Case Study, Sangio Sound, Soluzioni integrate

DHL Express Malpensa hub: il nuovo centro di smistamento, tra i più grandi d’Europa, ha un cuore multimediale

Inaugurato il 5 marzo 2021, l’hub Malpensa di DHL Express Italy è in grado di gestire oltre 50 movimenti aerei al giorno e fino a 38.500 pezzi all’ora, dando lavoro a più di mille operatori. Una macchina gigantesca, la cui efficienza si basa su un sistema di controllo multimediale realizzato in collaborazione con il system integrator Sangio Sound.


Il nuovo hub DHL Express Italy è il principale centro di smistamento per il sud Europa e il quarto più grande del continente. L’hub dà lavoro a oltre mille persone, è in grado di gestire più di 50 movimenti aerei giornalieri, tra arrivi e partenze, movimenta in media circa centomila pezzi al giorno e, potenzialmente, può arrivare a smistare fino a 38.500 pezzi all’ora.

Il cuore di questa macchina perfetta è costituito da due grandi sale controllo: il sort control, che programma e supervisiona i circa 5km di nastro trasportatore automatizzato in dotazione all’hub e il network control group, che gestisce gli aerei DHL da quando toccano terra fino a quando ripartono.

L’automazione di entrambe le sale è stata realizzata in collaborazione con Sangio Sound srl, system integrator con sede a Seriate, che ha curato anche le soluzioni audio e video degli altri ambienti dell’hub: le sale riunioni, la board room, le sale training, configurabili secondo il principio del room combining, e Connector, la grande sala destinata all’accoglienza di ospiti e collaboratori, dotata di un ledwall per le comunicazioni interne e il digital signage. In questo articolo ci concentreremo soprattutto su sort control e network control group, cuore e cervello di quella che, con riferimento ai colori aziendali di DHL, è stata ribattezzata la “Big Yellow Machine”.

Ne parliamo con: Giorgio Zini, IT Project Manager DHL Express Italy,  con Beppe Mua, Facility & General Service Manager DHL Express Italy e con il system integrator Daniel Battistello, Project Manager di Sangio Sound Srl.


Riceviamo visite di delegati DHL da tutto il mondo e la soluzione elaborata da Sangio Sound nella Sala di controllo Sort li colpisce sempre molto: vogliono capire come ci siamo riusciti – G. Zini



La Board Room è dotata di monitor Philips da 98” e di microfoni da soffitto Yamaha con tecnologia beamforming. Qui sotto, il touch di controllo AMX da 10 pollici.

La Board Room viene controllata dal touch AMX da 10 pollici.

La sfida: automazione del sort control e del network control group 

«La velocità e la precisione con cui avviene la movimentazione dei pacchi nell’Hub DHL di Malpensa – ci dice Giorgio Zini – è qualcosa che impressiona sempre i nuovi assunti, ma anche i colleghi, i clienti e i fornitori che vengono a farci visita durante gli Hub Tour che organizziamo due volte a settimana. Devo ammettere – aggiunge – che pur lavorando qui da molto tempo, non ho ancora smesso di entusiasmarmi nel vedere come, in un’ora e mezza, un aereo possa essere completamente svuotato e il suo contenuto smistato con precisione verso la sua nuova direzione».


La sala Sort Control, dove ogni segmento del nastro trasportatore può essere programmato e monitorato grazie a un videowall 5×2 realizzato con monitor da 58 pollici.

Una delle chiavi per ottenere questo risultato è il sorter, ovvero 5 km di nastro trasportatore completamente automatizzato. Beppe Mua ci spiega il suo funzionamento con un esempio: «Immaginate di voler spedire un pacco a Hong Kong: lo consegnate alla reception DHL che si trova al piano terra dell’aeroporto di Malpensa; da qui il pacco raggiunge il magazzino, per poi essere caricato sul nastro trasportatore. Su ciascuno dei sei lati del pacco c’è la AWB (Air Way Bill), che è, per così dire, la sua carta d’identità sottoforma di codice a barre: leggendola, il sorter capisce che cosa contiene il pacco, da dove viene, dove deve andare, se ha tutti i permessi per lo sdoganamento e così via; grazie a queste informazioni, il sistema è in grado di condurre il pacco direttamente allo scivolo corrispondente al volo a lui destinato. Lo stesso avviene, in senso inverso, con i pezzi in arrivo, destinati al magazzino, a un nuovo volo o ai furgoni gialli DHL». 


