La struttura ricettiva di lusso, che ha da poco aperto nella Penisola Sorrentina, ha scelto di dotare ogni camera di un impianto TV riconfigurabile in base alle esigenze di chi vi alloggia. Una scelta vincente in un albergo che punta a rompere gli schemi. Progetto di Gianluca Catafalco, installazione Antonio Cinque Srl, tecnologia Fracarro.
Dall’aprile di quest’anno, l’offerta ricettiva di Sorrento si è arricchita di una nuova struttura: l’Hotel Ara Maris, un 5 stelle nel cuore della Penisola Sorrentina, proprietà di due famiglie, con un’identità quindi per nulla omologata a quella degli alberghi di catena. Lo caratterizza un profilo di lusso e una clientela internazionale, non soltanto europea. Per questo, al momento di pensare all’impianto di ricezione e distribuzione dei programmi TV, è stata operata una scelta peculiare: quella di renderlo riconfigurabile da remoto – anche temporaneamente – modificando l’elenco dei canali in caso di arrivo di ospiti da un paese di lingua diversa da quella dei programmi già distribuiti nelle camere. Un impianto che potrà anche evolvere ulteriormente.
Ne parliamo con: Fulvio Gaglione, General Manager, Hotel Ara Maris; Ingegner Gianluca Catafalco, progettista; Marco Cinque, Direttore Tecnico, Antonio Cinque Srl; Marco Criscuolo, Funzionario Tecnico Commerciale, Comunicazioni Digitali, l’agenzia di rappresentanza di Fracarro per Campania, Basilicata e Puglia, che ha affiancato il progettista nella scelta dei prodotti e nella programmazione dei programmi TV delle centrali Fracarro.
La sfida: realizzare un impianto di ricezione televisiva flessibile
Fulvio Gaglione ha l’importante compito di dirigere la nuova struttura ricettiva nata a Sorrento sotto l’impulso della famiglia Manniello, a cui si affiancano con un ruolo minore i proprietari dell’albergo 4 stelle che occupava lo stabile nel periodo precedente la profonda ristrutturazione. A lui chiediamo di raccontarci l’idea alla base di questa nuova avventura imprenditoriale. «L’Hotel Ara Maris si inserisce nel panorama ricettivo del lusso nella penisola sorrentina con una propria anima e personalità. – spiega – Fin dalla fase di progettazione, abbiamo voluto dotarci di tutto il meglio che il mercato dei fornitori propone: dai materiali al design, alle dotazioni tecniche e tecnologiche, comprese quelle che accompagnano l’ospite in camera. In una struttura come la nostra, infatti, l’ospite è molto attento al servizio e desidera trovare ciò che di più moderno il mercato del lusso è in grado di proporre. L’Ara Maris va incontro a questa esigenza, inserendosi nell’offerta ricettiva sorrentina in modo diverso da quel che accade di solito.»
Quali sono le differenze rispetto all’albergo che ha preceduto l’Ara Maris? «È stata effettuata una ristrutturazione totale, che ha trasformato il precedente immobile, costruito diversi decenni fa e dotato di molte camere. Oggi l’Ara Maris è una struttura completamente diversa: abbiamo solo 49 camere, la maggior parte delle quali sono suite con arredi che si discostano totalmente dal classicismo tipico dell’offerta ricettiva di Sorrento. La dimensione degli spazi rispetto al numero degli ospiti ci consente di definirci un grand hotel, ma l’atmosfera che si respira, il clima e il servizio dedicato agli ospiti dal nostro personale – il rapporto è di 1,5 per camera – sono tipici di un boutique hotel: ai clienti offriamo anche una piscina con giardino, uno sky bar all’ultimo piano, un bistrot a bordo piscina con sedute e spazi distanziati per garantire esclusività e riservatezza e una spa. Questo è il nostro punto di forza, con l’obiettivo di migliorare l’attrattiva di Sorrento, dando la possibilità all’ospite – dopo una giornata di escursioni – di tornare in un luogo in cui si senta a casa sua pur essendo in un albergo, che a nostro parere non deve essere un luogo freddo usato solo per pernottare.»
Volevamo proporre un
luogo in grado di adeguarsi
nell’immediato alle esigenze
degli ospiti, per dare loro modo
di non sentirsi distanti da casa e
di potersi connettere al mondo
nella propria lingua – F. Gaglione
In un’offerta che punta a essere così esclusiva e moderna, non si può tralasciare la tecnologia. E proprio in questo ambito la proprietà dell’Hotel Ara Maris ha fatto una scelta ben precisa. Continua Gaglione: «Siamo partiti dal presupposto che al giorno d’oggi il turista del segmento luxury non viene più solo dall’America e dall’Europa, ma anche da paesi lontani con lingue molto diverse. Per intenderci, negli ultimi dieci anni India, Singapore e i paesi del Golfo hanno rappresentato valori importanti nelle strutture ricettive di lusso ed extralusso, nelle quali non si guarda tanto al numero delle persone, ma piuttosto al valore di spesa.
