È stato sottoscritto lo scorso 26 Giugno il nuovo Accordo di Programma per la definizione delle condizioni generali di raccolta e gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.


Hanno firmato l’accordo il Centro di Coordinamento RAEE, le Associazioni di categoria dei Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, le Associazioni delle Aziende di Raccolta dei rifiuti e le Organizzazioni delle Imprese Commerciali e della Distribuzione. 

L’Accordo resta comunque aperto alla sottoscrizione da parte tutte le associazioni di settore e offre condizioni eque e non discriminatorie a tutti gli operatori che volessero avvalersi delle specifiche in esso previste. 

Il documento firmato dalle parti, che prende le mossa da quanto previsto all’articolo 16 del Decreto Legislativo 14 Marzo 2014 n. 49 in attuazione della Direttiva 2012/19/CE, ha validità triennale, con decorrenza 1 luglio 2015, e prevede importanti conferme e novità rilevanti per la gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) nel nostro Paese. 

L’Accordo di Programma disciplina le modalità e i tempi di ritiro dei RAEE dai Luoghi di Raggruppamento conferiti ai Distributori, l’organizzazione della raccolta in modo omogeneo sull’intero territorio nazionale e i relativi premi di efficienza. 

Al verificarsi delle condizioni di buona operatività realizzate dalle imprese commerciali e della distribuzione, verranno erogati premi di efficienza sulla base dei quantitativi di RAEE conferiti dai Consumatori ai Distributori, ritirati dai Sistemi Collettivi dei produttori e avviati correttamente alle operazioni di trattamento e recupero. 

Con la stipula della nuova intesa, il valore di questi rimborsi premiali è stato incrementato quasi del 50% in valor medio rispetto agli attuali livelli. 

L’accordo segna una tappa definitiva del processo inclusivo che ha visto un ruolo crescente e sempre più attivo della distribuzione ai fini della corretta gestione ambientale degli elettrodomestici a fine vita. 

L’obiettivo stabilito dal Decreto 49/2014 è quello di arrivare, entro 5 anni, a raccogliere 720.000 tonnellate di RAEE, pari circa al 65% di tutte le AEE immesse sul mercato ogni anno, che corrispondono a circa 12 Kg a cittadino. 

Questi numeri molto ambiziosi rendono necessario da parte di tutti gli operatori un consistente impegno per migliorare la gestione di questa risorsa e aumentare sensibilmente la raccolta. 

Tra le nuove misure introdotte dal nuovo accordo, si segnala il supporto in via sperimentale alla creazione di ‘microaree ecologiche a basso impatto ambientale’ mirate a rendere più agevole la raccolta dei RAEE in aree disagiate. 

Ad oggi in Italia il sistema dei RAEE raccoglie circa 240.000 tonnellate di prodotti destinati al recupero e/o al trattamento corretto; grazie a questo accordo si stima che questi già ingenti numeri possano aumentare in maniera significativa ponendo l’Italia in linea con gli obiettivi europei. 

Nella fattispecie, l’accordo è stato firmato da: 

Associazione di categoria dei produttori
CONFINDUSTRIA 
ANDEC 

Associazioni di categoria della distribuzione
AIRES 
ANCC COOP 
ANCD CONAD 
ANCRA 
CONFESERCENTI 
FEDERDISTRIBUZIONE 
FME 
NETCOMM 

Associazioni di categoria delle aziende di raccolta
ASSOFERMET 
FISE ASSOAMBIENTE 
UTILITALIA 
ANCO 
Centro di coordinamento RAEE 

A margine della conferenza stampa svoltasi il 1° di luglio presso la Camera di Commercio di Palermo, per la presentazione del nuovo Accordo di Programma Davide Rossi, Direttore Generale di AIRES, ha commentato: “Lo abbiamo firmato perché è un buon accordo; avanti così. Ci aspettano tre anni di lavoro intenso per allinearci all’Europa”.

Hanno firmato l’accordo il Centro di Coordinamento RAEE, le Associazioni di categoria dei Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, le Associazioni delle Aziende di Raccolta dei rifiuti e le Organizzazioni delle Imprese Commerciali e della Distribuzione.