Il sort control è la sala di controllo nella quale lavorano gli operatori che programmano il sorter e ne monitorano costantemente il funzionamento. Questa sala poneva diverse sfide all’integratore: oltre alla necessità di trovare monitor delle giuste dimensioni, così da occupare interamente la parete a disposizione, occorreva creare postazioni operatore che fossero indipendenti, ma anche interconnesse tra loro. «Ciascun monitor infatti – spiega Giorgio Zini – mostra un segmento diverso del sorter, ed è collegato a un PC che permette di intervenire in tempo reale sul rullo nel caso in cui un pacco si inceppi o ci sia qualsiasi tipo di anomalia. La nostra esigenza era che ogni operatore potesse, all’occorrenza, prendere il controllo di una qualsiasi delle altre postazioni, e che potesse farlo con una semplice combinazione di tasti, cioè in modo totalmente hardware, senza la necessità di installare un software dedicato, cosa che per noi avrebbe comportato dei problemi dal punto di vista della sicurezza».

Nei prossimi paragrafi racconteremo l’ingegnosa soluzione trovata da Sangio Sound per rispondere alle esigenze di DHL: una soluzione che, con poche varianti, è stata utilizzata anche per il secondo dei due cuori pulsanti della Yellow Big Machine, ovvero il Network Control Group, la sala di controllo dedicata alla gestione degli aerei sulla pista in tutte le fasi che seguono l’atterraggio e precedono un nuovo decollo.


Consideriamo Sangio Sound come un vero e proprio partner piuttosto che un fornitore. La loro proattività e la capacità di reazione sono elevate; c’è molta flessibilità e tanta disponibilità- B. Mua


La Sala Regia per la gestione del room combining e degli eventi in streaming.

La soluzione: distribuzione AV over IP in tutti gli ambienti

Nel nuovo hub DHL di Malpensa, Sangio Sound ha progettato e installato tutte le soluzioni audio e video presenti nei diversi contesti. Nel dettaglio:

– Sala di Controllo ‘Sort control’
– Sala di Controllo ‘Network Control Group’
– Sala regia broadcast
– Board Room
– Sale eventi e training
– Sale riunioni
– Digital signage
– Connector (Ledwall)

«Le soluzioni tecnologicamente più avanzate e che impattano maggiormente sulla qualità del servizio garantito da DHL Italia sono le due Sale di Controllo – ci spiega Daniel Battistello, Project Manager di Sangio Sound». La prima sala di controllo (sort control) permette di programmare e monitorare il Sorter, ovvero il nastro trasportatore automatizzato che gestisce lo smistamento dei pacchi e dei documenti in arrivo e in partenza; la seconda sala di controllo (network control group) gestisce gli aeromobili di DHL e i servizi correlati.

«Il Sort Control – prosegue Battistello – è composto da un videowall 5×2 e da otto postazioni operatore, ciascuna dotata di un PC e di due monitor. Ogni monitor che compone il videowall visualizza una specifica sorgente: nel dettaglio si tratta di tre telecamere che tengono monitorati gli snodi cruciali del Sort e di videate grafiche, prodotte dall’applicazione SCADA, che mostrano i dati di funzionamento dell’infrastruttura, permettendo ai tecnici di monitorare e ottimizzare il flusso dei pacchi. Per quanto riguarda i monitor, avevamo esigenze molto precise dal punto di vista delle dimensioni, perché il cliente ci aveva chiesto di occupare interamente una specifica parete: abbiamo risolto con dieci monitor da 58 pollici». 

La sfida forse più impegnativa, tra le molte che l’hub DHL ha posto a Sangio Sound, riguardava le postazioni operatore delle due sale controllo. 

«Ogni postazione – prosegue Daniel Battistello –, è composta da un PC con doppio monitor; su quello principale è visualizzato il desktop del PC operatore; il secondo monitor, posizionato in genere alla destra di quello principale, può essere utilizzato in due modi diversi:

– come scrivania estesa del PC operatore
– come monitor di uno dei server monitorati, quando è necessario prendere possesso di quel server in modalità proattiva».

Una delle particolarità che contraddistingue questa soluzione è la possibilità di prendere il controllo di uno qualsiasi degli altri server, semplicemente digitando una combinazione di tasti, con un’attività quindi totalmente hardware. 


La Sala Training.

«Il cliente – commenta Battistello – ci aveva chiesto espressamente, per ragioni di sicurezza, di non utilizzare alcun software per gestire lo switch dei PC e allora ci siamo dovuti ingegnare e abbiamo elaborato questa procedura basata unicamente su una combinazione di tasti. Ci siamo riusciti grazie alle prestazioni della piattaforma KVM della casa tedesca IHSE». 

