Due modelli D-ILA che offrono un elevato rapporto di contrasto nativo, pari a 50.000:1. Il modello di punta, DLA-X55R, integra la tecnologia e-shift2, per proiettare immagini alla risoluzione di 3840×2160 pixel.
La nuova gamma di videoproiettori JVC, basato su tecnologia D-ILA, comprende due modelli in grado di assicurare prestazioni di rilievo: risoluzione 4K (DLA-X55R) e Full HD (DLA-X35) con un rapporto di contrasto elevato, 50:000:1 e funzioni avanzate per rendere l’installazione davvero flessibile.
DLA-X55R, visione in 4K
La tecnologia D-ILA è alla base di questo nuovo videoproiettore JVC che
presenta innovazioni interessanti. La risoluzione 4K, soprattutto:
quattro volte superiore alla tradizionale Full HD.
Un aspetto che
adegua le prestazioni ai contenuti che saranno disponibili a partire
dal prossimo anno; va detto anche che il DLA-X55R effettua l’up-scaling
a 4K di qualsiasi risoluzione in ingresso e che la visione a 2160p di
contenuti nativi 1080p risulta più gradevole e omonegea.
Il
sistema che consente al dispositivo D-ILA di proiettare immagini 4K è
denominato e-shift2, una versione migliorata di quella presente sui
precedenti modelli. Il funzionamento dell’e-shift2 consente la
creazione di pixel aggiunti, secondo una procedura sofisticata, dando
all’osservatore, durante la visione delle immagini, un senso di
continuità, di compattezza e uniformità. In sostanza l’e-shift2 trasla
l’immagine spostandola di mezzo pixel in diagonale, quadruplicando
virtualmente la risoluzione video. Grazie alla capacità riflessiva del
pannelli D-ILA, la trama dei pixel non viene resa visibile e l’immagine
risulta più morbida e più simile a quella di una sala cinematografica.
La tecnologia e-shift2 comprende un potente engine ottico, un
processore grafico con controllo di pixel multipli (MPC) basato su un
filtro a 8 bande.
Uno dei plus della versione 2 dell’e-shift
consente di influire sul suo funzionamento con 5 diversi livelli, da
scegliere in base al tipo di sorgente utilizzata. Ad esempio, per un
Blu-ray player con risoluzione a 1080p si sceglierà la modalità alta
risoluzione; nel caso, invece, di un video a 576p o 576i (ad esempio un
DVD oppure una trasmissione broadcast SD) si potrà modulare verso il
basso l’azione dell’e-shift2, per rendere l’effetto più aderente alle
caratteristiche del segnale in ingresso fino a poterlo escludere del
tutto in caso di necessità.
In questo videoproiettore è possibile la
regolazione dei pixel con incrementi di 1/16 di pixel (come per i
modelli di fascia superiore), ancora più fine rispetto ad altri modelli
come il DLA-X35, per il quale sono ammessi incrementi minimi di 1
pixel. Questa caratteristica consente un preciso riallineamento delle
matrici di pixel ove necessario, correggendo la deviazione del colore;
l’intero schermo viene suddiviso in 121 punti: la regolazione
individuale consente di ottenere immagini video più reali. Le
rimarchevoli caratteristiche in termini di risoluzione dell’X55R
comprendono anche un elevato rapporto di contrasto nativo, pari a
50.000:1. La luminosità è di 1.200 ANSI lumen.
Funzioni e dotazioni
Le altre funzioni rilevanti dell’X55R sono:
– 5 memorie per la posizione dell’obiettivo;
– possibilità di impostare il gamma su nove modalità per il 2D e tre per il 3D;
– nuovo CMS (Color Management System); regolazione fine delle
componenti cromatiche con gestione del colore a matrice su 7 assi
(rosso, verde, blu, ciano, magenta, giallo e arancio);
– modalità di proiezione Eco per il risparmio energetico e della
lampada; – tecnologia Real Colour Imaging, che consente un uso
combinato delle modalità di visualizzazione e degli esclusivi profili
colore con 12 modi di visione;
– impostazione ambientale che regola automaticamente l’immagine per adattarla alle condizioni della luce presente nell’ambiente;
– Digital Keystone in modalità 2D.
Tra le caratteristiche principali dell’X55R, notiamo senz’altro
l’ottica completamente motorizzata: zoom, fuoco e shift dell’obiettivo
si controllano quindi da telecomando, senza la necessità di agire
direttamente sui comandi del pannello locale, disposto a fianco delle
prese di collegamento. Questo è un notevole vantaggio per
l‘installatore, specie in fase di messa a punto del videoproiettore,
tanto più apprezzabile se l’apparecchio è posizionato – come spesso
accade – a soffitto, quindi non facilmente raggiungibile. La qualità
delle immagini 3D viene ulteriormente migliorata dal circuito Frame
Addressing (diminuzione del crosstalk), gli occhiali attivi sono più
leggeri e hanno una maggiore autonomia di funzionamento.
