I negozi fisici di Facile.it, nati per supportare al meglio i clienti del noto sito internet, arricchiscono le loro vetrine con totem e monitor Philips ad alta luminosità. Obiettivo: attrarre i clienti raccontando la mission dell’azienda, i prodotti, le promozioni.
▶ Facile.it è un sito di comparazione che aiuta gli utenti a risparmiare su assicurazioni, finanziamenti e spese di casa. Di recente, la società ha aperto anche dei negozi fisici per supportare meglio i propri clienti.
All’interno degli store di Milano, Savona e Piacenza, nelle vetrine, sono stati installati totem e monitor Philips ad alta luminosità, Full HD e 4K Ultra HD, con contenuti su mission dell’azienda, prodotti e promozioni.
In alcuni casi, completano l’installazione monitor interni allo store, anche questi firmati Philips. Ci raccontano meglio di cosa si tratta Alessandra Ferrari, Brand Manager, Facile.it e Fabio Murroni, Sales Care, ArtTech – MaxiSchermiLed, il system integrator che ha curato il progetto.
La sfida: attrarre, informare, fidelizzare i clienti e comunicare la propria identità
Il progetto nasce dall’esigenza di Facile.it di rendere attrattivi i negozi per i propri clienti e rafforzare la brand awareness. «Abbiamo pensato – spiega Alessandra Ferrari – che installare dei monitor nelle vetrine e proporre materiali visivi e audio visivi sulla nostra azienda e sui nostri prodotti fosse il modo migliore per essere riconoscibili e per comunicare efficacemente chi siamo».
Tuttavia, poiché i contenuti trasmessi – spot, promozioni, informazioni utili alla clientela – dovevano cambiare di frequente, altrettanto essenziale era trovare un sistema per gestire agilmente i contenuti: «Volevamo fare in modo che da Milano, la sede che rimane il cuore della nostra azienda, si potessero aggiornare tutti i contenuti degli store distribuiti sul territorio. Avremmo così potuto evitare di perdere tempo in una gestione non unificata: niente dispersione, niente dipendenti in ogni store impegnati a gestire questi temi, niente spostamenti fisici o tempo speso per comunicare e rendere operative le scelte fatte. Tutto doveva essere centralizzato per tenere liberi gli addetti dei negozi da questo compito».
Questa centralizzazione riguarda anche la gestione dei totem e gli schermi interni ai negozi, negli store in cui sono presenti.
Sul piano tecnico è stata manifestata sin da subito l’esigenza di avere schermi molto luminosi per mantenere un’altro grado di leggibilità in ogni condizione climatica. Come spiega Alessandra Ferrari, essendo questi schermi espressione della filosofia del brand, della sua mission, della sua offerta, anche la qualità dell’immagine doveva essere all’altezza del compito.
Facile.it: negozi come estensione fisica del portale web
Facile.it nasce nel 2008 dall’intuizione di alcuni imprenditori italiani e dalla passione di molti professionisti del mondo web, e non solo web. In origine è un portale verticale di confronto tra polizze auto, un servizio in grado di unire una tecnologia molto complessa e d’avanguardia a un’estrema facilità d’uso.
Nel giro di poco, al portale dedicato alle assicurazioni se ne affiancano altri due dedicati ai mutui e ai prestiti. Confluiscono in un’unica piattaforma che si arricchisce ulteriormente diventando il sito che conosciamo oggi. Dal 2011 Facile.it consente di confrontare assicurazioni – non più solo RC – mutui, prestiti, conti correnti e di deposito, tariffe energia, tariffe di telefonia mobile e ADSL.
Per migliorare ulteriormente il servizio ai clienti, nel 2017 viene lanciato a Varese il primo Facile Store. L’esperimento è un successo e favorisce la nascita di altri negozi. Oggi gli store sul territorio sono dodici e altri sono in apertura.
«Questa rete di negozi distribuiti – spiega Alessandra Ferrari, Brand Manager, Facile.it – vuole rappresentare un’estensione fisica del nostro portale Facile.it che continua a essere il cuore pulsante della nostra azienda. Essere presenti sul territorio ci permette di ridurre la distanza con i nostri clienti, comprendere al meglio le loro esigenze, consolidare la notorietà del nostro brand sul territorio e intercettare anche quella parte di pubblico che ancora non è abituata ad utilizzare gli strumenti di comparazione on line, e che così può invece creare un rapporto fiduciario con il personale».