«Riceviamo visite di delegati DHL da tutto il mondo – aggiunge Giorgio Zini – e questa soluzione, che consente di richiamare uno dei PC delle postazioni operatore senza installare software dedicati, li colpisce sempre molto: vogliono capire come ci siamo riusciti. La loro curiosità è comprensibile, del resto, perché, al di là del vantaggio dal punto di vista della sicurezza, questa modalità di lavoro impatta anche sulla qualità del servizio, perché elimina completamente i tempi di inattività e consente all’operatore di avere sempre sott’occhio tutti gli strumenti che gli consentono di intervenire in caso di bisogno».



Sala di controllo Network

Questa sala presenta numerose analogie con la Sala di Controllo Sort perché è stata realizzata utilizzando la stessa tecnologia ma con un videowall 2×2. Gli extender KMV sono sempre di IHSE. Anche in questa sala ogni operatore può prendere il controllo del PC del collega semplicemente digitando una combinazione di tasti, senza dover utilizzare alcun software. I monitor del videowall sono in grado di visualizzare:

– i PC delle postazioni operatore;
– il flight radar che monitora gli aeromobili DHL;
– una rete all news H24, per un aggiornamento su fatti di cronaca che possono in qualche modo impattare sul corretto svolgimento dei voli;
– la mappa delle piazzole di Malpensa destinate agli aeromobili cargo. 

DHL gestisce infatti l’handling dei propri cargo, con tutti i servizi correlati, dalla scaletta per l’equipaggio ai mezzi di trasporto che caricano e scaricano i pacchi, dalla consegna e verifica dei documenti fino al rifornimento di carburante».


Board room, Sale training e Sale riunione

L’hub DHL Express Italy di Malpensa prevede anche sale riunioni, sale per eventi, spazi di accoglienza e persino aree relax: Sangio Sound ha curato le soluzioni audio e video di ciascuna di queste sale. 


Una delle numerose Sale Riunione allestite da Sangio Sound all’hub di Malpensa DHL Express.

«La peculiarità principale sulla quale abbiamo sviluppato il progetto delle tre Sale Riunione quelle poste a fianco della Sala Regia, e della Board Room – ci spiega Battistello – è la flessibilità. Così abbiamo progettato una soluzione basata su due caratteristiche principali:

– room combining perché le tre sale riunione sono separate da pareti mobili e possono unirsi fino a diventare un ambiente unico; inoltre, era necessario poter collegare la Board Room ad ognuna di queste sale riunione e viceversa, per consentire alle persone di assistere alle attività in corso in ogni ambiente;

– distribuzione dei segnali AV over IP, che consente al cliente di configurare liberamente il layout delle Sale Riunione in funzione dell’evento in corso. I monitor di queste sale sono montati su carrelli con ruote; il carrello comprende anche il supporto per la camera PTZ e un vano dove abbiamo installato tutta l’elettronica, con gli encoder e i decoder AV over IP. Ogni carrello si collega al pozzetto di sala con due tipologie di cavi: RJ-45 per i cavi di rete e cavo di alimentazione per il 230 Vca. Connettori e prese di rete hanno un codice colore per evitare errori durante il collegamento del carrello al pozzetto. In ogni sala ci sono numerosi pozzetti che consentono al carrello di assumere posizioni differenti, in base al layout adottato nella sala e alla disposizione delle sedute. Per garantire la miglior flessibilità abbiamo scelto i microfoni a soffitto di Yamaha compatibili con Dante, basati sulla tecnologia beamforming, quindi capaci di orientarsi automaticamente verso la persona che sta parlando in quel momento. Una configurazione di questo tipo ci ha permesso di evitare cavi a vista sul pavimento e sui tavoli di lavoro oltre a delocalizzare in sala regia sia la gestione dell’evento che l’eventuale trasmissione in streaming ad altri ambienti interni a DHL oppure esterni. Le altre Sale Riunione della sede DHL sono comunque state cablate e predisposte alla distribuzione AV Over IP». 



La gestione della prenotazione delle Sale Riunione dotate di room combining è affidata alla soluzione Evoko.

Per effettuare videoconferenze sia da remoto che da locale tutte le sale riunione sono dotate di soluzione di collaboration byod e byom Barco ClickShare CX-30 e, in base alle dimensioni dell’ambiente, di monitor Philips da 98 a 55 pollici. Le soundbar sono di Yamaha e i diffusori da incasso a soffitto di Apart con amplificatori Crown e subwoofer Tannoy. I microfoni da tavolo, anch’essi Dante, sono di Shure. Per effettuare lo streaming dei meeting sono stati installati gli Epiphan Pearl mini; la prenotazione delle Sale Riunione (in room combining) viene gestita dalle soluzioni Evoko Liso.


