La prestigiosa Università irlandese investe nella formazione dei medici del futuro attrezzando la sala di dissezione del centro di Biologia Medica con 18 display LCD multi-touch Full HD Panasonic serie LFB70.

La nuova sala di dissezione è stata inaugurata nel settembre del 2015 con un allestimento tecnico all’avanguardia. Ben 18 display LCD LFB70 da 65’’ di Panasonic sono oggi impiegati come supporti didattici per le lezioni di medicina, con positivi risultati in termini di aumento dell’attenzione, dell’apprendimento e dell’interattività in aula. 

Il software integrato nelle lavagne interattive multi-touch, altamente intuitivo, unito alle 
funzioni avanzate di connettività wireless, consente ai 130 studenti che affollano l’aula 
durante le lezioni, di ottimizzare al massimo il tempo a disposizione, potendo iniziare a 
lavorare subito senza dover accendere e connettere il proprio PC. 
Inoltre, fino a quattro studenti possono scrivere simultaneamente sui display, memorizzare le pagine ed inviarle direttamente ai propri device o condividerle con i compagni, per un lavoro di squadra più efficace e coinvolgente.


Il parere del system integrator

Stuart Ogg di Media Services, system integrator della Queen’s University, ha commentato: “Ci occorreva una tecnologia avanzata, in grado di offrire una vasta gamma di modalità di insegnamento, in un ambiente specializzato. Il campo di applicazione previsto era estremamente ampio ed il laboratorio si è dimostrato uno spazio realmente interattivo. Il personale sostiene che il proprio modo di insegnare si è trasformato completamente e che gli studenti stanno interagendo in modo attivo con le tecnologie. Il supporto che abbiamo ricevuto da Panasonic è stato eccellente. Hanno collaborato con noi dalla fase iniziale di progettazione al completamento, fornendoci suggerimenti preziosi”. 

I display LCD LFB70 integrano la tecnologia Miracast per trasmettere documenti, immagini e video Full HD da dispositivi compatibili Android e PC Windows, ad alta velocità e senza interruzioni. Ciò permette che tutti gli utenti, in questo caso studenti ed 
insegnanti, possano interagire più agevolmente durante le lezioni, senza tra l’altro la 
scomodità di doversi muovere in un ambiente pieno di cavi o preoccupare della velocità di connessione. 

I display sono disposti lungo tutte le pareti dell’aula, in modo da ricevere feed dall’isola 
posta al centro, posizione dalla quale l’insegnante viene ripresa tramite una telecamera HD fissa montata sul soffitto. I display possono mostrare quindi immagini live ricevute dalla telecamera, alternate con file che l’insegnante trasmette in streaming dal proprio PC o tablet. Ciò garantisce che tutti i 130 studenti possano assistere ad una dimostrazione live sugli schermi e, contemporaneamente, fare pratica sui cadaveri collocati accanto ai display.


I commenti di studenti e insegnanti

Panasonic ha raccolto il punto di vista degli studenti, da cui emerge l’enorme contributo che l’implementazione di questi display ha portato in termini di semplificazione dell’apprendimento in aula. 
Gabrielle MacTaggart, studentessa al terzo anno di biologia umana, dichiara: 
“L’apprendimento è diventato molto più semplice. Possiamo annotare le immagini, salvarle, inviarle tramite e-mail e stamparle. I display sono un’ottima risorsa per il gruppo, perché tutti possono interagire, a differenza di quando una persona singola lavora su una piccola lavagna a pennarelli”. 

James Mooney, studente al secondo anno di medicina, commenta: “Poiché è un’area sensibile, non ci è permesso portare con noi i nostri cellulari. Ma, ora che è disponibile l’accesso a Internet, è cambiato tutto. Prima dovevamo basarci su libri di testo vecchi di 20 anni, oggi possiamo consultare direttamente le informazioni più recenti direttamente sui display e abbiamo molto più tempo a disposizione per imparare”. 

La Queen’s University di Belfast è una dei soli sette istituti britannici che ancora oggi utilizza cadaveri per scopi anatomici. Grazie alla dotazione tecnica realizzata mediante i display Panasonic, nell’aula di dissezione oggi coesistono quindi tecnologie moderne e 
all’avanguardia, con metodologie scolastiche risalenti al 1819. 

Samantha Taylor, docente e specialista di anatomia al Centre for Biomedical Sciences 
Education della Queen’s University di Belfast, sostiene: “L’uso dei display interattivi 
Panasonic offre agli studenti l’opportunità di farsi coinvolgere e interagire fra loro. Possiamo proiettare immagini nella sala con una risoluzione fantastica e ciò fornisce a noi insegnanti l’opportunità di usufruire di metodi innovativi e più efficaci, durante le lezioni. Senza dubbio, è una risorsa eccellente per il potere di attrazione della nostra Università”. 


Daniela Karakaci Field Marketing Manager VSS di Panasonic Italia commenta: “Questa tecnologia è al contempo estremamente versatile e capace di incoraggiare concretamente la partecipazione attiva da parte degli studenti. Questo caso internazionale di applicazione dei display multi-touch LFB70 rappresenta un interessante esempio e testimonianza di come le nostre tecnologie, applicate al contesto education, siano molto apprezzate anche dagli utilizzatori finali, in questo caso gli studenti e gli insegnanti dell’Università di Belfast. 
In Italia la nostra gamma di white-board professionali è molto apprezzata anche nell’ambito della formazione aziendale, grazie anche ad un ottimo rapporto prezzo prestazioni”.