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DLNA: in 10 anni, oltre 3 miliardi di prodotti certificati


I nterscambio di contenuti AV, semplice e veloce. Uno standard che funziona sia con la rete wireless che cablata, utilizzando il sistema client-server. Oltre 100 i produttori associati al consorzio.

Siamo entrati in un’era dove la condivisione dei contenuti multimediali avviene sempre più attraverso il collegamento senza fili, tra dispositivi diversi, di brand e utilizzo differenti. In questa direzione si muove anche lo standard DLNA, che consente di condividere qualsiasi contenuto multimediale (foto – audio – video) tra i diversi apparati presenti in ambito domestico o all’interno di un ufficio, consentendone lo streaming sulla rete locale. Tutto è partito nel 2005, anno in cui la Digital Living Network Alliance si è costituito come consorzio, con la collaborazione globale di oltre 250 aziende del settore IT. Da allora, sempre più aziende hanno aderito a questa alleanza incrementando in modo costante il numero di prodotti certificati.


Sistema Server-Client

DLNA funziona con la rete wireless, così come con il sistema cablato e utilizza il sistema client-server.
Una volta messi in collegamento due device, infatti, un primo apparato (server) che contiene i materiali da utilizzare trasferisce i file ad un secondo dispositivo (client), che una volta acquisiti ne riprodurrà i contenuti. E’ importante che la rete metta in comunicazione questi due elementi affinché il tutto venga riprodotto correttamente. Ad esempio, possiamo utilizzare nelle vesti di “server” un pc oppure tablet per inviare via Lan i propri contenuti AV direttamente ad un televisore o altro device multimediale. Gli standard utilizzati per attivare questo collegamento sono il TCP/IP e l’UPnP. Per far comunicare gli apparati come sopra descritto, bisognerà disporre di una medesima connessione ad internet, poco importa se si utilizzerà il metodo cablato o il sistema wireless.

Un tipico esempio domestico che utilizza lo standard DLNA. Gli apparati compatibili a questo standard, all’interno della casa comunicano e condividono informazioni e contenuti.

Interoperatività tra gli apparati

Molte volte non vengono sfruttate appieno le soluzioni offerte dai dispositivi presenti in casa o in ufficio e l’idea di dover collegare, settare o far comunicare due differenti device viene percepita da un utente come ‘roba da tecnici’. In questi casi, ci viene in aiuto lo standard DLNA in grado di generare una forte interoperatività tra gli apparati, in modo semplice e intuitivo. L’unico requisito richiesto è che siano compatibili DLNA e che utilizzino la stessa rete: Smart TV, Media Server, Consolle, stampanti, ecc. È necessario fare una distinzione tra quelli che fondamentalmente sono utilizzati per uso domestico e quelli che appartengono alla famiglia dei dispositivi mobili.


Home Network Device e Mobile Handheld Device

DLNA suddivide i dispositivi in due famiglie: il primo blocco di device viene denominato Home Network Device, brevemente detto HND, e comprende i televisori di ultima generazione (smart TV) e gli impianti Hi-Fi; di un secondo insieme fanno parte gli apparecchi mobili, come smartphone e tablet, che rientrano nella fascia denominata Mobile Handheld Device (MHC). La compenetrazione tra questi due mondi, rende possibile tutta l’architettura di rete wireless presente in casa.

dlna.org


HOME NETWORK DEVICE


– Televisori
– Stampanti
– Console Videogame
– Media Server
– Impianti Hi-Fi
– Media Player


MOBILE HANDHELD DEVICE


– Smartphone
– Tablet
– Fotocamere digitali
– Riproduttori Multimediali
– Videocamere
– Apparati mobili


REQUISITI FONDAMENTALI

Sono pochi ma essenziali i requisiti per mettere in comunicazione due apparati che utilizzando lo standard DLNA: che dispongano della certificazione e siano collegati alla stessa rete. In questo modo, la condivisione di qualsiasi contenuto multimediale diventa semplice e immediata, e risulta comoda su più ambiti d’applicazione: domestico, office, educational, ecc.


DIGITAL RIGHTS MANAGEMENT

Si è parlato di condivisione di contenuti ma, ovviamente, un elemento fondamentale ad oggi è che durante lo streaming si utilizzino file privi di protezione. Il DRM (Digital Rights Management), infatti, gestisce e controlla la condivisione dei contenuti digitali per garantirne il copyright. In questo caso, quindi, le condivisioni possono dipendere anche dalle restrizioni dell’autore.


NUMERI DLNA A LIVELLO MONDIALE

Dal lancio del programma, avvenuto nel 2005, sono oltre 20.000 i modelli di dispositivi che sono stati certificati DLNA da oltre 100 aziende associate a livello mondiale. Un numero sempre crescente, che l’Alleanza stima in oltre 3 miliardi di prodotti certificati DLNA disponibili sul mercato mondiale alla fine del 2014.


DLNA CERTIFIED

Si tratta di un certificato che garantisce l’idoneità del dispositivo agli standard DLNA. Si può riconoscere facilmente osservando la confezione del prodotto, o identificarlo sul prodotto stesso. L’alternativa è quella di verificare sul sito ufficiale (www.dlna.org) se un prodotto è conforme agli standard o quantomeno risponda alle caratteristiche richieste.

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