All’annuale meeting organizzato da SIEL a Bosisio Parini hanno partecipato più di 250 professionisti, fra installatori, grossisti e operatori del settore. Oltre una decina gli interventi di approfondimento da aziende e fornitori di servizi.
L’appuntamento annuale di SIEL si è tenuto lo scorso 29 aprile, alla Casupola di Bosisio Parini in provincia di Lecco, una struttura organizzata per ospitare meeting e congressi, circondata da un parco di 30mila mq.
Un evento di qualità che ha riscosso un particolare successo, organizzato secondo la modalità “convegno con area espositiva”, al quale hanno partecipato più di 250 professionisti del settore e oltre una decina di aziende fra produttori, distributori e fornitori di servizi. Interessante il filo conduttore che ha costituito il collante dell’intera giornata, basato sulle nuove opportunità di lavoro che gli installatori sono chiamati a cogliere per riappropriarsi di quella competitività che li ha sempre contraddistinti.
Il programma della giornata
Ha aperto i lavori Mauro Pontillo, responsabile commerciale di Professional Group, che ha ricordato gli obiettivi del Consorzio e gli strumenti di comunicazione destinati agli installatori: fra gli altri il sito www.pro-group-it, dove è presente un’area dedicata e il magazine semestrale per informare sulle novità e le promozioni commerciali di prodotto. L’obiettivo di queste azioni è creare opportunità di crescita e new business; fra le recenti attività, lo scorso anno è stata creata la Scuola Tecnica Professionale Professional Group, sotto la responsabilità di Marcello Bologni, una struttura itinerante e alla portata di tutti, nata per fare formazione sui mercati che trainano lo sviluppo, nell’ottica dell’integrazione. Bologni ha sottolineato che la conoscenza delle piattaforme di distribuzione, utilizzate dalle soluzioni oggi disponibili, è diventata determinante per mantenere la posizione sul mercato e pensare ad uno sviluppo sano della propria attività.
La distribuzione IP
Fracarro ha presentato le nuove centrali IP a transmodulazione 3DGFLEX e D-Matrix progettate per grandi condomini o contesti hospitality, che consentono all’installatore una gestione remota particolarmente efficace. In pratica queste centrali, che si differenziano per la dimensione dell’impianto da realizzare, garantiscono un completo telecontrollo.
L’installatore accede alla gestione della centrale installata come fosse un sito internet, da qualsiasi parte del mondo, con PC, smartphone e tablet. Ad esempio: è possibile verificare da remoto un malfunzionamento che l’albergatore ha segnalato, oppure sintonizzare temporaneamente nuovi canali perché è in arrivo una comitiva di turisti che li ha richiesti. Un servizio, quest’ultimo, che può essere offerto a pagamento, come già accade in altri paesi. L’autoremapping, ossia l’attivazione di liste canali diverse, ha il vantaggio di non richiedere l’intervento dell’installatore su ciascuno dei televisori presenti nelle camere, oltre al fatto che può essere programmato e attivato da remoto. L’ARP 2.0, invece, consente di assegnare un livello di priorità ai programmi distribuiti in un mux, proteggendo quelli ritenuti più importanti ed evitando quindi squadrettamenti nel caso in cui uno dei programmi per esigenze di palinsesto incrementi la banda occupata. Con il controller host integrato, inoltre, si possono effettuare azioni di monitoraggio sulla centrale e accedere ad un elenco di eventi che la centrale stessa memorizza.
Durante l’intervento è stato consigliato agli installatori di utilizzare la modulazione DVB-C per la distribuzione dei segnali in un albergo: è più stabile, è più ampia di quella disponibile con il DVB-T ed è stata sviluppata anch’essa per utilizzare il cavo coassiale; i televisori, quelli recenti, hanno tutti il tuner DVB-C. Da evidenziare che l’ingresso USB di queste centrali può essere utilizzato come player AV, un servizio caro agli albergatori.
Fracarro è intervenuta anche sul tema della videosorveglianza, altra concreta possibilità di lavoro per gli installatori. Fra le soluzioni proposte, quelle basate sui prodotti analogici da cablare con i cavi coassiali che, grazie al collegamento HD-SDI, consento il supporto all’HD e al formato 16:9, oltre al completo controllo remoto degli ambienti sorvegliati.
