Bose Professional, Case Study

Esperienza audio perfetta all’Hotel La Palma di Stresa

Oltre a proporre musica di sottofondo nelle aree comuni, l’hotel di recente si è dotato di un impianto audio nello Sky Bar e nell’area piscina, che oggi possono ospitare anche eventi diversi in concomitanza senza disturbarsi a vicenda.  
Il segreto? I prodotti Bose.                      


L’Hotel La Palma è una struttura ricettiva di Stresa, perla del lago Maggiore. Un albergo 4 stelle, con 120 camere, direttamente affacciato sul lago e completamente ristrutturato negli ultimi anni. Una location che stupisce per la bellezza della struttura e per il panorama che permette di ammirare. Partendo da queste premesse, non stupisce che negli anni sia diventato sede di convegni e riunioni per clienti business, ma soprattutto punto di riferimento per la clientela privata, prevalentemente internazionale.  

Gli ultimi lavori che lo hanno riguardato permettono, tra le altre cose, un utilizzo a tutto tondo della piscina a sfioro sul lago – con vista anche sulle montagne – e dello Sky Bar all’ultimo piano – un unicum a Stresa –, anche per eventi e cerimonie, grazie a un impianto audio che sfrutta al massimo la tecnologia a marchio Bose.  

Ne parliamo con Stefano Zanetta, direttore dell’Hotel La Palma, e con Mauro Sivieri e Simone Chiarinotti, titolari di Immagine del Suono, l’azienda che ha curato l’installazione. 



La piscina a sfioro sul lago Maggiore dell’Hotel La Palma, fiore all’occhiello della struttura ricettiva. È una delle zone interessate dal lavoro di progettazione e rinnovamento dell’impianto audio svolto da Immagine del Suono.

La sfida: dotare una location per eventi di un sistema audio performante ma nascosto 

A Stefano Zanetta chiediamo innanzitutto di raccontarci come si è arrivati all’Hotel La Palma che conosciamo oggi. «Nel corso degli anni, abbiamo ristrutturato gli ambienti per dare un taglio più moderno al nostro albergo, sfruttando la fortuna che abbiamo di trovarci sul lungolago di Stresa, con un panorama eccezionale di fronte a noi. Nel 2011 abbiamo creato lo Sky Bar all’aperto, all’ultimo piano, rivolto a una clientela sia residente in hotel sia proveniente da fuori. Questo ci ha aperto un mercato che fino a quel momento non conoscevamo, con la possibilità di organizzare anche piccole feste, cerimonie, eventi, sempre nel rispetto degli ospiti residenti in hotel.  

In seguito al successo dello Sky Bar, nel 2018 abbiamo completamente ripensato la piscina, che si trova in spiaggia, proprio sul lago, nell’ottica di poterla sfruttare anche la sera, ospitando eventi per i clienti residenti e per gli esterni.» Partendo da questo presupposto, è fondamentale avere un impianto sonoro che permetta di vivere al meglio questi momenti. «Esattamente, in tutte le zone comuni dell’hotel abbiamo deciso di puntare sulla musica di intrattenimento e di sottofondo, cercando di creare un’atmosfera rilassante per i nostri ospiti, anche quando arrivano nel parcheggio e al desk dell’accoglienza per fare il check-in. Volevamo però anche avere la possibilità, all’occorrenza, di riprodurre musica a maggior impatto sonoro, in occasione di eventi speciali, proprio perché lo Sky Bar e la piscina hanno iniziato a rappresentare una fetta consistente del nostro fatturato. Per questo genere di eventi è importante disporre di un impianto all’altezza, pensando in particolare alla presenza di dj e cantanti.  


Era fondamentale
realizzare un valido impianto di
base per evitare agli artisti di
portare con sé attrezzature che
richiedono lunghe installazioni e
per permetterci di controllare il
volume – S. Zanetta


Per noi era fondamentale realizzare un valido impianto di base, in modo che gli artisti non dovessero portare con sé attrezzature ingombranti e pesanti, che richiedono lunghe installazioni, e che noi potessimo sempre controllare il volume, evitando di disturbare la clientela.» 


La piscina dello Sky Bar, una delle zone outdoor interessate dalla diffusione audio.

La soluzione: processore, diffusori audio e subwoofer Bose per le diverse esigenze   

Mauro Sivieri e Simone Chiarinotti sono i due soci titolari di Immagine del Suono. Insieme si sono occupati di esaudire i desideri della committenza. Nello specifico, Sivieri ha seguito la parte commerciale, il primo contatto con il cliente e i sopralluoghi, mentre Chiarinotti è stato il tecnico programmatore dell’intervento. Un progetto condiviso, ambizioso e stimolante.  

«La committenza dà molta importanza all’impatto estetico di tutto l’hotel, perciò nella scelta delle dotazioni abbiamo dovuto tenere conto di questo aspetto – racconta Sivieri. – Per questo, negli spazi più importanti abbiamo utilizzato i diffusori Bose FreeSpace 3 a vista con i subwoofer incassati in mobili, divani e colonne. Le griglie sono state realizzate da falegnami e per l’incasso nei divani ci siamo interfacciati con il produttore.» Questo primo elemento dà l’idea della cura che il committente ha richiesto al system integrator.  