La soluzione: display Philips con pannelli High Brightness per attrarre i clienti
Nello specifico, Fabio Murroni racconta che nei negozi di Facile.it di Milano, lo store più ricco di soluzioni, è stato installato:
In vetrina, per catturare l’attenzione dei clienti, 4 monitor Philips H-Line, 55 pollici, risoluzione Full HD da 2.500 cd/mq. I monitor sono posizionati ciascuno in una diversa vetrina. Un player per i contenuti e una matrice 1×4 suddivide il contenuto video in quattro parti gestendo la composizione dell’immagine;
All’interno dello store, per informare chi è già nello spazio del negozio, un monitor 55 pollici D-Line con SoC Android integrato e player dedicato;
Un Totem con monitor da 75 pollici, 3mila cd/mq , risoluzione 4K; anche in questo caso, player dedicato. Il totem simula uno smartphone e mostra il sito web di Facile.it.
“ Installare dei monitor ad alta luminosità nelle vetrine e proporre materiali visivi e audio visivi sulla nostra azienda e sui nostri prodotti era il modo migliore per essere riconoscibili e per comunicare efficacemente chi siamo – Alessandra Ferrari
Tutti i monitor sono ad alta luminosità: «Nel caso di monitor che affacciano in aree esterne – spiega Fabio Murroni – proponiamo sempre prodotti ad alta luminosità perché, soprattutto d’estate, soprattutto se la vetrina è esposta a sud, la luce del sole rischia di rendere illeggibile il contenuto visualizzato dal monitor. Scegliere prodotti senza queste prestazioni in termini di luminosità significa con ogni probabilità avere un cliente insoddisfatto perchè le immagini appaiono sbiadite, perdono il dettaglio e la comunicazione diventa inefficace. Rischia di essere dannoso anche per l’immagine del brand, che invece trae certamente beneficio dalla luminosità della linea Philips installata».
Anche a Savona e Piacenza la scelta è ricaduta sui monitor H-Line 55” ad alta luminosità, installati in vetrina.
Tutte le installazioni sono state dimensionate per funzionare in H24, sette giorni la settimana, visto che i messaggi sono direzionati verso l’esterno dei negozi.
Il cliente fruisce per tutto il periodo di garanzia, pari a 36 mesi, di un’assistenza fornita da ArtTech sia per la parte hardware che software.
Gestione centralizzata e flessibile dei contenuti
«Per gestire in modo centralizzato i contenuti audio video – spiega Fabio Murroni – abbiamo scelto un nostro software proprietario, AT ADV Player, installato su un computer dedicato, nella sede di Milano. Tramite il software è possibile gestire i monitor nelle vetrine, il monitor interno e il totem dello stesso negozio milanese, oltre ai monitor delle altre sedi sul territorio. Al sistema di controllo semplificato, installato in prima battuta in una versione base per rispettare le tempistiche molto strette del cliente, abbiamo implementato la configurazione hardware e software fornita, con ulteriori strumenti personalizzati sul cliente per garantire una gestione ‘tailor made’ in base alle necessità».
Durante la fase di test di questa nuova configurazione, come spiega ancora Fabio Murroni, ArtTech ha supportato il cliente nella gestione dei contenuti da mandare in onda, per dare continuità al servizio e garantire al personale il tempo necessario per famigliarizzare con gli strumenti.
“ Al sistema di controllo semplificato, installato in prima battuta in una versione base, abbiamo aggiunto successivamente dei componenti per garantire una miglior definizione ai monitor e consentire una gestione user friendly dei contenuti – Fabio Murroni
I software sono pensati per seguire il dimensionamento del progetto: Facile.it prevede l’apertura di diversi altri punti vendita oltre a quelli già operativi; i monitor che verranno installati potranno facilmente essere inclusi nel sistema.
Con 2.500 e 3.000 cd/mq, i display Philips ad alta luminosità garantiscono la leggibilità dei contenuti in qualsiasi condizione atmosferica.
Contenuti: diversificati per i diversi prodotti
Come racconta Alessandra Ferrari, ha guidato la scelta dei contenuti l’obiettivo di riportare nella comunicazione degli store quelli che sono gli elementi comunicativi peculiari del brand: freschezza, semplicità e vicinanza al nostro utente finale.
«Avevamo soprattutto due esigenze – spiega – Essere riconoscibili per chi già ci conosceva dal web e per le nostre campagne di TV advertising e parlare in maniera chiara ed efficacie dei prodotti e delle offerte dedicate ai clienti dei Facile Store. Abbiamo quindi deciso per una comunicazione che integrasse bene quelli che sono gli elementi grafici del nostro sito e dei nostri spot tv riprendendo il colore ufficiale di Facile.it, l’arancione. La strategia comunicativa è stata studiata internamente all’ufficio marketing, con il supporto sia degli architetti che hanno realizzato il format dei Facile.it Store, sia dell’agenzia creativa che da anni segue la nostra comunicazione. La realizzazione del progetto è stata poi affidata ad una casa di produzione esterna, anche per assicurare un altissimo livello qualitativo dei contenuti mostrati».
