I condomini rappresentano una quota significativa del parco immobiliare italiano. In questi edifici viene realizzata la distribuzione a montante: una dorsale che collega i due vani tecnici a tutti gli appartamenti.
Ci sono condomini di piccola dimensioni, da 4/6 unità abitative, media (da 8/16 unità) e grande, fino a 50 unità e oltre. Tutti, però, hanno un elemento in comune: la distribuzione verticale dei segnali degli impianti di comunicazione elettronica. La Legge 164 in questa tipologia di edifici diventa particolarmente efficace perché definisce le dimensioni degli spazi installativi che in questo genere di costruzioni sono sempre state poco generose, al punto da impedire un adeguamento tecnologico oppure obbligare i proprietari ad affrontare costi ingenti per opere murarie indispensabili per effettuare l’adeguamento.
Gli elementi della predisposizione
Partiamo dal tetto: conviene ragionare su una predisposizione che preveda la presenza di antenne DTT, da 1 a 4, e di due parabole: TV Sat e Broadband Sat. Dovrà essere presente un collegamento di messa a terra, secondo le prescrizioni di legge descritte nella Guida CEI 100-7. In questo, come in tutti gli altri vani tecnici è opportuno prevedere, oltre alla rete elettrica, anche la presenza di più prese LAN. Per collegare questa zona al vano tecnico del sottotetto, dove sono installati i terminali di testa, vi saranno due cavidotti separati, per cavi in rame e in fibra. Un secondo vano tecnico, ricavato nelle cantine, riceve i segnali dei servizi distribuiti in rame o in fibra dagli operatori TLC. In questo vano tecnico è presente il CSOE, il Centro Stella Ottico di Edificio: riceve tutti i segnali in fibra ottica provenienti dal ROE e dal vano tecnico posto nel sottotetto e distribuisce a sua volta questi segnali ai QDSA (Quadro Distributore dei Segnali di Appartamento) di ogni appartamento. I due locali tecnici sono collegati fra loro da una montante di generose dimensioni, formata da due cavidotti separati per cavi in rame (coassiali, LAN, ecc.) e cavi in fibra ottica. La predisposizione si completa con le derivazioni dalla montante all’ingresso di ogni appartamento dove è posizionato il QDSA.
Le tabelle riportate in questa pagina mostrano i valori pubblicati nella Guida CEI 306-22: ricordiamo che si tratta di valori indicativi.