Si chiama Rinascimento Terzo e sorge a Roma. Una struttura imponente che conta 950 appartamenti ad alta efficienza energetica. Tutto il complesso residenziale è certificato Sky Ready.
Il concetto di Smart Building, ossia l’edificio tecnologico, rappresenta un argomento sempre più dibattuto e praticato, che vede diverse aziende confrontarsi sul tema e apre il fronte a progetti innovativi che ne prevedono in maggior percentuale l’integrazione dei sistemi. Rientra in questo contesto l’operazione Sky Ready, il primo programma di certificazione della dotazione infrastrutturale nel campo delle TLC degli edifici, che ovviamente abilita la struttura a riceverne la tecnologia Sky. L’edificio intelligente, dunque, sta prendendo via via il centro della scena, ed è per questo che abbiamo deciso di visitare da vicino una struttura costruita proprio con questi parametri tipici. Nel corso di questo articolo svilupperemo un caso di successo che riguarda un complesso residenziale con caratteristiche uniche nel panorama delle moderne costruzioni abitative.
Un complesso da venti edifici intelligenti
Il complesso residenziale che vi descriviamo, denominato Rinascimento Terzo, sorge a Roma affacciato sul parco Talenti tra la Nomentana e la Salaria. Attualmente, sono quasi trecento gli appartamenti operativi ma, al pari di un vero e proprio quartiere metropolitano, a lavori ultimati in quest’area saranno distribuiti 20 edifici, per un totale di 950 appartamenti che ospiteranno circa 3.000 abitanti. Una costruzione di grande portata realizzata dal Gruppo Pietro Mezzaroma, un’azienda leader da oltre 50 anni nel mercato immobiliare, impegnata nella ricerca di soluzioni innovative per il contenimento energetico, il benessere ambientale e per garantire una riduzione tangibile dei costi di gestione delle abitazioni.
Centrale geotermica più grande d’Europa
Proprio nell’ottica di ricercare sempre maggiore sostenibilità nel settore delle costruzioni, il Gruppo Mezzaroma ha sviluppato un progetto articolato che ha portato alla realizzazione di una centrale geotermica per uso residenziale, adiacente alla struttura capitolina. Un’opera importante che al termine dei lavori sarà in grado di servire quasi 1.000 appartamenti, numeri che non hanno eguali in Italia e in Europa, dal momento che fino a oggi le centrali geotermiche hanno servito solo complessi residenziali di piccola entità.
Tecnologia avanzata e rispetto dell’ambiente
Una struttura progettata nell’ottica della prospettiva di medio periodo, dunque, che annovera un sistema innovativo nel panorama immobiliare italiano e che, se da una parte risulta tecnologicamente avanzata di tutto punto, include dall’altra la realizzazione di edifici in grado di rispettarne l’ambiente, come spiega Barbara Mezzaroma, Amministratore Delegato della società: «Il Rinascimento Terzo si inserisce nel programma EcoEdility, un nuovo concetto abitativo concepito dopo anni di ricerca eseguita per raggiungere i massimi livelli di qualità costruttiva, tecnologica e ambientale – afferma Barbara Mezzaroma. A due anni di distanza dalla costruzione dei primi appartamenti e della centrale, il risultato è un insediamento urbano con elevate caratteristiche di sostenibilità ed ecoefficenza. Dopo questo primo arco di tempo, gli stessi risultati in termini di risparmio economico e di riduzione delle emissioni inquinanti sono andati oltre ogni nostra aspettativa».
La certificazione Sky Ready
Al termine delle operazioni di costruzione del complesso residenziale progettato da Mezzaroma, tutti gli edifici saranno certificati Sky Ready: ogni appartamento sarà dotato di un impianto di ricezione TV di ultima generazione e restituirà un valore aggiunto all’utente che ne prenderà possesso. A tal proposito, abbiamo raccolto le impressioni delle società che hanno dato vita a questo sodalizio, attraverso le persone di Ing. Mauro Valfredi, Project Manager di SKY Italia e il Dott. Claudio Asprella, Responsabile Comunicazione di Mezzaroma. «L’operazione portata avanti all’interno del complesso residenziale Rinascimento Terzo progettato da Mezzaroma rientra in una strategia di dialogo e collaborazione che Sky sta promuovendo con costruttori, architetti, progettisti, e, in generale, con tutti gli operatori del mercato edile – ci dice subito Mauro Valfredi. Questo settore ha bisogno di tracciare un percorso nuovo che porti alla realizzazione di condomini dotati di sistemi evoluti di distribuzione dei segnali digitali. Seguendo il passo dell’evoluzione tecnologica, infatti, Sky ha sviluppato negli anni un ventaglio molto ampio di servizi in tema di Home Entertainment, ma spesso gli impianti progettati negli edifici non ne consentono un’adeguata fruizione agli utenti. Per tale ragione abbiamo ideato il programma SKY Ready, dedicato proprio all’aggiornamento tecnologico degli edifici da proporre come strumento per tutto il Paese».