Intermodulazione e LTE
L’intervento di Laem elettronica è stato di natura più tecnica e dedicato in buona parte all’LTE e alle interferenze collegate. Come ha sottolineato Adriano Viscardi, il fatto che le interferenze segnalate sono ancora poche lo si deve alle celle delle stazioni radio base LTE, che distribuiscono una quantità di dati tale da non richiedere una potenza di trasmissione elevata. In altri paesi, dove il traffico dati a 800 MHz è maggiore sono state riscontrate problematiche, anche di importante dimensione.
Quindi, è solo una questione di tempo e se possiamo parlare di errori, sono stati fatti nel valutare quando queste interferenze si sarebbero dovute manifestare. Un problema dovuto al ritardo di attivazione dei servizi LTE nel nostro paese, dovuto alla disponibilità di terminali LTE e abbonati operanti nella banda ex-televisiva.
Adriano Viscardi ha evidenziato i parametri dei componenti dell’impianto da tenere in evidenza per affrontare con il giusto margine di buon funzionamento le installazioni. Ha descritto, grazie una serie di prove pratiche effettuate sul campo, quali variabili intervengono durante queste interferenze citando anche la scadenza del secondo dividendo digitale, che vedrà cedere agli operatori telefonici i canali UHF dal 49 al 60. Le prove pratiche condotte da Laem hanno permesso anche di realizzare un nomogramma per calcolare l’attenuazione di tratta fra la stazione radio base LTE e l’impianto di ricezione.
Inoltre, un’attenzione dovrà essere riservata anche alle interferenze generate all’interno degli appartamenti, dalla presa dell’antenna fino a televisore stesso. Per questo motivo è in via di definizione una normativa dedicata alle bretelle di collegamento; con i segnali LTE a regime dovranno essere utilizzati soltanto cavi, connettori e prese di alta qualità. Infine, è consigliata la scelta di centralini con amplificazione separata VHF e UHF, perché è probabile che la banda III potrà essere utilizzata per avviare i servizi in DVB-T2. Infine, Viscardi ha ricordato che tutta la produzione Laem è 100% Made in Italy perché ogni prodotto del catalogo viene progettato, sviluppato e assemblato interamente in Italia.
Strumentazione by Rover
Con Rover, Professional Group ha approntato una versione customizzata a marchio AntSat del misuratore di campo HD TAB7 STC e una speciale iniziativa per il ritiro degli strumenti usati. L’intervento di Andrea Bianchi si è concentrato sulla descrizione dell’analizzatore e delle App disponibili.
Lo strumento, dallo spessore di soli 4 cm, possiede un display touch da 7” dotato di una duplice modalità di controllo: touch e tasti meccanici/encoder. E’ veloce nella navigazione e visualizza praticamente tutti i parametri del segnale, con spettro è in tempo reale (funzione Max Hold), Echi, Microechi, pre-Echi e post-Echi. Misura i segnali DVB-S/S2 (QPSK/8PSK), DVB-T/ T2 (COFDM) e DVB-C (QAM).
Il decoder integrato è l’MPEG-2/4 H264 per vedere i programmi SD e HD, oltre a quelli analogici.
Visualizza la costellazione e misura MER, PER, LDPC, BCH, aBER, bBER, EVM, Noise Margin, Level/Power. Il tuner si estende fino a 1 GHz in banda terrestre (si possono perciò visualizzare interferenze in banda cellulare) e fino a 2250 MHz in quella satellitare. L’autonomia è di 4 ore.
Numerose le App disponibili per aggiungere funzionalità allo strumento. Ad esempio, l’ANALISI MER PER PORTANTI permette di analizzare un problema di ricezione presente negli impianti TV a volte causati dalla presenza, all’interno dell’appartamento, di access point, ricetrasmettitori di apparecchi elettronici, ripetitori di telecomando. Oltre alla possibilità di definire quale intervallo di portanti visualizzare, è possibile scegliere fra varie modalità di visualizzazione : Normal/Reverse, Grafica, Immagine Totale o Solo Contorni. L’App SAT EXPERT, invece, consente di avvalersi di un sistema di puntamento guidato dallo strumento, dopo aver selezionato il satellite sul quale orientare la parabola. CONTROLLO REMOTO VIA WEB, come dice il nome stesso, è una App utile per effettuare misure senza recarsi nel luogo dove il sistema è stato installato; anche l’App CHANNEL LOGGER ha un nome eloquente: permette di monitorare nel tempo alcuni parametri di un segnale digitale, sia in modalità TV che Sat e offre una funzione necessaria per individuare quale parametro determina un malfunzionamento dell’impianto che si manifesta solo occasionalmente.
Infine, l’App RIFLETTOMETRO verifica, con l’ausilio di un generatore di rumore, il corretto adattamento di una rete di distribuzione TV-SAT a 75 ohm.
