Un’edizione all’insegna delle novità, quella che ISE riserva al 2021: la nuova sede di Barcellona, un nuovo calendario che sposta l’appuntamento dal consueto mese di febbraio alla nuova data dell’1-4 giugno, e una nuova vocazione digitale, con tanti eventi on-line…
Il 2021 doveva già essere un’edizione all’insegna della novità, con il cambio di sede in programma da Amsterdam a Barcellona. Ma da un anno a questa parte, gli avvenimenti hanno reso il prossimo ISE teatro di tanti altri piccoli e grandi cambiamenti, alcuni inevitabili, all’insegna della sicurezza, altri frutto di un ripensamento ricco di valore e di potenziale.
L’edizione 2021 sarà infatti ricordata certamente per l’approdo nella bella Fira de Barcellona, che ospiterà i padiglioni di ISE, ma anche per una fondamentale svolta in chiave digitale, con l’eccezionale incremento di eventi in streaming e l’annuncio di ‘RISE Digital’, un programma di contenuti ed eventi di networking che si svolgeranno on-line durante tutto l’anno.
Ma ci saranno anche novità logistiche di non poco conto: lo slittamento delle date dell’evento, che per il 2021 non sarà più a febbraio ma a giugno, per la precisione dall’1 al 4 giugno e il ripensamento degli spazi e di vari aspetti organizzativi in chiave Covid, per garantire a visitatori e partecipanti la massima sicurezza. Questo tema era certamente molto sentito quando l’edizione era prevista a febbraio; con lo slittamento a giugno, aumenta la certezza che lo scenario possa essere nel frattempo più disteso, e che dunque il tema della sicurezza possa slittare in secondo piano. E tuttavia finchè le speranza non si saranno tradotte in realtà, è giusto rendere conto anche di questo tema, a cui ISE ha dedicato in questi mesi molta attenzione anticipando tutte le strategie per la mitigazione del rischio che su cui si stava ragionando: un’organizzazione volta a ridurre le code, ad aumentare il numero di ingressi, a elimineremo la carta, potenziale veicolo di contagio, e altro ancora.
Con questo articolo, attraverso una serie di domande-risposte fatte da Sistemi Integrati a Mike Blackman, Managing Director di ISE, scopriamo di più su alcune di queste piccole e grandi rivoluzioni, per poi entrare nel merito di ISE 2021, con alcune anticipazioni sul fronte dei temi e delle iniziative già in programma.
Amsterdam è stata un’ottima soluzione per noi, è dove siamo cresciuti. Avevamo però bisogno di trovare una sede più ampia e con più servizi, per poter essere liberi di crescere, intraprendendo tutte le iniziative necessarie – Mike Blackman
È stato difficile prendere la decisione di posticipare ISE a giugno? Ci avete pensato a lungo? Quali sono i vantaggi per i visitatori, l’industria e ISE?
Ci abbiamo riflettuto per molto tempo. Sappiamo che da un certo punto di vista l’industria vorrebbe che lo spettacolo si tenesse all’inizio dell’anno come ha sempre fatto, e fino a poco tempo fa questa era ancora la nostra preferenza. Confrontandoci con i nostri espositori e con gli altri stakeholder, un confronto che abbiamo avuto sempre, in modo costante, in questi mesi, ci siamo resi conto che per la maggioranza di loro, ciò avrebbe rappresentato un problema per i loro clienti. Questi infatti si sarebbero sentiti più a loro agio con uno slittamento della fiera di qualche mese, così come poi abbiamo deciso di fare. D’altra parte, nelle ultime settimane, la situazione intorno alla pandemia in Europa è diventata più incerta piuttosto che il contrario. Sebbene sia possibile che le prospettive migliorino di nuovo prima di febbraio, volevamo evitare di ritrovarci ad annunciare un cambio data con un preavviso di uno o due mesi. In quel caso avremmo avuto di fronte espositori che già avevano iniziato a sostenere costi significativi per la progettazione e la costruzione dei loro stand e per la spedizione delle loro attrezzature.
