La nuova serie è composta da 5 modelli con risoluzioni WUXGA/WXGA e tre luminosità: 6.000, 5.000 e 4.500 lumen. Sono i più leggeri e compatti della loro categoria, peso inferiore ai 7,2 kg. Accettano in ingresso segnali 4K, caratteristica ‘future proof’ per tutelare l’investimento nel tempo.
La tecnologia laser, quella sviluppata da Panasonic è denominata Solid Shine, ha ridefinito i criteri che portano a scegliere un videoproiettore in uno specifico contesto.
In particolare, la tecnologia laser genera una riduzione significativa del valore di TCO (costo complessivo di possesso), determinato soprattutto dalle attività di manutenzione che, per questa categoria di videoproiettori (5/6 mila lumen), si azzera totalmente. Ed è soprattutto per i benefici correlati al concetto di ‘zero manutenzione’ che il videoproiettore è tornato ad essere competitivo in termini economici, rispetto ai monitor di grande formato, in contesti come i musei, le sale riunione, le aule scolastiche e di formazione, ecc.
La serie PT-VMZ60 di Panasonic, tecnologia LCD Laser Solid Shine, si distingue anche per l’ottica (rapporto di tiro da 1,09÷1,77:1) e la possibilità di collegare sorgenti native 4K 30p.
Videoproiettori trasportabili: i più compatti della categoria
Attualmente, mentre scriviamo, i proiettori serie PT-VMZ60 sono i più leggeri e compatti della loro categoria: solo 7,2 kg di peso con dimensioni pari a 399x133x348 mm.
Date le dimensioni possono essere considerati proiettori trasportabili, aspetto importante per garantire quella flessibilità di movimento richiesta in ambito corporate ed educational, per condividere fra più uffici/sale riunione/aule uno strumento come il proiettore.
La nuova serie PT-VMZ60 è composta da 5 modelli, con risoluzioni WUXGA e WXGA.
La gamma: 5 modelli, fino a 6mila lumen, risoluzione WUXGA e WXGA
La gamma si sviluppa con tre luminosità, da 4,5 a 6mila lumen e due risoluzioni, WUXGA e WXGA. L’ottica zoom 1,6x con rapporto di proiezione 1,09-1,77:1 fornisce le prestazioni migliori a distanza ravvicinata.
Inoltre, il corretto posizionamento su un tavolo, quando il proiettore non viene ancorato ad un supporto fisso, è davvero flessibile per almeno altri due motivi, oltre al ridotto ingombro e peso:
– Lens shift motorizzato (V = da 0% a 44% e H = da -20% a +20%);
– Correzione keystone (H =±35% e V=±25%)
molto utili in presenza di spazi ristretti.
Un altro importante vantaggio dei proiettori laser è il tempo ‘quasi zero’ che richiedono per diventare operativi dopo l’accensione, a differenza dei proiettori a lampada che hanno bisogno qualche minuto. La funzione Quick Start/Quick Off consente di proiettare immagini in appena un secondo dall’accensione, tutto ciò evita inutili perdite di tempo e la possibilità di avviare immediatamente le presentazioni.
Digital Link, Memory Viewer USB e modulo wireless per ambienti BYOD
Quattro dei nuovi modelli sono compatibili Digital Link, per trasmettere i segnali AVC su cavo Cat 5 o superiore con tratte fino a 150 m. Inoltre, questi videoproiettori possiedono altre caratteristiche importanti come la Memory Viewer USB e la possibilità di utilizzare il proiettore in modalità wireless con il modulo opzionale USB AJ-WM50. Si può creare così un ambiente BYOD e collegare al proiettore un PC utilizzando Presenter Light per Windows o l’App di Panasonic disponibile per device iOS e Android.
Questa funzione consente a visitatori, colleghi, studenti, ecc. di connettersi al proiettore per condividere contenuti e documenti da qualunque punto della sala e senza l’utilizzo di cavi. Tutti i proiettori supportano segnali UHD-4K 30p in ingresso (punto di forza in ottica ‘future proof’ e integrano una sezione audio di potenza da 10 W con altoparlante incorporato.
Già disponibili i modelli VMZ50, dal prossimo giugno anche i VMZ60
I modelli da 5mila lumen sono già disponibili, seguiranno a giugno le versioni più luminose (da 6mila lumen).
Tutti i modelli non richiedono manutenzione per 20mila ore di funzionamento grazie al nuovo sistema di raffreddamento, perfezionato da Panasonic per la gamma ad elevata luminosità. In ogni caso il filtro dell’aria può essere lavato e riutilizzato per due volte, così da rendere ancora più economica la gestione.