La sicurezza sui tetti
Le linee vita da installare sui tetti sono diventate obbligatorie per legge, sia nel caso di rifacimento strutturale del tetto oppure sui tetti dei nuovi edifici. Ma come ci si deve comportare per tutte le altre costruzioni? Bisogna installare le linee vita, per una semplice ragione: se un installatore accede al tetto per un intervento tecnico e subisce un infortunio sono ritenuti responsabili l’amministratore oppure il proprietario dell’immobile. Tutto ciò vale da un’altezza minima di due metri: quota alla quale avvengono gli incidenti più gravi perché in quelle situazioni si cade di testa.
Per l’installatore d’antenna si tratta di una grande opportunità: per lui il tetto rappresenta l’ambiente di lavoro per eccellenza. L’intervento di CBD Electronic aggiunge così un ulteriore elemento di new business, il filo conduttore di tutto il meeting di SIEL.
L’installatore, per realizzare una linea vita deve approfondire aspetti specifici ed essere così in grado di eseguire un lavoro alla regola dell’arte. CDB Elettronic è attrezzata per assistere l’installatore in tutte le fasi critiche come, ad esempio: la fornitura dei dispositivi conformi alla norma UNI EN 795, la progettazione con elaborato tecnico di copertura, l’analisi dei rischi, la verifica degli ancoraggi secondo norma rilasciata da un ingegnere qualificato, i corsi di formazione (obbligatori, pena l’ammenda da parte degli ispettori Inail), anche specializzati per gli installatori delle di linee vita.
Cento pollici da 44 centimetri
Un videoproiettore capace di proiettare un’immagine da 100” da poco più di 40 centimetri rappresenta, per un installatore, un argomento di vendita non indifferente, soprattutto in vista dei prossimi mondiali di calcio. Sagemcom, al convegno di Siel, ha proposto Screeneo, un videoproiettore LED con ottica Ultra Short Throw, all in one. Infatti, questo prodotto comprende: il tuner DTT, una sezione audio stereo da 26W con subwoofer, il player multimediale interno per visualizzare foto, riprodurre musica e filmati, la capacità con DLP Link di visualizzare contenuti stereoscopici, le interfacce Wi-Fi, Bluetooth, DLNA, Miracast, ecc.
Internet via sat: progetto condomini
Oltre alle numerose soluzioni che un collegamento internet via satellite può offrire, grazie alla capacità di banda garantita, si pensi al videocontrollo e alla telemetria, l’intervento di Open Sky è stata l’occasione per annunciare un nuovo servizio basato su Tooway e dedicato ai condomini dotati di un numero di abitazioni variabile da 20 a 30 circa.
Il servizio, installazione e noleggio delle apparecchiature a parte, ha un costo di 29 euro al mese per ogni utente collegato e assicura fino a 12 Mbps in download e 2 Mbps in upload. La configurazione d’impianto sfrutta il cavo coassiale già presente sulla montante e utilizzato per distribuire i segnali televisivi, sempre che sia di buona qualità e non di quelli economici. Come è stato sottolineato durante la presentazione, per Open Sky il canale tecnico (quello rappresentato da grossisti specializzati e installatori) genera il miglior trend sull’incremento di abbonati a internet via satellite e la Lombardia è una regione dove la penetrazione della connettività via sat, a causa di importanti aree dove l’ADSL non è disponibile, è ancora tutta da sviluppare. L’installatore è avvisato: c’è molto lavoro da fare.
Anche l’intervento di Linkem, l’operatore internet via WiMax, ha offerto spunti di new business: la tecnologia IP e la connettività ormai fanno parte del mondo degli antennisti a tutti gli effetti.
Il Telecomando si programma via smartphone
GBS elettronica si propone al mercato con quattro principali categorie di prodotto: telecomandi universali, supporti per TV, radiocomandi con kit da interno ed esterno e il materiale per l’impianto di ricezione televisiva. Come ha sottolineato durante il suo intervento Antonello Pellegrini, il core business dell’azienda romana è proprio il telecomando, proposto nella gamma dei modelli Madeforyou, che negli anni ha conquistato la leadership di mercato, di rifermento per quanto riguarda i trend di sviluppo. Entro l’inizio dell’estate è atteso un modello, che sarà presentato all’IFA di Berlino e che si programmerà facilmente collegandolo con un cavetto audio ad uno smartphone oppure un tablet, per essere ancora più facilmente gestito da un installatore.
