Il Ka-Sat è in orbita a 9 gradi est e sarà operativo nel primo quadrimestre del 2011. Il suo footprint è composto da 82 spot a copertura regionale. Numerosi i servizi offerti fra i quali la connessione internet a costi competitivi con l’ADSL terrestre.
Eutelsat lo scorso 26 dicembre ha lanciato il Ka-Sat, un satellite
innovativo dedicato al broadband satellitare, rivolto ad applicazioni
consumer e professionali. Il Ka-Sat non è “il solito satellite”: è
davvero differente da tutti gli altri al punto che potrebbe
rivoluzionare le
modalità di utilizzo del “mezzo” satellitare per
come siamo sempre stati abituali a considerarlo; il Ka-Sat è diverso
sia nella sua architettura sia nelle potenziali applicazioni.
I più
recenti satelliti in orbita trasmettono avvalendosi di unico
footprint, molto esteso e perciò adeguato a servizi di tipo broadcast,
da uno a tutti. Oppure per collegamenti unicast o multicast (tipici sono
i servizi SNG, Satellite News Gathering), di tipo professionale e
tanto utili alle emittenti televisive. Servizi il cui costo è
giustificato dalle risorse disponibili. Da quando è in atto la
rivoluzione digitale, però, i bit oltre alla televisione trasmettono,
soprattutto, i dati di una rete LAN o di una connessione internet.
Con
il Ka-Sat, Eutelsat ha ridefinito l’architettura di un satellite
classico, e l’ha riorganizzata per renderla adatta alle nuove esigenze
del mercato broadband. Se tutto dovesse funzionare perfettamente ci
troveremmo di fronte ad un’evoluzione che darebbe nuove e importanti
opportunità agli operatori satellitari, sempre più in grado di offrire
servizi complementari alle reti terrestre.
Un importante contributo
al digital divide perché, come non è mai successo in passato, con il
Ka-Sat si potranno offrire connessioni internet a 10 Mbps ad un
pubblico consumer piuttosto che professionale a costi mensili allineati
alle attuali offerte ADSL.
Senza contare che un’installazione
dedicata ai servizi broadband del Ka-Sat, se realizzata con una
parabola dual-feed, può accedere anche all’offerta televisiva presente a
13° est dai satelliti Hot Bird.
Opportunità per gli installatori
Lo sviluppo che potrebbero registrare le installazioni broadband via
satellite contribuirebbe a diffondere ancora di più la cultura del
satellite soprattutto in un mercato, come quello dei dati a larga banda,
dove il satellite è ancora poco diffuso. Il Ka-Sat è stato collocato a
9° est e la sinergia che potrebbe generare con la posizione Hot Bird
consentirebbe contemporaneamente di accedere alla banda larga a costi
competitivi e all’offerta televisiva da una posizione, quella a 13° est,
dedicata al nostro paese, dove è presente un’offerta italiana e
internazionale di grande caratura. Un’opportunità anche per i
broadcaster presenti sui satelliti Hot Bird che vedrebbero accrescere la
propria audience potendosi rivolgere ad un target diverso.
Secondo
una ricerca condotta da Idate gli abbonamenti a larga banda via
satellite aumenteranno dagli attuali 130mila ad oltre 600mila nel 2014.
Sarà determinante l’adozione di ambiziosi piani per ridurre il digital
divide in Europa e la messa in orbita di satellite ad alto rendimento
come il Ka-Sat, in grado di conquistare un’importante quota di mercato,
grazie all’elevata velocità di trasmissione che offre agli abbonati.
L’architettura di sistema
Il Ka-Sat trasmette in banda Ka (20-30 GHz) e propone un footprint diverso dai tradizionali satelliti, sempre molto esteso, ma non unico, composto da 82 spot beam a copertura regionale (poche centinaia di chilometri) focalizzati sulle aree a maggior densità di popolazione dell’Europa e del bacino del Mediterraneo. L’architettura di sistema è stata definita HTS, High Throughput Satellite, per la grande quantità di banda in grado di erogare, pari a 70 Gbps, una quantità, superiore di 35 volte a quella di un satellite in banda Ku. Per ottenere una banda così larga è stato implementato il riutilizzo delle frequenze assegnate a spot non adiacenti. In particolare gli oltre 80 spot sono stati suddivisi in quattro gruppi affinché le aree coperte da ogni gruppo non risultino adiacenti fra loro. Quindi le frequenze utili sono state suddivise in quattro blocchi e assegnate ad ogni gruppo, così da poter essere riutilizzate per ben 20 volte. Il Ka-Sat sarà operativo entro il prossimo giugno. E’ stato costruito da EADS Astrium sulla piattaforma Eurostar E3000. Gli 82 spot formano una rete satellitare in costante collegamento con la rete terreste composta da 8 principali gateway presenti in Europa (più 2 di riserva) e da un backbone ridondante in fibra ottica. Viene utilizzata la tecnologia SurfBeam, sviluppata e prodotta da ViaSat, un sistema integrato in grado di gestire milioni di abbonati.
Le possibili applicazioni
Il
Ka-Sat è un satellite molto versatile nel senso che è in grado di
fornire connessioni a larga banda, anche molto estesa, attraverso una
rete di oltre 80 spot diversi, ognuno dei quali riferisce ad un area
territoriale locale. Le applicazioni sono numerose, sia dal punto di
vista consumer che professionale, ma il carattere innovativo delle
prestazioni assicurate da questo satellite faranno nascere nuovi
servizi, non possibili con le precedenti generazioni dei satelliti.
Innanzitutto, a parità di banda, il costo di affitto del Ka-Sat è di
circa un‘ordine di grandezza inferiore rispetto a quello dei satelliti
tradizionali: un aspetto che renderà i businessplan più profittevoli per
i fornitori di servizi oltre a far diventare sostenibili quei servizi
che prima non potevano essere offerti, per l’alto costo d’affitto della
banda
satellitare. Da un punto di vista consumer il servizio più
richiesto sarà, senza dubbio, la connessione internet. Ma potrebbero
nascere, grazie al Ka-Sat, nuove offerte basate sulla distribuzione di
contenuti/servizi ad una ristretta area geografica piuttosto che ad aree
selezionate e non contigue. Uno dei vantaggi offerti dal Ka-Sat è la
modularità dell’area di copertura che può crescere secondo un progetto
di espansione geografica dei servizi. Dal lato professionale, la
connessione internet esercita certamente un forte appeal,
ma vi sono applicazioni come le reti VPN, le connessioni
punto-punto, la distribuzione dei contenuti multi-cast (sale cinema HD e
3D) e il broadcast locale (televisioni regionali) che possono trarre un
grande vantaggio dall’uso di questo satellite. In generale, tutti i
collegamenti ad elevato bitrate si troveranno a proprio agio con il Ka-Sat.
I Satelliti sono ecocompatibili
Come
tutti sappiamo i satelliti vengono alimentati dal sole per mezzo delle
celle solari e non producono C02. I lanciatori sfruttano una tecnologia a
energia pulita derivata da ossigeno e idrogeno da etanolo o dall’acqua
del mare. Solo il 10% del combustibile consumato durante un lancio è a
base di olio. Il consumo di energia per un lancio utile alla messa in
orbita di più di un satellite è pari a quella di un volo transatlantico
di un aereo. I terminali Tooway trasmettono ad una potenza paragonabile a
quella dei cellulari ma, soprattutto, le radiazioni sono dirette verso
l’alto e non verso l’area di copertura della
cella (segnali orizzontali) come avviene con la telefonia cellulare.