La caparbietà e la voglia di rinnovarsi del proprio fondatore fanno della Granatiero Engineering un’azienda all’avanguardia che opera nel mercato satellitare, offrendo un servizio a tutto tondo animato dalla passione per la tecnologia.
«Adoro
tutto ciò che è tecnologia – ci dice subito Paolo Granatiero, fondatore
dell’omonima società. Opero nel mercato da oltre trent’anni e, nel
1985, ho fondato la Granatiero Engineering, deciso ad intraprendere un
percorso professionale lungo: ad oggi, sono soddisfatto per tutto il
lavoro svolto in questi anni. Non ho mai lasciato al caso le decisioni e
ho sempre affrontato l’evoluzione con preparazione e passione; non
solo, ogni qual volta il mio intuito ha dato voce ad un possibile
sviluppo tecnologico, ho sempre accettato di buon grado la sfida. Come
nel caso dell’entrata in scena della tecnologia satellitare, che ho
deciso di cavalcare sin dall’inizio. Ho cominciato ad installare le
parabole quando si vedevano solamente i canali inglesi. All’epoca,
vedere la tv satellitare era una cosa d’elite, un mercato per pochi.
Oltretutto, per portare a termine un lavoro in modo professionale,
bisognava avere buone doti manuali e possedere un bagaglio tecnico di
alto livello. Ogni installazione richiedeva un vero e proprio studio,
anche dal punto di vista meccanico, non solo tecnologico; e la
soddisfazione maggiore era riuscire a far ricevere il segnale a clienti
che chiedevano di vedere canali particolari».
La partnership con Sky
«Il rapporto con un’azienda seria come Sky è una conseguenza della professionalità e dell’esperienza accumulate in tanti anni di attività; il sodalizio con Sky è partito immediatamente, nel 2003, e tutt’ora viaggia su binari di stima reciproca. Oggi con la mia azienda, coadiuvato da ditte esterne e dalla collaborazione di due persone che lavorano con me, riesco a garantire un servizio completo nella città di Latina e provincia. Ovviamente, dopo oltre 8 anni di partnership, la Granatiero Engineering è in grado di erogare il prodotto Sky a 360°, dalla contrattualizzazione alla gestione degli ordini di lavoro, dall’assistenza agli installatori ai servizi post vendita».
Il mercato oggi
«Ogni tanto sento dire che i tempi sono cambiati, che il mercato ha subito flessioni – ci racconta contrariato Paolo Granatiero. Un’analisi del nostro mercato, questa, che non mi trova d’accordo. È semplicemente cambiato il modo di approcciarsi alla tecnologia e alle situazioni; serve preparazione, perché il livello qualitativo e professionale delle prestazioni si è alzato. Oggi, visto l’ampio ventaglio di opportunità, se un professionista del nostro settore ha voglia di lavorare, ha davanti a sé tante occasioni da non avere il tempo per far fronte alle possibili richieste. Il ruolo dell’installatore è mutato rispetto agli anni passati e se si rimane ancorati all’idea della vecchia professione si rischia di non affrontare il futuro con la giusta determinazione».
L’approccio migliore al nuovo che avanza
«Da sempre, ogni volta che sul mercato è stato introdotto un prodotto nuovo, l’ho studiato e analizzato. La tecnologia oggi più che mai esige formazione – afferma con decisione Paolo Granatiero – e non c’è migliore strumento dello studio. A tal proposito, potrei raccontare diversi aneddoti: mi sono spesso ritrovato a conoscere e proporre prodotti ancor prima che uscissero, perché studiavo le schede tecniche e leggevo le recensioni prima che venissero immessi nel mercato; e la domanda più ricorrente che mi sentivo fare era ‘Ma tu come fai a sapere tutte queste cose?».
Quattro domande a Paolo Granatiero
Negli anni, c’è stato un momento nel quale ha pensato di cambiare attività?
«Assolutamente no! Ho superato ogni situazione con entusiasmo e
ottimismo, anche quando il mercato accusava dei momenti di flessione.
Fondamentalmente sono una persona positiva e non nascondo che questo
aspetto, oltre ad affrontare le varie situazioni con professionalità, è
sempre stato da stimolo per la mia attività».
Quali sono le istallazioni che le hanno dato maggior soddisfazione?
«Ce ne sono tante, potrei citare quelle più singolari, magari eseguite
in antiche abitazioni di lusso, soprattutto a Roma, dove bisognava
inventarsi di tutto pur di non intaccare la struttura della casa, come
le finte discese d’acqua con tubazioni di rame, oppure smontare e
rimontare mobili, pannellature di legno piuttosto che vetrate. Per non
parlare delle parabole, quasi sempre da montare nascoste in luoghi
impervi da raggiungere».
Quali sono i plus per i quali un cliente sceglie Sky?
«Potrei racchiudere la risposta in due parole: servizi e qualità. La
professionalità con la quale questa azienda lavora non ha eguali sul
mercato; Sky è composta da persone competenti che sanno dare il giusto
valore all’esigenza dei propri clienti. Con tutta franchezza, nella mia
carriera non ho mai visto far bene questo lavoro ad un’altra azienda che
fa televisione, come fa Sky».
Una battuta su Sky On Demand?
«Lo stanno chiedendo praticamente tutti. Avere la possibilità di
poter disporre di una libreria di film a casa propria, collegandosi alla
linea Adsl, è stata un’idea vincente; e non ho dubbi che Sky ha in
serbo alle novità che faranno contenti gli abbonati».