La gamma dei supporti per TV, forti di un’estetica curata e materiali di qualità, segue i trend prestazionali ed economici del televisori flat, ossia sono proposti ad un costo proporzionato agli apparecchi televisivi e devono occupare sempre meno spazio perché i televisori sono sempre più sottili. Sul fronte dell’installazione sono dotati di tutti quegli accessori che fanno risparmiare tempo e l’installatore può scegliere il modello più adatto grazie ad un configuratore disponibile online.
Anche i radiocomandi sono una categoria che genera business ai grossisti. In questo caso GBS elettronica ha sviluppato strumenti di vendita per grossisti specializzati che assistono il cliente finale e lo guidano passo passo alla scelta del modello corretto. Un esempio è il recente totem interattivo self service con display da 17 pollici.
Infine, per ultima ma non ultima la gamma di prodotti per l’impiantistica terrestre con i centralini CBJ e CBZ, gli amplificatori da palo e la gamma di antenne con la novità DTT 2716, un modello da 27 elementi con filtro LTE.
Aprire il cancello con una chiamata gratuita
Il portafoglio prodotti di Auriga comprende i brand Terra, Promax, Selfsat, Jultec e Eldes. In tema di soluzioni e sviluppo del business per gli installatori il brand Eldes offre numerosi spunti di riflessione. Oltre alle soluzioni domestiche autoinstallanti, i gate controller GSM rappresentano un vero e proprio elemento risolutivo per gestire in remoto le apparecchiature elettriche, come l’apertura di un garage o di un cancello, con una semplice chiamata gratuita via GSM, previa abilitazione dei numeri autorizzati. Vi sono modelli per attivare la caldaia o l’irrigazione, essere avvisati per un allarme che si è attivato attraverso sistemi a chiamata automatica, funzionanti a batteria e proposti in contenitori impermeabili, oppure sistemi antifurto portatili con shock sensor integrato, per attrezzature o macchinari.
Sul fronte della strumentazione, Auriga con Promax propone il noleggio operativo della gamma HD Ranger che porta all’installatore vantaggi fiscali e una garanzia Kasko per tutto il periodo del contratto.
Il cablaggio di qualità: coassiale o su rete Lan
Le risorse investite da Cavel per promuovere la cultura della qualità sono note a tutti gli installatori. Il prodotto Cavel, 100% Made in Italy, offre una qualità davvero senza compromessi e gli installatori sono sempre assistiti dal laboratorio tecnico del costruttore di Gropello Cairoli.
Dopo aver creato una gamma di cavi coassiali adatta ai vari ambienti: interno, esterno (anche posa aerea) e interramento, per impianti che vanno da quelli tipici di un operatore TV Cavo ai grandi impianti di distribuzione, fino agli impianti condominiali, Cavel negli ultimi anni si è concentrata nello sviluppo dei cavi Lan per cablaggio strutturato. Oggi anche il catalogo di cavi Lan è completo di modelli per le diverse categorie: dalla 5e fino alla 7A. Nel suo intervento Maurizio Vecchio, responsabile commerciale Italia, ha invitato gli installatori a visitare la fabbrica di Gropello Cairoli per comprendere al meglio come Cavel implementa la qualità nei propri prodotti e quali strutture sono utilizzate (una su tutte la trafileria interna del conduttore di rame) per realizzare cavi esportati in tutto il mondo.
TVCC: la tabella comparativa per segnali HD-SDI e analogici
L’intervento di chiusura è stato tenuto da Alberto Albertin, responsabile commerciale di Micro Tek.
Albertin ha ripreso un argomento più volte affrontato durante il meeting di SIEL: la videosorveglianza, che sta offrendo opportunità di lavoro agli installatori, in un momento in cui il mercato tradizionale dell’antennistica è sofferente.
Alberto Albertin, descrivendo alla platea la gamma di cavi coax a marchio FMC dedicati ai segnali TVCC analogici e digitali HD-SDI, ha citato un paio di tabelle comparative, elaborate dal laboratorio interno di Micro Tek. In queste tabelle si raffrontano i cavi coax di diverso diametro presenti nel catalogo FMC per comprendere, in funzione della lunghezza di tratta, come si comportano i parametri che esprimono la qualità del segnale video distribuito.
E’ stato poi ricordata l’ampiezza di gamma dei prodotti FMC, che comprende oltre ai cavi coassiali anche quelli dedicati a networking, fibra ottica, antincendio, telefonici, citofonici, allarme, audio hi-fi e industriali, oltre ai connettori ai quali è stato dedicato un nuovo catalogo.