Neat è un’azienda norvegese di tecnologia AV con un portafoglio di dispositivi all’avanguardia per gli spazi lavoro. Le neat.board, monitor multitouch all-in-one da 50 e 65 pollici supportano nativamente Microsoft Teams.
Neat è stata fondata a Oslo, in Norvegia, all’inizio del 2019 da un team di creativi che per decenni hanno dato vita a innovazioni importanti per alcuni dei marchi di videocomunicazione più noti al mondo.
Fin dall’inizio, Neat si è concentrata sull’affrontare le complesse sfide della collaborazione sviluppando una tecnologia facile e attraente che rende il lavoro di squadra aperto, divertente e dinamico. Ma Neat non significa soltanto monitor interattivi; come vedremo in questo articolo, nella proposta della società norvegese ci sono le barre video (anche a 360°), neat.pad e neat.frame.
neat.board e neat.board 50: multitouch all-in-one
Neat.board è composta da un monitor multitouch 4K da 65”, un sistema audio con altoparlanti in push-pull e una videocamera grandangolare con angolo di campo di 120°. La scelta dell’inquadratura, assistita da algoritmi di AI, prevede la possibilità di inquadrare in primo piano un singolo partecipante.
Nella neat.board sono stati integrati diversi sensori per luce ambiente, temperatura, umidità, CO2 e VOC (gas e sostanze volatili).
L’array microfonico è del tipo beamforming (5 microfoni e 3 sensori), con cancellazione dell’eco, del rumore e del riverbero Viene fornita con due penne passive magnetiche. Può essere dotata di un supporto da parete, da tavolo o da pavimento con ruote opzionali.
Neat.board 50, si differenzia per la dimensione dello schermo, da 50”, per la camera da 50 MP e una sezione audio superiore con un array microfonico di 5 elementi (oltre che 5 sensori). Da sottolineare, l’elegante supporto di cui può essere dotato il monitor che ha vinto il premio reddot nel 2024 per il design e la funzionalità; consente infatti di regolare la posizione in altezza del monitor stesso.
Entrambi i modelli integrano nativamente Microsoft Teams e Zoom.
neat.bar Gen1 e 2, neat.bar pro e neat.center, videoconferenza a 360°
Nel catalogo di Neat sono presenti tre barre video: neat.bar, neat.bar Gen2, e neat.bar Pro, tutte certificate Zoom e Microsoft Teams.
Il modello entry level, neat.bar, è dedicato a sale riunione di piccola o media dimensione, equivalente ad una distanza fra la barra video e i partecipanti non superiore ai 5 metri; supporta il dual screen (4K e Full HD), ha un sensore d’immagine da 12 MP con un campo di visione di 120° con inquadratura adattiva di gruppo e individuale gestite dall’AI. Sul fronte audio è presente un array di 5 microfoni e 3 sensori (beamforming) e una sezione audio mono con due diffusori in push-pull. La neat.bar supporta due modalità USB BYOD (HDMI + USB-C) e la condivisione dello schermo in HDMI.
Il modello neat.bar Gen2, basato sulla piattaforma più recente, si differenzia per il sensore d’immagine da 50 MP e un campo di visione di 113°, 4 sensori microfonici /tracking (beamforming e voice tracking), supporta una modalità BYOD USB (USB-C) e la condivisione dello schermo in HDMI o USB-C.
Il modello più evoluto è la neat.bar pro, dedicata a sale di media e grande dimensione (fino a 10 metri la distanza fra la barra e i partecipanti alla riunione) che si differenzia soprattutto per il supporto 4K del triplo schermo, i due sensori da 50 MP con campo di visione da 70-113°, un array di 16 microfoni e 4 sensori tracking/mic (3D beamforming e voice tracking) e una sezione audio a 3 canali in puch-pull e bass-reflex. Supporta il BYOD in USB (HDMI e USB-C) e la condivisione dello schermo in HDMI.
Infine, neat.center, un dispositivo per videoconferenze a 360° che integra un array di 16 microfoni e supporta l’inquadratura individuale gestita dall’AI.
Utile per riprendere le persone sedute attorno ad un tavolo, tutte insieme o singolarmente, offre un’esperienza di visione sorprendente.
neat.frame e neat.pad pro
Neat.pad pro è un touch screen Wi-Fi da 8” con alimentazione PoE. Richiede solo un cavo, quello di rete, per ricaricarsi.
È uno strumento così flessibile che può essere utilizzato in diversi ambiti:
– come display di pianificazione per sale Teams o Zoom;
– come controller per avviare rapidamente le riunioni e condividere lo schermo con un solo tocco;
– come display ‘fuori porta’ per indicare la disponibilità della sala, grazie a un led che occupa un lato intero del bordo.
Neat.frame, invece, è un device personale, touch da 15,6” in formato portrait. E stato concepito per videoconferenze, da qui deriva l’orientamento dello schermo, ed è dotato di un array di 3 microfoni per garantire un audio intelligibile.