Vediamo però più nel dettaglio quali prodotti si è scelto di installare nelle diverse aree dell’hotel, passando la parola a Simone Chiarinotti. «Abbiamo optato per diverse tipologie di diffusori, basandoci sulle richieste del cliente e sulla nostra esperienza.  

Nella hall, nel bar e nel ristorante abbiamo installato diffusori Bose FreeSpace 3 perché, se si riesce a nascondere il subwoofer, i cubetti sono molto piccoli – 8 x 8 cm – e installandoli in punti strategici diventano virtualmente invisibili. Inoltre, garantiscono una copertura omogenea di tutta l’area. Il subwoofer non ha una direzionalità, pertanto la frequenza bassa si espande in maniera uniforme.» 


Dall’app il cliente sceglie
che tipo di musica ascoltare in
ciascun ambiente, può unire gli
ambienti, separarli, permettere a tutto l’hotel di ascoltare l’audio dell’evento che si svolge nello Sky Bar – M. Sivieri


La parte dell’intervento che desta maggiore curiosità è senz’altro quella che riguarda le aree prevalentemente all’aperto, ovvero quella dello Sky Bar e quella della piscina. Mauro Sivieri ce ne parla nel dettaglio: «In queste due aree ci è stato chiesto di realizzare un piccolo impianto per dj-set, che deve sopportare pressioni sonore elevate. La soluzione migliore, sia a livello estetico che a livello pratico di installazione, erano i diffusori AMU 208 e AMU 206, outdoor IP55, che resistono alle intemperie e in ambienti molto umidi come le piscine, anche al coperto. Sono dotati di driver a tromba e possono essere ruotati in verticale o in orizzontale, dando un lobo di diffusione differente». 

Viene da chiedersi come sia possibile gestire un impianto così complesso, data la distanza tra le diverse aree – la piscina è addirittura dall’altra parte della strada rispetto alla struttura principale dell’hotel – e le diverse necessità in gioco. Chiarinotti è pronto nella risposta. «Senza il processore Bose ControlSpace EX-1280, che gestisce tutte le sorgenti nelle aree dell’hotel, sarebbe stato impossibile fare quello che abbiamo fatto. È il cuore pulsante della soluzione, il cuore dell’impianto audio. È lui che suddivide tutti gli ingressi. È una matrice in Dante – 64 in 64 out – e dà la possibilità di palleggiare i segnali in ingresso e in uscita e di avere un sistema aperto e facilmente espandibile. Ogni zona ha il suo finale dedicato; si invia il segnale al processore e tramite app Bose ControlSpace Remote si gestiscono volume e sorgente. Volendo, qualsiasi zona può accedere a qualsiasi sorgente dell’hotel. Anche in ottica future-proof, è possibile aggiungere un’altra zona semplicemente cablandola e installando amplificatore e speaker». 

Molto interessante è il tema della app Bose, che Immagine del Suono ha personalizzato. Interviene Sivieri: «Dall’app il cliente può scegliere che tipologia di musica ascoltare in ciascun ambiente, può unire gli ambienti, separarli, permettere a tutto l’hotel – piscina compresa – di ascoltare la diffusione sonora dell’evento, magari un dj-set, che si sta svolgendo nello Sky Bar. Questo è stato uno dei temi vincenti, perché siamo riusciti a emozionare il cliente facendogli capire cosa avrebbe potuto ottenere con un sistema così aperto». 


Il ristorante dell’Hotel La Palma con i diffusori Bose appena visibili negli angoli.

Molte zone diverse, un unico marchio adatto a tutte  

Parlando di zone, chiediamo a Simone Chiarinotti di darci qualche ulteriore dettaglio sull’integrazione effettuata. «Abbiamo creato quattro zone tecniche connesse tra loro in protocollo Dante, ognuna dotata di un proprio rack, che contiene – a seconda dei casi – processori, amplificatori e componenti Bose.  

Abbiamo la zona Hotel, posizionata sopra la reception, con un rack che ospita i player di rete, un processore ControlSpace EX-1280 e 4 amplificatori PM8500N che servono bar, hall, giardino, ingresso esterno, ristorante e ascensori.  

C’è poi la zona SPA, al sesto piano dell’hotel, che serve per la distribuzione e l’amplificazione audio dell’area benessere. Per questi ambienti l’amplificatore Bose utilizzato è un PM8250N con scheda Dante.  

Abbiamo poi la zona Sky Bar, al settimo piano, che distribuisce tutti i segnali audio allo Sky Bar, con la sua piscina panoramica e il ristorante. In questo caso l’amplificatore è il Bose PM8500 con scheda Dante.  

Infine abbiamo la zona Piscina, che serve tutto il Beach Club, ovvero la piscina esterna, i gazebo, il pontile, il solarium vista lago, i bagni e gli spogliatoi. Tutti i rack sono collegati tra loro tramite fibra ottica e switch di rete gestiti con doppia VLAN: una dedicata al protocollo Dante e l’altra per il controllo dei segnali.» 


