Cadono i tradizionali steccati tra il broadcast e il broadband. I giovani ricordano che dove c’è rete c’è tv e che attraverso i moderni device è possibile fruire una vasta gamma di servizi. E il satellite cosa centra?
L’accesso alla rete è divenuto ormai un bene di primaria necessità. Soprattutto i giovani lo percepiscono quasi come un diritto. Quei giovani che stanno crescendo senza televisione generalista e che sperimentano continuamente nuove modalità di consumo multimediale attraverso il web. Per farlo funzionare a dovere serve la Banda Larga e Ultra Larga ovunque e quindi un profondo processo di innovazione strutturale capace di superare il ritardo accumulato e di promettere possibilità di sviluppo economico per l’intero sistema paese. Solo l’impiego della tecnologia satellitare è in grado di garantire questo obiettivo, peraltro fissato formalmente dell’UE, senza sprecare tempo e risorse economiche.
Il ruolo dell’installatore
Eutelsat Italia, attraverso il KA-SAT, punta a promuovere in tutte le sedi istituzionali l’utilizzo del satellite per colmare il gap che riguarda ancora larga parte del territorio e della popolazione. Inoltre, a livello operativo, il provider satellitare conta su una vasta rete di installatori certificati attualmente composta da qualche migliaio di unità in tutta Europa. Sat Cafè li ha definiti gli ‘angeli dei tetti’ precisando che il segreto di questo ambizioso progetto è la formazione permanente basata su 5 centri in Europa, gestiti con il supporto di alcuni partner locali (in Italia c’è Rener-Iplab, con sede a Sansepolcro). Con questo programma, Eutelsat ha definito un percorso standard per diventare installatore certificato attraverso i corsi ufficiali, svolti anche presso i distributori di zona, che terminano con il rilascio di un attestato.
Campus Online & Formazione
«La sfida per il futuro – ha precisato Pier Luigi Pellegrino, Manager VSAT Installers Network Development di Eutelsat – è continuare ad alimentare la comunità degli installatori mediante strumenti pedagogici validi in ogni contesto, sfruttando anche le potenzialità del Web. È il caso del Campus Online, una struttura di formazione ‘virtuale’ in diverse lingue, e dei video su Youtube che spiegano alcuni dettagli dell’installazione sempre con sottotitoli multilingue». Senza dubbio, in termini di nuova occupazione, quello degli installatori è un settore a cui si guarderà con sempre maggiore interesse. «Oggi – ha aggiunto Tiziano Santoro, Marketing Manager di Rener-Iplab – c’è l’esigenza di svecchiare questa professione. Per fare un esempio, lo strumento privilegiato non è più il misuratore di campo bensì il pc. E i giovani, che hanno i bit dentro, hanno maggiore attitudine nella realizzazione di configurazioni complesse. È una figura che manca sul mercato: permette all’utente la fruizione di apparati evoluti presenti nelle case e negli uffici – come smart tv, tablet e smartphone – ottenendo servizi improntati al risparmio e all’ottimizzazione delle risorse».