Una gamma di 7 modelli, da 5 a 7mila lumen, che si distingue per la capacità di gestire i segnali 4K. Numerose le funzioni per facilitare l’installazione, anche in edge blending e con schermo curvo.
La
Serie PA, Professional Advanced, si propone ai mercati del corporate
(sale conferenze e sale riunioni di grandi dimensioni), della didattica
di livello superiore (aule universitarie), del museale e del digital
signage; in generale, in tutti i contesti dove comunque è necessaria una
luminosità da 5 a 7 mila lumen e una qualità delle immagini
particolarmente curata. Si suddivide in due categorie: quella dotata di
interfaccia HDBaseT composta da 4 modelli e la seconda, più votata alle
prestazioni multimediali, formata da 2 modelli da 6200 e 6700 lumen.
A seconda del modello, il rapporto di contrasto varia da 5.000 a
6.000:1, un dato eloquente sulla qualità delle immagini, al quale
bisogna aggiungere il sofisticato scaler NEC NV1301, lo stesso
utilizzato nei proiettori Digital Cinema, che integra le funzioni di
de-interlaccio / supporto UHD-4K / scaling e riduzione del rumore.
In pratica, il processing delle immagini avviene in Ultra HD-4K, con
campionamento a 10 bit e correzione del gamma a 12 bit, per ottenere un
risultato di qualità facilmente riscontrabile, al quale contribuisce
anche Sweetvision, una soluzione brevettata da NEC e giunta alla terza
generazione, per migliorare la nitidezza delle immagini. Inoltre, il
processing in UltraHD-4K consente proiezioni in edge blending alla
risoluzione di 4096×2160 / 3840×2150 pixel.
Installazione flessibile
Iniziamo con il posizionamento: la serie PA può essere installata in orizzontale o verticale, oppure ruotata a piacere di qualunque angolo. Oltre alle funzioni keystone/cornerstone integrate, con il Lens Shift è possibile intervenire verticalmente del +50/-10% e in orizzontale del ±30%.
La gamma degli obiettivi compatibili, sei in tutto, è la stessa della precedente Serie PA, con l’aggiunta dello zoom short throw NP30ZL, utile nel signage e nelle configurazioni multi-proiettore. Un altro punto di forza è la presenza del bilanciamento del bianco automatico, una funzione esclusiva di NEC. Sul fronte dei collegamenti importante la presenza dell’HDBaseT (non sui modelli multimedia), dell’HDMI loop through (via HDMI out) e delle proiezioni 3D.
In tutti i modelli è presente la simulazione DICOM. La sezione audio comprende amplificatore e diffusori stereo da 10W.
Edge Blending & Stacking
Oltre alla possibilità di
visualizzare diverse immagini sullo schermo (PiP e PoP), la serie PA
offre all’installatore la possibilità di configurare rapidamente
installazioni in edge blending (è presente la funzione tiling) e in
stacking, senza ricorrere a sofisticati accessori dedicati.
In edge blending si possono collegare fino a 4 proiettori
affiancati. Non serve uno splitter esterno per suddividere il segnale da
inviare a ciascun proiettore: a tutti i proiettori deve essere inviato
lo stesso segnale, su uno qualunque degli ingressi disponibili. Nel
caso, invece, sia necessario disporre di una maggiore luminosità è
possibile ricorrere alla funzione stacking.
Anche in questo caso si possono sovrapporre fino a 4 proiettori. La
calibrazione della configurazione è rapida e viene effettuata da una USB
camera collegata ad un PC che, terminata la messa a punto, non devono
più essere utilizzati.
La connettività
La
serie PA si compone di due famiglie di proiettori. I modelli dotati di
interfaccia HDBaseT soddisfano con questo standard la distribuzione dei
segnali AVC via cavo di rete, compreso il collegamento a internet. Gli
altri modelli (PA671W e PA621U), invece, non hanno l’HDBaseT che viene
‘sostituito’ da una serie di funzioni di vocazione multimediale: ad
esempio, l’opzionale wireless Lan 811.11b/g/n e la possibilità di
visualizzare file PPT e PDF via USB.
Per i modelli PA671W e PA621U è disponibile un’App per device iOS
che riconosce automaticamente il proiettore installato e consente
l’invio di immagini (JPEG, PNG, GIF, TIFF, Bitmap), di file (PDF,
PowerPoint , Word, Excel, Keynote, Numbers), la trasmissione live di
immagini provenienti da telecamere (ad esempio document camera), la
possibilità di effettuare note e di utilizzare l’iPhone come puntatore,
oltre al controllo delle funzioni del proiettore.
Tutti i modelli hanno tre HDMI (2 IN e 1 OUT), 1 Display Port, PC
IN, Component e Video Composito (BNC), USB e audio (2 IN e 1 OUT).
Le funzioni di rete
Il
software NaViSet Administrator 2, disponibili per tutti i modelli,
effettua il monitoraggio e il controllo dei proiettori collegati in
rete, offre un database che riunisce le informazioni dei device e
produce report dettagliati.
È comunque possibile effettuare il controllo remoto via web con un
browser e sono previsti il supporto a Crestron Roomview e AMX Beacon. Le
funzioni avanzate di networking, gestite con il software Image Express
Utility Lite sono invece disponibili soltanto con i modelli
‘multimediali’. Il software non richiede un’installazione e/o diritti
Admin: basta collegare la chiavetta USB che memorizza il programma per
consentire al relatore di trasferire contenuti AV fino a 4 proiettori,
oltre a gestire altre funzioni come l’accensione, lo spegnimento e gli
ingressi.