Digital Signage e ledwall nel Connector

Anche la segnaletica digitale riveste un ruolo importante nell’hub DHL a Malpensa. Ci sono diversi punti dedicati alla comunicazione interna a dipendenti e collaboratori e spazi di collaborazione arredati con elementi informali. Fra questi, evidenziamo il ledwall da 5×3 metri,  installato nel Connector, funzionale sia per illustrare agli ospiti, durante una visita guidata dell’hub, elementi distintivi dei servizi DHL sia per comunicare a tutto il personale contenuti interni. Per garantire una qualità audio alle immagini di questo grande schermo sono state installate anche una coppia di diffusori. Ogni postazione di digital signage, oltre al monitor Philips,  è dotata di player locale 4k Onelan.


Il ledwall installato su una parete del Connector ha un pixel pitch da 2,5 mm e una dimensione totale di 5 x 3 metri.

Il ruolo del system Integrator: competenze AV Corporate allargate

In questa serie di soluzioni messe in opera da Sangio Sound per l’hub italiano di DHL Express a Malpensa traspare la competenza allargata del system integrator bergamasco nell’AV Pro. «Poter realizzare – ci spiega Daniel Battistello – installazioni così diversificate fra loro come Sale di Controllo, Room combining, Collaboration e Digital Signage è stata per noi una sfida importante dove abbiamo messo tutte le competenza e tutta la passione che ci contraddistingue». 

«Consideriamo Sangio Sound – commenta Beppe Mua – come un vero e proprio partner piuttosto che un fornitore. DHL è una realtà molto dinamica e le nostre necessità cambiano di frequente, ci si confronta spesso in ottica ‘future proof’. La proattività e la capacità di reazione sono elevate, c’è molta flessibilità e tanta disponibilità, anche per supportarci in eventi organizzati in tempi brevi».

«Sono molto appassionati del loro lavoro – conclude Giorgio Zini – lo si vede per il tempo che dedicano ad ogni soluzione e per la scelta dei prodotti, mai casuale e sempre di qualità professionale. E quando effettuano un lavoro lasciano la sala pulita e in ordine come l’hanno trovata».




Nelle tre foto sopra: l’hub DHL Express Italy di Malpensa prevede anche sale per il relax, per riunioni informali nelle quali le comunicazioni e il digital signage sono affidate a monitor Philips.

NON UN SOLO NASTRO TRASPORTATORE MA DUE. ANZI, QUATTRO!
Nell’articolo abbiamo parlato del sorter (il macchinario che gestisce il trasporto e lo smistamento dei pacchi presso l’hub DHL Express Italy di Malpensa) come di un nastro trasportatore automatizzato lungo circa 5 km. In realtà i nastri da 5 km sono due, posti uno sotto l’altro. Uno è il nastro principale, mentre il secondo è un nastro di backup, che entra in funzione nel caso il primo avesse qualsiasi tipo di problema. È combinando insieme questi due nastri che, potenzialmente, si potrebbe raggiungere la cifra vertiginosa di 38.500 pacchi smistati all’ora. Esiste poi un secondo sorter, più piccolo, riservato ai flyer (buste contenenti documenti), anch’esso dotato di un nastro “gemello” per il backup. È il sorter stesso, in base al peso, a riconoscere le buste da trasferire al nastro più piccolo.


LO SAPEVI?
Il sorter (il grande nastro trasportatore intelligente di DHL) ha due fasce giornaliere di grande attività: la fascia cosiddetta AM, che va dalle 3 e trenta alle 8 e trenta del mattino, durante la quale si lavorano i pacchi che di lì a poco arriveranno nelle nostre case, e la fascia cosiddetta PM, che va dalle 18 circa fino alle 23 ed è invece quella durante la quale si lavorano i pacchi che sono stati ritirati dalle nostre case e devono raggiungere nuove destinazioni.
La fascia oraria più importante però è probabilmente quella che sta in mezzo tra AM e PM, perché è in quelle ore di apparente calma che gli operatori del sort control programmano il sorter.


Persone intervistate

Giorgio Zini
IT Project Manager
DHL Express Italy

Beppe Mua
Facility & General Service Manager
DHL Express Italy

Daniel Battistello
Project Manager
Sangio Sound


Link utili
DHL Express Italy | Sangio Sound

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