La 3G Electronics è stata fondata nel 1969. Oggi inaugura la nuova Demo Room per supportare i partner nel promuovere il trinomio prodotto-soluzione-servizi, ultimo capitolo di un continuo rinnovamento.
La storia di 3G Electronics, azienda milanese specializzata nella distribuzione di prodotti professionali, è un buon esempio di resilienza. Interpretare il cambiamento del mercato con un atteggiamento positivo è una capacità caratteristica delle aziende consolidate, che vivono a lungo.
3G Electronic è prossima ai 50 anni di attività, un traguardo che soltanto le aziende resilienti sanno raggiungere.
Un’azienda in continua evoluzione, sempre ‘work in progress’, per seguire i ritmi imposti dal mercato che negli ultimi anni hanno registrato una tale accelerazione da richiedere profondi cambi di mentalità. Questo articolo presenta la nuova Demo Room realizzata in sede a Milano e spiega quale percorso 3G Electronics ha intrapreso in questi ultimi anni.
«La decisione di allestire una nuova Demo Room – ci spiega Maurizio Vacca – è parte dell’ultimo processo di trasformazione compiuto dalla nostra azienda, nata nel 1969 come distributore di pura componentistica elettronica professionale. Dall’inizio degli anni duemila le cose sono profondamente cambiate: ora ci rivolgiamo a due segmenti di mercato, Control Room e Digital Signage, dove la capacità di elaborare soluzioni chiavi in mano e la fornitura di servizi correlati fanno la differenza. Lo strumento Demo Room è necessario, per noi e i nostri partner».
«Il vantaggio di avere quasi cinquant’anni di esperienza alle spalle – aggiunge Andrea Pepe – si traduce nel conoscere profondamente come si è evoluta la distribuzione video negli anni, passando dall’analogico al digitale, con l’IP che sta diventando una concreta realtà. Aggiungo anche il fatto che da una tecnologia alla successiva, il periodo di transizione è sempre piuttosto esteso. Basti pensare che nelle Control Room, ancora oggi, coesistono spesso tutte le tipologie dei segnali. Aver vissuto l’evoluzione in prima persona aiuta a soddisfare le richieste dell’utente finale per trovare una soluzione efficace. Anche per questo motivo abbiamo sviluppato applicativi software ad hoc, necessari ad un’integrazione più efficace e facilitata, che colma lacune non supportate dai produttori».
Le tappe precedenti
In questi decenni, 3G Electronics ha percorso tre tappe fondamentali, cambiando pelle ogni volta. Si è rivolta soprattutto al mercato video professionale con la distribuzione della componentistica elettronica e successivamente dei prodotti Matrox, dal 1974 al 1995 circa. L’azienda, inoltre, ha contribuito in modo determinante all’affermazione in Italia del brand Matrox nel mercato consumer, negli anni 1995/2000. Quindi ha condiviso il cambio di rotta intrapreso da Matrox, tornando a lavorare nel mercato professionale. In questo periodo ha preso forma la convinzione che i mercati con prospettive alettanti e a portata di mano sarebbero potuti essere due: Control Room e Digital Signage.
«Oggi sembra quasi scontato dirlo, ma anche queste scelte strategiche derivano dall’aver capitalizzato le esperienze passate, dai rapporti di fidelizzazione costruiti nel tempo con i nostri partner e dal lavoro svolto nel rappresentare i brand per dare sempre il massimo – commenta Maurizio Vacca. A Matrox, da sempre il nostro riferimento, all’inizio del secolo abbiamo aggiunto due brand significativi nel Digital Signage: BrightSign e Net Display System. Ad esempio, con BrightSign siamo stati avvantaggiati dal fatto che l’allora Sales Manager e oggi Vice Presidente di BrightSign, nell’esperienza precedente lavorava in Matrox: per questo conosceva bene 3G Electronics e la serietà del lavoro svolto. I rapporti costruiti nel tempo ci hanno sempre favorito, anche quelli con i nostri partner che consigliavano sul nascere le opportunità dei nuovi mercati. La terza tappa della nostra evoluzione ci vede come distributore a valore aggiunto, da qui la necessità di realizzare la nuova Demo Room».
Distributore a valore aggiunto
Durante il decennio 2005/2015 il mercato è cambiato molto: il passaggio dalla vendita ‘del solo’ del prodotto a quello della soluzione chiavi in mano, ha richiesto un cambio di mentalità sfidante. «Così 3G Electronics diventa un distributore a valore aggiunto – spiega Andrea Pepe. Oltre all’hardware ci siamo organizzati a sostenere il partner durante l‘installazione, gestire l’assistenza on-site, organizzare attività di pre-sale. Per raggiungere questo obiettivo abbiamo ragionato in anticipo pensando a tutti i servizi complementari che avremmo potuto offrire, cogliendo il suggerimento dei nostri partner che ci rappresentano sul territorio: 3G Electronics, infatti, non vende direttamente all’utente finale, una buona abitudine che non tutti condividono».
Nella pratica quotidiana, l’Azienda sviluppa un know how orientato sempre di più ai servizi: ciò non significa aggiungere alla struttura esistente una divisione dedicata, ma interpretare il lavoro quotidiano sempre più nell’ottica del binomio soluzione-servizio, per accrescere il valore aggiunto.
Pochi brand, selezionati secondo il criterio dell’eccellenza
«3G Electronics è stata fondata da mio padre Luigi nel 1969 – ci racconta Sergio Gallo Gorgatti, attuale presidente di 3G Electronics. All’inizio, l’attività comprendeva un pacchetto di aziende europee e americane, la maggior parte gestite in rappresentanza, altre in distribuzione. Ad esempio: Raytheon per le microonde; Ultra, specializzata nei connettori; Vero, contenitori per l’installazione a rack e Datel, moduli di conversione analogico-digitali, che avevo suggerito a mio padre dopo averla scoperta durante la mia tesi di laurea in ingegneria».
«Pochi ma buoni: è sempre stato il nostro obiettivo, prodotti speciali e sofisticati, aggiunge Sergio Gallo Gorgatti. Non abbiamo mai avuto paura di entrare in un mercato nuovo quando eravamo convinti che il prodotto poteva avere un buon potenziale, anche se il produttore era agli inizi. Contava molto anche il rapporto umano e personale. Ad esempio, ricordo che Matrox quando incontrai uno dei due fondatori, in Europa alla ricerca dei distributori, era proprio agli inizi e aveva come sede un piccolo laboratorio. Anche questa è stata una scommessa».
«All’epoca il mercato era in espansione – conclude Sergio Gallo Gorgatti – con il nostro lavoro anche i brand rappresentati hanno registrato una crescita rilevante. Un ricordo su tutti: con Matrox in Italia all’epoca della scheda grafica Millenium avevamo conquistato una quota di mercato europea del 20%; un risultato eclatante».