Per questo, avevamo il desiderio di proporre un luogo in grado di adeguarsi alle esigenze di questi ospiti, per dare loro modo di non sentirsi distanti da casa e di potersi connettere al mondo nella propria lingua. Volevamo quindi che nelle camere fosse possibile garantire almeno due canali televisivi nella lingua di chi vi alloggia, considerando oltretutto che, per età, gli ospiti con le maggiori possibilità economiche spesso sono poco avvezzi all’uso della tecnologia, compreso il loro smartphone, e in alcuni casi parlano anche poco inglese e francese.»
La soluzione: tecnologia Fracarro per TV satellitare e digitale terrestre
Gianluca Catafalco è stato incaricato di ideare il progetto che doveva soddisfare questa particolare esigenza. Dopo la laurea e un’esperienza lavorativa in un’azienda che realizzava stazioni radio base per la telefonia cellulare, dal 2004 ha aperto la sua attività di progettazione di impianti e seguiva già diverse strutture alberghiere nella penisola sorrentina. «Grazie al passaparola – ci dice – ero già stato contattato dalla precedente proprietà della struttura oggi occupata dall’Hotel Ara Maris per riprogettare l’intero impianto elettrico, ormai obsoleto. L’attuale proprietà, dopo un’indagine di mercato, è arrivata comunque a noi per la progettazione sia degli impianti elettrici sia di quelli speciali. È stato subito necessario decidere quale tipo di impianto TV realizzare. La richiesta fondamentale della committenza era realizzare un sistema di ricezione e distribuzione di segnali TV con una buona copertura dei canali internazionali. Abbiamo accompagnato passo passo la proprietà nella scelta dei prodotti, puntando sul marchio Fracarro, affidabilissimo nell’ambito della tecnologia televisiva. Nelle camere sono stati installati televisori molto semplici da utilizzare, per migliorare la user experience anche dei clienti non esperti di tecnologia; grande cura abbiamo inoltre messo nella scelta della centrale di testa e della sezione aerea.»
Antenne, parabola e centrale Fracarro al servizio dell’Hotel Ara Maris
Vediamo allora nel dettaglio, sempre insieme a Catafalco, quali dotazioni sono state scelte in questo senso.
«Per quanto riguarda la parte aerea, sono state selezionate una parabola di ricezione Fracarro PT100C da 1 metro di diametro, dualfeed, per la ricezione dei satelliti Hot Bird e Astra e due antenne Fracarro Elika 700 C montate in direzione del Monte Faito su polarizzazioni opposte – una in verticale e una in orizzontale – per il digitale terrestre. Queste in particolare sono state selezionate perché molto direttive. Sorrento, infatti, è una zona un po’ particolare perché esiste un ripetitore alle spalle del Monte Faito, il che rendeva necessario dotarsi di antenne con un buon rapporto avanti-indietro. Un’altra particolarità che giustifica la scelta è che i canali Rai che si ricevono dal Monte Faito sono in polarizzazione orizzontale, mentre quelli privati in polarizzazione verticale.»
Le due antenne terrestri alimentano una centrale FRPRO EVO IT. «La scelta è ricaduta su questo prodotto Fracarro – prosegue Catafalco – perché c’era la necessità di separare i segnali orizzontali da quelli verticali, cosa che è avvenuta usando due ingressi, così da non avere conflitti tra le due bande. Il processamento di questa centrale garantisce la selezione dei mux e addirittura la possibilità di convertire alcune frequenze particolari. I segnali dei programmi terrestri in uscita dalla centrale FRPRO EVO IT vengono successivamente processati dalla centrale 3DGFLEX, che si occupa di demodulare ed equalizzare anche tutti i segnali ricevuti via satellite.»
Per quanto riguarda i programmi da distribuire, poiché Sorrento è una meta turistica mondiale, abbiamo optato per programmi rivolti a una platea internazionale – M. Criscuolo
Dell’installazione si è occupata la Antonio Cinque Srl; Marco Cinque ci descrive le scelte messe in campo. «La centrale è stata posizionata al quinto piano – spiega – dove abbiamo un rack. Su ogni piano c’è un altro centro stella con un amplificatore di piano per riequalizzare tutti i segnali e portarli fino alle camere nella maniera più lineare possibile. Dai centri stella partono due cavi coassiali che servono le due zone – destra e sinistra – in cui abbiamo suddiviso ciascun piano, con sei camere in una e cinque nell’altra. Per quanto riguarda il cablaggio, quello tra le antenne e la centrale è di 15 metri, quello verso i piani raggiunge al massimo di 30 metri: per questo motivo abbiamo optato per il cavo coassiale, la lunghezza delle tratte è molto contenuta. Per la parte SAT è stato inserito un multiswitch a doppio ingresso, in modo da distribuire meglio i vari trasponder e avere una selezione più flessibile su entrambi i satelliti.»