Annunciando ora il cambio di data, abbiamo inviato un messaggio chiaro al settore e tutti avranno tutto il tempo per adattarsi di conseguenza.
È interessante notare che il Mobile World Congress, che avrebbe dovuto svolgersi alla Fira de Barcelona a marzo, ha appena annunciato che è in fase di riprogrammazione per la fine di giugno. Non è stata una decisione facile, ma pensiamo sia quella giusta.
È stato annunciato che ISE lancerà ‘RISE Digital, un programma di contenuti ed eventi di networking che si svolgeranno on line durante tutto il prossimo anno. Di cosa si tratta?
Questo è un passaggio importante nel percorso di evoluzione della nostra fiera. L’apertura a un principio di partecipazione on-line è un tassello fondamentale per la costruzione di quello che vogliamo sia ISE in futuro. E poiché non c’è motivo di limitare la nostra offerta digitale a una sola settimana durante l’anno, abbiamo scelto di distribuire gli eventi del progetto RISE Digital durante tutto l’anno. Sarà un modo per avere contatti più frequenti con il nostro pubblico, per approfondire la relazione con il nostro pubblico e offrire più valore. Stiamo lavorando al programma, vi racconteremo i dettagli il più presto.
Facciamo un passo indietro e torniamo a ISE 2020, per capire come dietro le quinte avete vissuto voi quella fase. Quali sono le riflessioni che avete fatto dopo la fine della fiera, quando è iniziata a crescere l’emergenza Covid?
Dopo ISE 2020, è iniziato a risultarci sempre più chiaro quanto in realtà eravamo stati incredibilmente fortunati sul piano delle tempistiche. Sebbene circa 70 espositori, per lo più provenienti dalla Cina, non abbiano potuto partecipare, siamo riusciti comunque ad avere un evento di grande successo e con grande partecipazione. Se si fosse tenuto solo un paio di settimane dopo, penso che ci saremmo trovati in una posizione molto diversa.
È stato anche interessante vedere come molte delle indicazioni per la sicurezza che avevamo dato al pubblico di ISE a febbraio – come lavarsi frequentemente le mani, non stringere la mano e tossire sul gomito – sono poi state le stesse che ha diffuso l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Ci ha rassicurato sul fatto che avevamo agito in modo corretto.
Superyacht Technology Conference
La conferenza Superyacht Technology Conference (SYTC), organizzata dal media brand Superyacht Technology News, SYTC è la prima conferenza a ISE dedicata esclusivamente alle soluzioni tecnologiche per queste imbarcazioni. L’evento prevede la partecipazione di 20 relatori di livello mondiale e leader del settore AV, coinvolti in stimolanti ‘Tech Talks’.
Un ampio Innovation Lab sarà a disposizione di visitatori, distributori, fornitori e system integrator del settore per workshop e incontri face-to-face. Vi sarà anche spazio per premiare ‘i migliori’ in occasione dei ‘Superyacht Technology Awards’.
Jack Robinson, amministratore delegato della Superyacht Technology Conference, ha commentato: «ISE è la più grande fiera di integrazione di sistemi e AV al mondo. Questa conferenza è perfettamente in linea con la volontà di SYTC di far conoscere le tecnologie dei più grandi marchi tecnologici del mondo al settore dei superyacht, dando a questo stesso settore l’accesso a soluzioni all’avanguardia che rischieremmo di non vedere mai alle fiere specificatamente dedicate alla nautica».
Sistemi Integrati dedica questo numero al tema della formazione a distanza. Quest’anno, per ovvie ragioni, è diventato un tema caldo per il mondo AV. In qualità di osservatori di mercato, avete percepito anche voi la crescita di questo settore?
Anche prima della pandemia, l’apprendimento a distanza era un fenomeno in crescita, per varie ragioni: sia nel mondo degli affari che in quello dell’istruzione, le persone apprezzano la possibilità di apprendere secondo i propri orari e con i propri ritmi, sfruttando la possibilità di tornare su cose che potrebbero non aver capito subito. Le Università hanno scoperto che registrare le lezioni offre agli studenti la possibilità di recuperare quello che si sono persi, consolidare il loro apprendimento e in questo modo ridurre i tassi di abbandono scolastico.
