispondendo insieme a Laura Lazzerini alle varie domande dei professionisti presenti in sala.
I programmi futuri di CEDIA
A seguire, Laura Lazzerini, membro del consiglio direttivo di CEDIA per la Region 1 e referente per l’Italia, ha illustrato i programmi futuri di CEDIA per l’Italia, sottolineando l’importanza per gli operatori italiani a livello professionale di prendere parte ad un’associazione di caratura internazionale, che offre l’opportunità di confrontarsi e relazionarsi con i professionisti coinvolti nella progettazione e nella realizzazione delle abitazioni e che organizza percorsi formativi specifici indispensabili a rimanere sempre aggiornati sull’evoluzione del mercato. Un percorso formativo riconosciuto dall’industria internazionale e dal mercato italiano che identifica professionisti certificati. Al termine dei due incontri, come di consueto negli appuntamenti CEDIA, ha fatto seguito una sessione informale di networking accompagnata da un aperitivo, durante la quale sono stati diversi gli spunti di dibattito e confronto.
CEDIA al Made expo 2013
A fronte di un impegno sempre più intenso verso il mercato italiano, tra le attività di quest’anno rientra la partecipazione a Made expo 2013, una delle manifestazioni più importanti nel panorama europeo dell’edilizia e delle costruzioni. All’evento, previsto a Milano dal 2 al 5 ottobre, CEDIA parteciperà con un proprio stand.
La voce di CEDIA in Italia
«La soddisfazione più grande al termine di ogni evento è vedere interagire le diverse figure professionali coinvolte nel mercato italiano dell’integrazione dei sistemi – ci ha detto Laura Lazzerini. Quella di Roma è stata un’ottima occasione sia per gli architetti, che hanno avuto la possibilità di partecipare ad un corso di formazione su questi argomenti, che per gli integratori di sistemi. Il corso è stato strutturato nell’ottica di utilizzare un ‘vocabolario e linguaggio comune’ e l’evento ha rappresentato l’occasione che ha permesso a tutti gli operatori presenti di parlare la stessa lingua. Con il CEDIA contiamo vivamente di proseguire questo percorso intrapreso con l’Italia; non a caso, CEDIA ha previsto una sessione di corsi in Italia che si svilupperà nel mese di novembre. Sarà un’occasione per consentire agli operatori del settore di approfondire le proprie conoscenze tecniche e ottenere il conseguente certificato che identifica le competenze professionali e offre una serie di benefici nel mercato di riferimento».