Un proiettore laser UltraHD-4K con risoluzione nativa 3840 x 2160 pixel. Supporto a HDR 10 e Hybrid Log Gamma. Raffreddamento della sorgente laser e dei pannelli 3LCD ottenuto interamente con un circuito a liquido.
Il nuovo Epson EB-L12000Q proietta immagini con risoluzione UltraHD-4K nativa ad una luminosità di 12mila lumen; adotta lo stesso chassis del modello più luminoso (EB-L20000U da 20mila lumen), con il quale condivide numerose prestazioni.
L’illuminazione laser garantisce 20mila ore di funzionamento senza manutenzione, con 20mila ore di garanzia, oltre a numerosi altri vantaggi.
Ad esempio, il libero posizionamento nello spazio, importante elemento compatibilità con i contesti più differenti, oppure il degrado lento e costante della luminosità nel tempo conveniente anche nelle applicazioni rental. O, ancora, la possibilità di spegnimento improvviso senza riportare danni e l’accensione con operatività che avviene in pochi secondi. Le dimensioni e il peso, merito dell’assenza di ventole di raffreddamento sono ai vertici della categoria: 620x280x720 mm per 49 kg.
UltraHD-4K, supporto HDR Hybrid Log Gamma e HDR10
L’EB-L12000Q monta il nuovo pannello 3LCD con risoluzione nativa da 3840×2160 pixel sviluppato nei laboratori Epson. Ricordiamo che la tecnologia 3LCD viene sviluppata da Epson, che ne è proprietaria. Questo nuovo pannello LCD, di tipo trasmissivo (la luce passa attraverso il pannello) ha una trama dove la larghezza del reticolo è di soli 6µ (0,006 mm).
L’elettronica che gestisce il sistema 3LCD, ovviamente, è compatibile con i segnali 4K (4096×2160 pixel) e supporta HDR Hybrid Log Gamma e HDR10.
Altri due parametri importanti, da valutare:
– tutto il parco ottiche, composto da dieci diversi modelli) è già compatibile con la risoluzione 4K;
– la latenza, parametro importante negli eventi live è di soli 1,7 frame.
Gruppo laser e 3LCD raffreddati a liquido, nessuna ventola, rumorosità 45 dB
Il raffreddamento totale a liquido porta tre importanti vantaggi: riduce le dimensioni per la mancanza di ventole di raffreddamento e il peso complessivo, di soli 49 kg, due elementi favorevoli sia nell’installazione fissa che in applicazioni di rental & staging.
Inoltre, abbassa il livello di rumorosità a 45 dB, necessario in contesti dove il posizionamento del proiettore è a ridosso della platea e l’evento richiede un livello di concentrazione e attenzione evoluto.
La videocamera integrata vicino all’ottica rende automatiche le attività di calibrazione
Il proiettore EB-L12000Q integra sul frontale una telecamera CMOS per rendere, ad esempio, semplice e automatica la calibrazione colorimetrica oppure la configurazione in edge blending (sia durante l’installazione che la manutenzione) perché ogni singolo proiettore ‘vede’ quello che proietta sullo schermo.
Questa funzionalità torna utile, ad esempio, in un museo, per la verifica degli allineamenti durante gli orari di chiusura al pubblico. La telecamera integrata garantisce una precisione di taratura pari a 1,4 pixel e può inviare screenshot delle proiezioni ad una postazione remota per opportune verifiche.
Interfacce AV analogiche e digitali su misura, anche con scheda quad 3G-SDI
Alla dotazione standard si può intervenire grazie al fatto che parte delle interfacce sono montate su moduli removibili, per aggiungere altra connettività come HDMI (IN/OUT), DVI-D (IN) e quad 3G SDI.
Pannelli 3LCD e ruota colore di fosfori gialli: tecnologia inorganica
Nell’ultimo decennio Epson ha introdotto significativi sviluppi nella tecnologia LCD applicata alla videoproiezione per raggiungere una qualità e una costanza di prestazioni nel tempo adeguati al mercato professionale. Un elemento chiave di questa evoluzione è stata l’adozione dei materiali inorganici, chimicamente molto più stabili di quelli organici, insensibili al deterioramento causato dal calore e dalla componente ultravioletta della luce emessa dal corpo illuminante.
Nei proiettori EB-L20000U e EB-L12000Q i pannelli 3LCD, i filtri polarizzatori, la ruota fosfori e tutti i componenti dell’engine ottico sono costituiti da materiale inorganico: un primato industriale che si traduce in assenza di deriva cromatica per tutta la loro vita operativa. Elementi, questi, ancora più determinanti per l’affidabilità di un proiettore laser.
Epson è certa dell’elevata qualità offerta al punto da estendere a 5 anni, anche per l’engine ottico, il periodo di garanzia gratuito, rispetto ai tradizionali 3 anni offerti dal mercato.
In alternativa ai 5 anni, il periodo di garanzia viene applicato alle 20mila ore di funzionamento (con il 50% della luminosità iniziale).