La selezione dei programmi: un tema importante per l’Hotel Ara Maris
Marco Criscuolo, dell’agenzia Fracarro Comunicazioni Digitali, racconta come si è scelto di impostare i canali TV: «Per la scelta dei programmi da distribuire, la struttura si è affidata alla nostra esperienza. Poiché Sorrento è una meta turistica mondiale, abbiamo optato per programmi rivolti a una platea internazionale. E trattandosi di una struttura a 5 stelle, con il relativo target di clienti, la scelta è stata abbastanza semplice: i programmi di informazione sono una cinquantina, a cui si aggiungono i programmi nazionali. I mux terrestri ricevuti dalla parte aerea sono 10, che corrispondono a un centinaio di programmi, mentre i programmi satellitari superano i 60, tutti in HD, come richiesto dalla committenza. I segnali di tutti questi programmi entrano nella centralina e vengono processati in modo che siano stabili, quindi raggiungono il partitore presente nella centrale di testa che suddivide i segnali in modo da renderli disponibili ad ogni piano.»
Con piccole integrazioni si potranno fornire servizi aggiuntivi senza modificare l’impianto ed evitando anche l’installazione di decoder, poco piacevoli esteticamente – G. Catafalco
L’aspetto più importante è stato, grazie alla presenza della centrale 3DGFLEX con funzione di Auto Remapping, lasciare la possibilità di modificare in tempo reale la lista dei programmi distribuiti – permettendo così agli ospiti di sapere cosa succede nel loro paese tramite un canale news nella loro lingua – senza risintonizzare i televisori, potendoli variare facilmente in base alla nazionalità della clientela. «Abbiamo optato per la soluzione più flessibile – interviene Gianluca Catafalco –, in modo da poter abbracciare qualsiasi tipo di esigenza. Tra l’altro, basterebbero piccole integrazioni per fornire servizi aggiuntivi come Sky o Netflix senza modificare l’impianto, intervenendo dalla centrale di testa e distribuendo il servizio nelle camere, evitando anche l’installazione di decoder, poco piacevoli esteticamente.»
La centrale è molto
flessibile, per aggiungere una
IPTV basterà inserire il relativo
modulo. Servirà una piattaforma
di gestione dei contenuti, ma
non sarà necessario cablare
nuovamente la struttura – M.
Cinque
Marco Cinque commenta l’intervento nel suo complesso, aggiungendo qualche informazione sulle possibili integrazioni future. «Come richiesto dalla committenza, c’è la possibilità di intervenire da remoto sulla centrale in caso di emergenza. La centrale, inoltre, è molto flessibile, quindi in futuro per aggiungere servizi di tipo IPTV basterà inserire il relativo modulo: servirà una piattaforma di gestione dei contenuti, ma non sarà necessario cablare nuovamente la struttura. Tornando alla gestione da remoto dei programmi TV distribuiti nelle camere, tra le tante cose che si possono fare, abbiamo anche quella di creare file suddivisi per lingua; per fare un esempio molto pratico, creando un file dedicato ai canali tedeschi, in pochissimo tempo potremo caricarlo nella centrale, che lo acquisirà e cambierà i programmi nelle camere, senza dover risintonizzare nulla. Non solo: tutti i sistemi – IT, TV, PMS per la gestione delle prenotazioni – sono collegati tra loro e in futuro potrebbero riuscire, nel momento in cui un cliente americano prenota la stanza, a modificare la sequenza della programmazione nel televisore al suo interno.»
Antonio Cinque Srl: non semplici fornitori, ma veri e propri partner
Per concludere, chiediamo a Fulvio Gaglione un parere sui professionisti su cui l’Hotel Ara Maris ha fatto affidamento. «Sia l’ingegner Catafalco che la Antonio Cinque Srl ci hanno affiancato indirizzando al meglio la disposizione degli impianti audiovisivi nelle camere, la scelta delle distanze di visione da letti, divani e poltrone. Non hanno solo suggerito tutti i dettagli tecnici, ma si sono immedesimati nel progetto al 100% e siamo in contatto ancora oggi. Direi proprio che non si è trattato di un semplice lavoro di fornitura, ma di una vera e propria partnership. L’affidabilità di un partner non si misura solo in base alla proposta commerciale e ai prodotti di alta gamma che propone, ma sulla consulenza che fornisce da un punto di vista umano, sulla disponibilità e la cura nel seguire tutte le fasi del progetto. Il capitale umano è il miglior investimento per un imprenditore.»
Persone intervistate
Fulvio Gaglione,
General Manager, Hotel Ara Maris
Gianluca Catafalco,
ingegnere progettista dell’impianto
Marco Cinque,
Direttore Tecnico, Antonio Cinque Srl
Marco Criscuolo,
Funzionario Tecnico Commerciale, Comunicazioni Digitali