Predisposizione tecnologica degli edifici
«Siamo presenti sul territorio nazionale con una rete che presta molta attenzione all’evoluzione tecnologica degli edifici. Ad oggi, abbiamo registrato che negli edifici residenziali di nuova costruzione la percentuale di strutture dotate di un impianto per la ricezione della TV satellitare, conforme all’utilizzo di Set Top Box di ultima generazione, rimane sotto la soglia del 20%. E si abbassa a meno del 5% quella dei professionisti di questo settore che adotta soluzioni in fibra ottica. Sono numeri che ci hanno fatto riflettere e decidere di intervenire affinché possa migliorare la predisposizione delle nuove strutture, soprattutto quelli di grandi dimensioni». «In questo contesto – continua Valfredi – collaborare con i dirigenti e i progettisti di Mezzaroma è stato molto proficuo. Parliamo di un’azienda che di per sé si prodiga nello sviluppo di edifici intelligenti, con progetti corredati da alta tecnologia, per di più con un occhio sensibile alle problematiche legate all’ambiente. Pertanto, ogni edificio del complesso residenziale Rinascimento Terzo sarà certificato Sky Ready e ogni appartamento sarà predisposto all’interno per accogliere i servizi e la tecnologia Sky».
Sodalizio che rafforza il valore dell’immobile
«Operiamo a costruzioni d’avanguardia di questo tipo da tanti anni – ci confida da canto suo il Dott. Claudio Asprella. Quanto sviluppato per il rione Rinascimento Terzo risulta essere esattamente in linea con il concetto di edificio intelligente pensato da Sky per promuovere la certificazione Sky Ready. Dopo un confronto approfondito, abbiamo individuato una linea da seguire per progettare gli impianti secondo i parametri concordati. La certificazione Sky Ready rappresenta una soluzione che senza dubbio dà valore aggiunto agli immobili e rafforza nell’utente la consapevolezza di aver acquistato un appartamento a tutti gli effetti corredato di servizi d’avanguardia».
Soddisfatte in toto le richieste del cliente
«Riuscire a compiere delle opere già corredate di una predisposizione d’impianto di ultima generazione – conclude il Dott. Asprella – rappresenta un beneficio per tutti, soprattutto per l’utente che può serenamente insediarsi in un nuovo edificio senza l’incombenza di dover svolgere in seguito dei lavori aggiuntivi per introdurre nuovi servizi all’interno. Dirò di più, la nostra azienda solitamente apre la vendita su carta di conseguenza, ancor prima di dare luogo ai lavori di costruzione, siamo in grado di soddisfare tutte le esigenze del cliente. Per fare un esempio tra tutti, citando una delle richieste più ricorrenti, dopo una breve consultazione con il cliente siamo in gradi di stabilire a priori di quante prese Sky ha bisogno per ogni ambiente, consentendoci così di agire in modo rapido con un intervento di modifica sul progetto».
L’impianto di distribuzione televisiva
Il cablaggio ha previsto l’utilizzo della Fibra Ottica, che offre numerosi vantaggi in termini di flessibilità d’impianto e di numero di prese all’interno dell’abitazione. Negli appartamenti oggi l’esigenza è quella di poter avere un numero di prese di utente TV-Sat sempre maggiore, in linea con lo sviluppo tecnologico. Ad esempio, la configurazione classica prevede due prese TV-Sat dove verrà collocato il televisore principale e il decoder My Sky HD e una presa TV-Sat ciascuna in altri due locali che possono essere la camera, lo studio, il tinello o la cucina, dove è possibile collegare il decoder Sky HD.