“ Avevamo due esigenze: essere riconoscibili per chi già ci conosceva dal web e per le nostre campagne di TV advertising e parlare in maniera chiara ed efficacie dei prodotti e delle offerte – Alessandra Ferrari
Entrando nello specifico delle scelte fatte, Alessandra Ferrari spiega che, pur mantenendo una forte coerenza fra di loro, i contenuti sono diversi in base al tipo di monitor a cui sono destinati.
I monitor interni hanno soprattutto la funzione di incentivare ed agevolare il cross-selling fra i diversi servizi proposti. Per questo vengono mostrate principalmente creatività semplici con le caratteristiche dei prodotti disponibili su Facile.it.
Diverso il discorso per gli schermi in verina. I video devono catturare l’attenzione dei passanti per cui sono stati studiati anche ‘contenuti a effetto’; è il caso dei monitor in vetrina nella sede di Milano: «Ci piaceva l’idea di ‘accompagnare’ l’utente mentre passeggia sul marciapiede a fianco del nostro negozio. Per questo nei monitor in vetrina alcuni contenuti scorrono e si muovono anche da un monitor all’altro. Questo crea un effetto dinamico, che attira l’attenzione dei passanti e ci aiuta ad avere una comunicazione d’effetto e coerente fra le varie vetrine – spiega Alessandra Ferrari, che presegue – Anche per il totem, contenuti personalizzati; il device simula uno smartphone e mostra il sito web di Facile.it. Essendo conosciuti come web company volevamo portare anche in vetrina la nostra ‘anima’». Ferrari si dichiara soddisfatta anche per il lavoro del system integrator ArtTech e per la resa luminosa del monitor di Philips: «abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati, ossia estendere la visibilità del nostro messaggio anche all’esterno del negozio. Le immagini sono visibili anche nelle giornate di sole».
L’Efficace flessibilità del digital signage
Il digital signage viene definito come uno strumento di comunicazione di prossimità, proprio come la cartellonistica tradizionale. Rispetto a quest’ultima, però, il digital signage possiede importanti punti di forza:
– è dinamico perché il monitor può visualizzare immagini e video, nella sequenza preferita; non serve sostituire il supporto per visualizzare altri contenuti, come invece accade con la cartellonistica tradizionale;
– è possibile cambiare all’istante i contenuti visualizzati dal monitor. Questa operazione può essere effettuata in locale oppure in remoto;
– possiede un TCO (costo totale di possesso) più conveniente.
Questi elementi stanno portando la cartellonistica digitale ad una rapida e inesorabile obsolescenza.
Tuttavia è necessario assicurarsi alcune prestazioni fondamentali: la leggibilità del messaggio e l’affidabilità del monitor. I monitor installati in vetrina devono sempre essere ad alta luminosità, così da catturare nel modo migliore l’attenzione dei passanti. I sistemi che gestiscono i contenuti devono assicurare la continuità del servizio, ovvero la trasmisione dei contenuti senza soluzione di continuità: un monitor spento, oltre a non comunicare il messaggio fa percepire ai passanti un’immagine negativa del negozio stesso.
Serie H-Line: flessibile e facile da integrare, con funzione fail-over
Come dichiara il system integrator Fabio Murroni: «Le installazioni con monitor ad alta luminosità presentano elementi di criticità maggiori rispetto a quelle effettuate con monitor a luminosità standard. La Serie H-Line di Philips si è dimostrata all’altezza della situazione, e non solo per la luminosità che si è rivelata adeguata. Ci sono funzioni che facilitano la realizzazione di un progetto e possono essere d’aiuto per soddisfare richieste del cliente nel tempo. Ad esempio, la possibilità di integrare soluzioni Android SoC tramite lo Slot OPS dotato di tutti i collegamenti necessari per connettere un PC o un modulo opzionale CRD50».
Murroni conclude sottolineando che sul fronte della continuità di servizio «i clienti apprezzano la funzione FailOver perché evita lo schermo nero qualora la sorgente collegata al monitor avesse problemi di funzionamento. Avere un back-up automatico che entra in funzione senza l’intervento di un operatore li tranquillizza; in effetti, la preoccupazione più diffusa fra chi adotta il digital signage viene espressa dalla domanda: ‘… e se lo schermo diventa nero?’». ■
Link Utili
facile.it
maxischermiled.it
philips.it/p-m-pr/professional-displays
Persone Intervistate
Alessandra Ferrari, Brand Manager, Facile.it
Fabio Murroni, Sales Care, ArtTech – MaxiSchermiLed