La trasmissione degli impulsi di sincronizzazione fra
videoproiettore e occhiali attivi avviene in radiofrequenza, senza
vincoli di posizionamento dell’apparecchio e degli spettatori. Sul
pannello posteriore dell’X55R sono presenti le seguenti prese: 2 HDMI
(3D, Deep Color, compatibili CEC) e Component.
I controlli sono affidati alle prese Lan e RS-232. E presente
l’uscita Trigger 12 V. Inoltre, vi sono un mini jack per il controllo a
distanza e una presa mini DIN a 3 poli per il 3D Sync. È disponibile,
infine, un’app per smartphone che consente il controllo remoto del
videoproiettore.
DLA-X35, 1080p e 3D
Le qualità della tecnologia JVC D-ILA si
ritrovano anche in questo modello Full HD 3D, che si colloca come
modello entry-level nella nuova gamma del produttore nipponico.
Con un costo di circa 3.000 euro il DLA-X35R ricalca in larga parte
la tecnologia costruttiva e le caratteristiche tecniche del modello
DLA-X55R, fatta eccezione per la capacità di risoluzione 4K di cui non è
dotato. La principale differenza con il modello superiore consiste
quindi nell’assenza del dispositivo e-shift2.
Altro elemento di differenza con il modello DLA-X55R si trova nella
regolazione dei pixel, che nel modello DLA-X35 può essere realizzato a
passi di 1 pixel (e non di 1/16). In sintesi, il DLA-X35 dispone delle
funzioni di visione 3D, conversione 2D-3D, apertura a 16 step
(regolazione della luminosità non solo sulle preferenze dell’utente ma
sull’ambiente operativo), Clear Motion Drive, 3 modalità di regolazione
dello schermo, modo anamorfico (schermo 2,35:1 con lenti anamorfiche
addizionali), 5 memorie per l’obiettivo e Digital Keystone.
L’insieme delle tecnologie impiegate nei nuovi videoproiettori JVC
consente di raggiungere rapporti di contrasto nativo da record. Se sui
due modelli top di gamma si raggiungono rispettivamente 130.000:1
(DLA-X95R) e 90.000:1 (DLA-X75R), il DLA-X35 (come il DLA-X55R) offre il
pur ragguardevole valore di 50.000:1.
Rapporti di contrasto nativi, non elaborati da circuiti elettronici o dall’iris dinamico.
Grazie a queste caratteristiche, il DLA-X35 si dimostra un
videoproiettore dalle elevate prestazioni in termini qualità
dell’immagine proiettata, adatto a funzionare al meglio in ambienti poco
illuminati.
Funzioni e dotazioni
Si confermano anche per il modello
DLA-X35 molte delle importanti innovazioni presenti sul modello
DLA-X55R, come zoom, fuoco e shift motorizzati, quindi regolabili da
telecomando.
Caratteristica comune a tutti i nuovi modelli JVC D-ILA con funzioni
3D è anche l’adozione del nuovo sistema per sincronizzare gli occhiali
(anch’essi completamente rinnovati) che fa uso di radiofrequenza anziché
raggi infrarossi (IR).
Il trasmettitore, molto compatto, è integrato nella parte posteriore
dello chassis. Il vantaggio per l’utente (e per l’installatore) è
notevole, poiché la trasmissione RF si propaga in modo circolare
nell’ambiente (anche senza portata ottica, a differenza degli
infrarossi), per cui nella visione 3D ci si può posizionare in qualsiasi
punto della stanza senza il rischio di perdere il sincronismo degli
occhiali. Inoltre, si evita qualsiasi rischio di interferenze con altri
dispositivi come i telecomandi IR.
L’impiego di un nuovo circuito 3D (Frame Addressing) che riduce
sensibilmente il fenomeno del crosstalk (interferenza fra le immagini
destinate ai due occhi) e di occhiali attivi più performanti e più
leggeri, che aumentano la luminosità delle immagini del 20%, rende la
visione 3D più coinvolgente e meno affaticante.
Le connessioni del DLA-X35 rispecchiano quelle del DLA-X55R: 2 prese
HDMI (3D, Deep Color, CEC); ingresso Component (RCA); presa Lan
Ethernet, RS-232 e trigger 12 V; controllo a distanza via mini jack e
presa mini DIN a 3 poli per il 3D Sync.
Anche per il DLA-X35, infine, è disponibile l’app per gli smartphone e i tablet.
SES Astra canale test in 4K nel 2013
Nel
corso del 2013 prenderà il via un canale test con risoluzione 4K.
L’iniziativa è dell’operatore satellitare SES Astra, che ha dato la
notizia con l’obiettivo di promuovere la nuova tecnologia.
Ricordiamo che SES Astra è stato il primo operatore satellitare a
trasmettere un canale HD, Euro1080, per promuovere l’alta definizione,
nel gennaio del 2004.
Inoltre, sempre SES Astra, ha sperimentato via satellite una
trasmissione 4K durante lo scorso IBC di Amsterdam e con SKY Deutschland
il primo evento live 4K, nel dicembre del 2012.