Per il prossimo anno fiscale, focus sul rental con i nuovi modelli a laser da 20 e 31mila lumen, sul retail con la tecnologia di prossimità LinkRay e la didattica collaborativa delle aule universitarie, con soluzioni integrate.
In Panasonic, Daniela Karakaci è field marketing manager di Visual System Solution Products: una divisione focalizzata su videoproiettori e monitor, strategica per la multinazionale giapponese, sia per i risultati fin qui raggiunti che per le importanti opportunità di breve e medio periodo.
Opportunità determinate da mercati come il rental & staging, il digital signage e la didattica collaborativa, dove Panasonic è presente con un rilevante portafoglio prodotti.
Market share superiore al 40%
«Nel mercato dei proiettori professionali – inizia la sua analisi Daniela Karakaci – quelli con luminosità maggiore di 5mila lumen per noi core business, nel 2016 abbiamo ribadito la leadership europea con un market share superiore al 40%; in Italia le performance sono in linea con quelle europee. Il dato si riferisce a Luglio-Settembre, il secondo trimestre dell’anno fiscale giapponese. Il mercato europeo dopo la flessione registrata nel trimestre finale del 2015, periodo Ottobre-Dicembre, ha ripreso nuovamente a crescere; in Italia, invece, la situazione è di un sostanziale stallo. Un dato, di per sé, più positivo di quanto possa apparire perché dobbiamo ricordare che il 2015 è stato l’anno di Expo, dove in oltre 40 padiglioni le soluzioni che impiegavano proiettori professionali sono state realizzate con modelli Panasonic; ad esempio: i padiglioni di Emirati Arabi Uniti, Giappone, Brasile e Intesa Sanpaolo».
In crescita i large display
«Anche il mercato europeo dei display professionali – prosegue Daniela Karakaci – nel suo complesso è positivo, con un trend leggermente rallentato. I formati minori di 42 pollici sono in contrazione mentre la crescita maggiore viene generata dal segmento ‘large display’, da 70 pollici in su, e dai modelli interattivi multi-touch. Le applicazioni per il digital signage coinvolgono il variegato mondo del retail, tutto l’hospitality dai villaggi turistici alle case di cura, le strutture sanitarie, il museale: è un mercato molto vivace, ancora poco consapevole sul valore che rappresenta una soluzione visual ‘su misura’, elemento di unicità dei system integrator. I trend di questo mercato sono principalmente la richiesta di dimensioni sempre più grandi e un crescente livello di semplificazione e integrazione; ad esempio, evitando quando possibile l’utilizzo di media player esterni. Nel retail stanno aumentando le richieste dei display multi-touch per rendere interattivo il rapporto con il cliente finale, sempre più esigente e connesso. Inoltre, la richiesta di sistemi più semplificati e la possibilità di personalizzare il messaggio visualizzato in base all’audience sono un supporto determinante per rispondere alle strategie di marketing aziendali.
A questo proposito, i display Panasonic serie AF1 sono state progettati proprio per applicazioni di digital signage: semplici da programmare in quanto dotati di Open Port Platform e un potente SOC che consentono agli sviluppatori partner di personalizzare i software dedicati».
Un bilancio sull’anno in chiusura…
L’anno fiscale 2016 per Panasonic termina alla fine di marzo. «È stato un anno molto sfidante ma altrettanto positivo – riconosce Daniela Karakaci. Siamo stati protagonisti in diverse applicazioni: per citarne alcune: il mapping realizzato sul Colosseo per celebrare il 150° anniversario di collaborazione tra Italia e Giappone realizzato con i nostri PT-DZ21 da 20.000 lumen, oppure la bellissima installazione che ha utilizzato ben 140 display professionali Panasonic durante il Fuori Salone nel centro di Brera. Vedere le persone rimanere incantate davanti a queste installazioni riempie di soddisfazione perché vivi in prima persona cosa significa emozionarsi, e come la tecnologia dei nostri prodotti può contribuire».
… e un’anticipazione sull’anno che verrà
«L’anno fiscale 2017, che inizierà il 1° di aprile, sarà un anno pieno di novità. Abbiamo appena introdotto il proiettore laser PT-RZ31 con 31.000 lumen di luminosità: il mercato, soprattutto rental, attende questo proiettore da mesi, il primo riscontro in termini di vendite è già positivo. Inoltre, a ISE abbiamo mostrato il PT-RZ21K, da 20mila lumen. La nostra strategia per il 2017 è convertire i prodotti di fascia alta attualmente dotati di tecnologia a lampada in proiettori di uguale o superiore luminosità con tecnologia a laser. Siamo stati i primi ad introdurre il corpo illuminante a laser, il mercato sta riconoscendo la qualità dei nostri prodotti e il reale vantaggio nell’adottare questa tecnologia. Per quanto riguarda i display, ai nostri clienti vogliamo sempre più offrire soluzioni, non solo ‘scatole’: i nuovi monitor con tecnologia LinkRay sono un esempio eloquente: verranno introdotti a breve e permettono il marketing di prossimità, per promuovere la vendita di prodotti e servizi. Nello specifico, questa tecnologia consente di inviare messaggi personalizzati tramite luce LED direttamente ad uno smart device. Una prestazione che offre all’integratore e all’utente finale due principali vantaggi: semplificare e personalizzare la comunicazione. Per ultimo ma non ultimo la didattica nelle università: un mercato che già lo scorso anno abbiamo iniziato a presidiare avviando progetti di collaborazione e che quest’anno rappresenta uno dei più importanti focus per Panasonic: quella che può essere definita l’aula del futuro dovrà essere equipaggiata di prodotti visual, come videoproiettori e monitor multi-touch, ma anche di IP Camera con autotracking per la registrazione delle lezioni e il supporto dell’e-learning, che avrà uno sviluppo considerevole. Panasonic è in grado di offrire tutti questi prodotti, garantendo una soluzione integrata ad alte prestazioni: un vantaggio competitivo che ci pone davanti ad altri competitor».