La nuova serie SCF316 è disponibile nei modelli a 4, 6 e 8 uscite e accetta in ingresso segnali ottici a 3 lughezze d’onda. Il modello con 8 uscite è dotato di un commutatore per configurare 4 uscite in modalità HV-HV.
La configurazione tipica d’impianto che utilizza i nuovi multiswitch SCF316 prevede la presenza di un trasmettitore (convertitore elettrico-ottico) a tre lunghezze d’onda (due sat wide band e terrestre).
I segnali ottici elaborati dal multiswitch vengono poi convertiti da ottico in elettrico per ottenere su ciascuna uscita, oltre al segnale terrestre la presenza dei segnali SAT e terrestre miscelati come in un normale MSW dCSS/Legacy.
È comunque disponibile anche l’uscita separata terrestre (solo per il modello SCF316/4), per rendere flessibile l’utilizzo di questi nuovi multiswitch Lem in sistemi di ricezione che richiedono questa caratteristica.
In un condominio, però, ogni appartamento ha necessità diverse, in funzione del decoder sat collegato che può essere: SkyQ, SkyHD, Tivusat, FTA, oppure di altro tipo. Durante lo sviluppo di questi nuovi multiswitch ottici Serie SCF, Lem ha tenuto conto delle diverse necessità e ha reralizzato una gamma che si distingue rispetto alla concorrenza per una maggiore flessibilità. Vediamo attraverso quali prestazioni ha raggiunto l’obiettivo.
Configurazione flessibile delle uscite, modalità HV-HV
Il mercato offre multiswitch ottici che rendono disponibili segnali in uscita (in alternativa) del tipo:
– quad a 4 uscite legacy + terrestre (ogni porta si collega ad un decoder sat);
– quattro porte H-V/H-V, che simulano le uscite di un LNB quattro. A queste quattro porte si collegherà quindi un multiswitch dotato di ingressi H-V/H-V.
Ciascuno di questi multiswitch non è in grado di servire, attraverso le proprie porte, decoder di vario tipo come dCSS, SCR e Legacy. Una configurazione d’impianto che prevede la presenza di decoder sat di vario tipo dovrà quindi essere più articolata e complessa; ciò richiederà un tempo di installazione e di cablaggio superiore, con tutte le criticità che questa scelta comporta.
I nuovi multiswitch Serie SCF accettano in ingresso segnali ottici wide band sat e terrestri. Inoltre, il modello SCF316/4 (soltanto questo modello) offre anche la possibilità, tramite un selettore, di variare le uscite a gruppi di quattro per poterle far diventare:
– quattro porte dCSS/Legacy per quattro decoder compatibili (oltre al segnale terrestre);
– quattro porte H-V/H-V che potranno essere collegare a loro volta ad un multiswitch (magari già esistente nell’impianto) per una distribuzione tradizionale dei segnali satellitari, sempre oltre al segnale terrestre.
Tutto ciò, a vantaggio della flessibilità di lavoro dell’installatore.
Altri importanti punti di forza
La nuova serie SCF316 offre inoltre:
– costo più contenuto e maggior facilità di progettazione;
– CAG sat e terrestre integrato, ampia dinamica;
– minor consumo perché integra due device in uno;
– minor numero di cablaggi, possibilità di errori e, di conseguenza, maggior affidabiltà;
– ogni coppia di porte (1-2; 3-4; ecc.) può avere due livelli di uscita, 85 e 94 dB, selezionabili con un selettore;
– supporto agli standard: Legacy, EN50494, EN50607, SKY UK (Sel. automatica);
– supporto dei seguenti piani di frequenza: Legacy, EN50494, EN50607, Sky UK (Sel. automatica) ■