Senza il processore Bose ControlSpace EX-1280C, che gestisce tutte le sorgenti nelle aree dell’hotel, sarebbe stato impossibile fare quello che abbiamo fatto – S. Chiarinotti


Come abbiamo già visto, un aspetto della massima importanza per la committenza era la qualità del suono, che passa anche dalla scelta dei diffusori. Vediamo allora più nel dettaglio quali scelte sono state operate in questo senso. «Bose offre un’ampia gamma di diffusori, e questo ci ha permesso di scegliere, per ciascuna zona, la soluzione più adatta a soddisfare le richieste dei clienti – dice Sivieri. – Per le zone Ristorante, Bar, Hall, Spa e Palestra abbiamo utilizzato i sistemi Bose FreeSpace 3, che garantiscono un’ottima copertura con un sottofondo musicale di qualità e discreta pressione sonora. Nei bagni delle zone comuni abbiamo installato diffusori Bose DM3C, mentre per gli ascensori dei cubetti FreeSpace 3. Per il giardino esterno e l’ingresso dell’hotel abbiamo scelto dei FreeSpace 360P e sulle colonne dei DM6SE. Nello Sky Bar abbiamo invece optato per 3 diffusori AMU 208 con due subwoofer MB210WR, 3 diffusori DM5SE e 3 diffusori DM3SE che servono la piscina e la zona ristorante. Infine, per la piscina esterna abbiamo selezionato 3 diffusori AMU 206 e due subwoofer MB210WR; per il pontile sono stati installati i diffusori DM5SE e i FreeSpace 360P nella zona laterale, mentre per gli spogliatoi e i bagni dei DM3C.» 


Il giardino davanti all’hotel e la piscina a sfioro visti dall’alto. Una cartolina che conferma la bellezza della zona.

Un system integrator che pensa proprio a tutto  

Il rapporto tra l’Hotel La Palma e Immagine del Suono era già solido, ma con questo intervento lo è diventato ancora di più. I system integrator hanno infatti realizzato un lavoro aggiuntivo che rende davvero difficile pensare di poter rinunciare alla loro collaborazione in futuro. Simone Chiarinotti ci spiega di cosa si tratta: «Nelle zone in cui c’è la possibilità di avere prese per le dotazioni che i dj portano con sé, come mixer e microfoni, sui device abbiamo applicato un QR-code che permette di accedere immediatamente a tutte le istruzioni legate al loro utilizzo; in questo modo, se l’operatore non si ricorda come collegare i dispositivi o come usare l’app, ha una guida immediata all’uso del sistema. Lo stesso vale per il ristorante, che ha diversi punti Dante con la possibilità di collegare un microfono o il mixer dell’artista. Per fare questo – visto che gli end-point sono diversi e gli utenti potrebbero non avere la memoria fresca sull’uso dell’app – ho avuto l’idea di realizzare una valigetta con all’interno le istruzioni, gli accessori e i QR-code, in modo che l’utente possa vedere subito cosa fare. Per garantire un supporto efficiente e tempestivo, abbiamo installato un pc con accesso da remoto. Possiamo dunque connetterci in qualsiasi momento per risolvere eventuali problematiche o per dare supporto al cliente». 


La facciata dell’Hotel La Palma.

Ecosistema Bose: il cliente è davvero soddisfatto 

Torniamo da Stefano Zanetta per chiedergli un commento sul risultato ottenuto. «Riteniamo di aver raggiunto una condizione ottimale per le nostre necessità. Abbiamo la possibilità di realizzare due eventi distinti nelle nostre location principali – Sky Bar e Beach Club –, ma volendo possiamo anche avere il dj allo Sky Bar che fa suonare la sua musica anche in piscina. Siamo soddisfatti della qualità del suono delle zone comuni. Con il system integrator abbiamo un rapporto che dura dal 2006, e negli anni è diventato anche un rapporto di fiducia. Loro conoscono le nostre esigenze e necessità e noi sappiamo che loro sono in grado di seguirci e di portarci al risultato che desideriamo ottenere. Anche in questo caso, abbiamo dato indicazioni, ma loro sapevano già dove volevamo arrivare».


Il panorama di cui si gode dallo Sky Bar dell’Hotel La Palma è impagabile. Per quest’area è stato scelto l’amplificatore Bose PM8500 con scheda Dante

Persone intervistate

Stefano Zanetta,

direttore dell’Hotel La Palma

Mauro Sivieri,

titolare di Immagine del Suono

Simone Chiarinotti,

titolare di Immagine del Suono


Link utili

hlapalma.it | boseprofessional.com | immaginedelsuono.it

Related posts

Emerald Resort & Spa: a Zanzibar una soluzione IPTV per distribuire in fibra ottica tutti i programmi TV

Redazione
1 anno fa

Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia ‘Leonardo da Vinci’ di Milano

Redazione
10 anni fa

Hager: un anfiteatro touch interattivo per raccontare la building automation

Redazione
5 anni fa
Exit mobile version