Con il lock down, la tecnologia è intervenuta fornendo un supporto fondamentale per consentire a molte attività della nostra quotidianità di continuare a esistere, in una nuova versione online. Tra queste attività, una è certamente stata l’apprendimento. Molte aziende e organizzazioni, compresi i nostri comproprietari Avixa e Cedia, hanno dato libero accesso alle risorse di apprendimento online per aiutare il settore in questi tempi difficili. Anche le scuole e le università che non erano in grado di istruire i propri studenti ‘dal vivo’, sono passate alla formazione a distanza, e per molte realtà è stata la prima volta. Quindi non possiamo che confermare questa tendenza: la formazione a distanza ha certamente vissuto una eccezionale accelerazione dall’emergenza Covid-19.
Parliamo adesso di ISE 2021. Che vantaggi offrirà la nuova sede di Barcellona?
Una nuova location con molto, molto più spazio. Abbiamo adesso un ambiente più grande, più moderno e più nuovo.
Amsterdam è stata un’ottima soluzione per noi, è dove siamo cresciuti. Avevamo però bisogno di trovare una sede più ampia e con più servizi, per poter essere liberi di crescere, intraprendendo tutte le iniziative necessarie. Oltretutto saremo in una città entusiasmante e con temperature più calde.
Abbiamo stretto accordi con molti hotel, in modo che offrano un buon prezzo e vi diano la possibilità di pernottare, se lo desiderate. [Potrete così] conoscere l’ospitalità e l’offerta culinaria di Barcellona.
Ci puoi anticipare qualche altra novità dell’edizione del prossimo anno?
Avremo tante nuove iniziative, tanti eventi importanti con personalità di riferimento. Citiamo due iniziative molto interessanti. Abbiamo stretto accordi con la testata Superyacht Technology per realizzare una vera e propria Superyacht Technology Conference [la prima conferenza a ISE dedicata esclusivamente alle soluzioni tecnologiche per questa particolare tipologia di imbarcazioni di fascia alta -ndr] e stiamo facendo un lavoro importante con TNW The Next Web, che organizzerà il Growth Quarters Stage [quattro giorni di presentazioni che affrontano tutti gli aspetti della crescita e dello ‘scale-up’ del business, presentati da personalità di riferimento nell’ambito dell’innovazione tecnologica – ndr]. Si tratta di un’importante novità per ISE, che darà l’opportunità ad aziende in crescita, così come a startup e a realtà entrate da poco nel mondo AV di incontrarsi, presentarsi e conoscere il business di cui si occupano.
Stiamo aumentando il numero di Technology Zones facendolo salire a 9, introducendo quelle dedicate alla Broadcast & Content Creation e a VR/AR/XR. Inoltre, il tema Live Events (che include quello del lighting) verrà ospitato in una zona tecnologica a sé stante, separata da quella dedicata all’audio.
Un altro cambiamento importante è che, poiché non siamo più limitati dalle dimensioni dei padiglioni come accadeva nella nostra sede precedente, siamo in grado di consentire a più espositori di essere collocati nella zona tecnologica che preferiscono.
ISE 2021 IN SINTESI
9 Tecnology Zones
– Audio
– Broadcast e Creazione di contenuti (novità 2021)
– Digital Signage & DooH
– Education
– Live Events (novità 2021)
– Residential
– Smart Building
– Unified Communications
– VR / AR / XR (novitò 2021)
14 conferenze che copriranno una vasta gamma di argomenti tra cui digital signage, design and build, control room e XR. L’ampio programma è stato ideato con le associazioni AVIXA e CEDIA, comproprietari di ISE. Entrambe le associazioni produrranno anche una propria serie dedicata di sessioni formative ed eventi a tema.
Tante novità tra cui la Superyacht Technology Conference (conferenza dedicata esclusivamente alle soluzioni tecnologiche per Superyacht) e e Growth Quarters Stage (dedicato a start-up e nuove realtà dell’AV, è uno spazio per confrontarsi sulla crescita e lo scale-up del business).
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