Quindi ciascun edificio è stato dotato di due parabole offset da 100 cm con LNB ottico, alimentato da un cavo coassiale. Come si vede dallo schema a blocchi, in questo sono state realizzate due montanti che hanno servito tutti gli otto piani, composti da un numero di appartamenti variabile, a seconda della superficie complessiva. Non è stato ritenuto opportuno utilizzare una sola parabola con il sistema ODU 32 perché la distanza fra la parabola e la posizione nel sottotetto dove è stata installata la centrale era troppo elevata. Tornando alla configurazione d’impianto utilizzata, la fibra ottica proveniente dal convertitore viene suddivisa da uno splitter a otto vie, ciascuna per alimentare ai piani un numero variabile di appartamenti, da 2 a 4. La suddivisione del segnale per ciascuna unità abitativa viene realizzata da un secondo splitter, a 2 o 4 vie. A questo punto la fibra ottica entra nell’appartamento e il segnale ottico viene convertito in elettrico. Sono così disponibili 4 prese di utente indipendenti: una presa doppia è stata posizionata in soggiorno e 2 prese TV-Sat multivision nella camere. Infine, a fianco di ciascuna presa TV-Sat è stata predisposta la presenza di una presa di rete Lan, per i servizi di broadband.
Broadband Ready
«Sky è un operatore multipiattaforma e non può essere considerato un semplice operatore della TV via satellite. – ci spiega Fabio Vannoni, Responsabile Costruttori di Area – Il valore di Sky è fondato sulla centralità dei contenuti, che sono decisivi per la loro qualità, per come si differenziano rispetto all’offerta free ma anche per l’innovazione tecnologica con cui vengono resi disponibili, su qualsiasi piattaforma ne consenta la fruizione con la giusta qualità, sia esso il satellite, o il digitale terrestre (come per il canale Cielo) o il broadband come i nuovi servizi Sky On Demand, Sky GO e Sky Online».
Elevate efficienze energetiche
Proprio nel rispetto della natura circostante, è stata ideata la centrale geotermica, uno dei punti cardine sui quali si fonda la nuova costruzione Rinascimento Terzo.
Di fatto, viste le unità abitative che andrà a servire, se ne stimano esattamente 950, si tratta della centrale geotermica per uso abitativo più grande d’Europa. Una realizzazione in grado di fornire agli appartamenti il riscaldamento e il raffrescamento, attraverso un campo di geoscambio composto da 190 geosonde che raggiungono i 150 metri di profondità senza interferire con la falda acquifera. In sostanza, con questo sistema, si utilizzerà la capacità di accumulo termico del terreno come principale fonte rinnovabile di energia per la climatizzazione, riuscendo così a soddisfare la quasi totalità del fabbisogno energetico necessario per riscaldare e raffrescare l’appartamento.
Già a una profondità che va dai 7 ai 10 metri, infatti, la temperatura del terreno risulta poco sensibile all’alternarsi dei cicli stagionali e alle variazioni di temperatura giornaliere.
Pertanto, il fatto che il terreno a determinate profondità presenti livelli di temperatura stabili, sia durante il periodo invernale che durante quello estivo, permette agli impianti a pompa di calore correlati alle sonde geotermiche di raggiungere elevate efficienze energetiche.
Abbattimento dei costi
Attraverso fonti rinnovabili, la centrale geotermica del Rinascimento Terzo, unitamente a un gruppo di cogenerazione a biomassa (olio vegetale), consente di produrre oltre il 64% del fabbisogno energetico.
Infatti, se poco superiore ai 10.800 MWh/ anno è stimata la cifra del fabbisogno energetico di energia primaria, grazie a questo sistema la produzione propria si attesta oltre i 7.000 MWh/anno. Un impianto del genere, dunque, con pompe geotermiche, rappresenta senza dubbio una valida alternativa ai sistemi tradizionali di riscaldamento e raffrescamento degli edifici, e comporta un notevole risparmio energetico in termini di energia primaria con ovvi benefici sull’ambiente.
Ad esempio, l’efficienza di tali sistemi fa sì che con un bassissimo impiego di energia, pari a circa 10kw/h di potenza, si riescono a climatizzare 150 appartamenti nel periodo estivo. Di conseguenza, la quantità di energia da fonte rinnovabile producibile attraverso tecnologie geotermiche associate a sistemi di climatizzazione degli ambienti a pompa di calore risulta molto elevata.
Considerazioni finali
La descrizione della struttura riportata in questo articolo rappresenta a tutti gli effetti un esempio di smart building.
Un esempio di complesso residenziale ad alta efficienza energetica, misto a tecnologia d’avanguardia, costruito nel totale rispetto dell’ambiente e del luogo in cui è stato collocato. Per raggiungere risultati come quelli ottenuti per il Rinascimento Terzo, c’è bisogno del confronto e del lavoro sinergico delle professionalità di tutti i settori coinvolti in quella che può essere considerata un’opera di d’avanguardia, nonché una costruzione di esempio internazionale.
Si ringraziano per la collaborazione:
Pietro Mezzaroma e Figli – www.mezzaroma.it
Sky Italia – www.sky.it
Per informazioni e approfondimenti:
progetto.costruttori@service.skytv.it