Un progetto ambizioso che ha coinvolto 50 monitor 65” interattivi Vestel all’interno di altrettanti istituti della regione. Scopriamo come, assieme alla società Lucana Sistemi che ha curato il lavoro.

Nel ultimi anni, Vestel ha penetrato fortemente il mercato educational, realizzato soluzioni particolarmente adatte ai contesti scolastici. Ecco un altro caso si successo, realizzato in questo settore, che ha visti coinvolti nello specifico circa 50 istituti della Basilicata, grazie ad un contributo elargito dalla Comunità Europea e investito dalla regione lucana per l’installazione di nuovi dispositivi tecnologici all’interno delle proprie scuole.


Lezione eseguita con display interattivo Vestel, all’interno dell’Istituto Comprensivo Ex S.M. “Torraca” – MATERA.

A realizzarlo, la società Lucana Sistemi azienda che opera sul mercato dal oltre 35 anni e opera per il 90% del proprio business con la Pubblica Amministrazione. E a raccontarcelo sono stati proprio Cosimo D’Ercole, Francesco D’Ercole e Luigi Marchitelli, rispettivamente presidente, vicepresidente e consulente tecnico della società.


Tecnologia nelle scuole: progetto “Distretto Scol@stico 2.0”

«La Regione Basilicata, a seguito di alcuni fondi residui stanziati dalla Comunità Europea da destinare opportunamente per l’ammodernamento delle scuole, ha deciso di coinvolgere gli istituti scolastici regionali in un accordo per la costituzione della rete “Distretto Scol@ stico 2.0”, al fine dotare gli istituti di nuovi strumenti tecnologici – ci rivela subito Cosimo D’Ercole. L’iniziativa, alla quale hanno aderito circa 50 scuole, prevedeva la dotazione di uno strumento di interazione da installare all’interno degli istituti coinvolti». Gli fa eco Francesco D’Ercole: «Quando si parla di strumenti multimediali, molto spesso viene in mente le oramai classiche lavagne interattive. Nel nostro caso, invece, la soluzione doveva essere diversa, maggiormente performante e al pari con l’evoluzione tecnologica che oggi vede maggiormente coinvolto il mondo scolastico».


VERA, il monitor interattivo Vestel per il mondo educational

«Il Display preso in considerazione per questa operazione è stato il VERA – riprende il presidente Cosimo D’Ercole – un pannello 65” multimediale interattivo all in one, progettato da Vestel, con LAN integrata, risoluzione 1920×1080, luminosità da 350 cd/m2 e angolo di visione verticale e orizzontale da 178°. Grazie alle caratteristiche di questo dispositivo, facile da usare e affidabile, siamo stati in grado di proporre alle scuole una soluzione che sul mercato presenta un alto rapporto qualità prezzo; una decisione che ci ha consentito di vincere la gara per eseguire l’istallazione».


Installazione in tre mosse

«Dotare la scuola di un monitor interattivo, oggi, significa cambiare il modo di fare didattica e con l’opportunità di gestire al meglio qualsiasi lezione – ci dice dal canto suo Luigi Marchitelli. Nel caso degli istituti coinvolti dalla regione Basilicata, la realizzazione di questo ampio progetto si può racchiudere, per singola installazione, attraverso tre passaggi fondamentali: 
– Installazione nelle aule 
– Configurazione del prodotto 
– Training formativo per i docenti 
I display sono stati installati tutti a parete, un lavoro che complessivamente ha richiesto circa 3 ore di lavoro per ciascuno, tra montaggio della staffa e piazzamento del monitor, nonché controllo dell’impianto elettrico, collegamento alla rete internet e installazione della parte software».


Peculiarità del monitor interattivo, dal wi-fi allo Smart Notebook

«Con una soluzione di interattività del genere è possibile istituire un nuovo modo di fare didattica – sostiene Luigi Marchitelli – le lezioni diventano interattive, fluide e molto chiare. Oltretutto, in questo modo, l’insegnante può sostenere una lezione frontale senza mai dare le spalle agli alunni; un’opportunità in più per mantenere saldo il controllo della classe. Nello specifico, all’interno dei monitor VERA di Vestel, è presente un software denominato ‘Smart Notebook’, un programma interattivo da installare anche sul PC personale dell’insegnante. Il software permette all’insegnante di trasferire in modo immediato sul display della classe tutti i lavori che il docente stesso ha opportunamente preparato, a casa o in sala professori. Addirittura è possibile dotare i ragazzi di portatili o di tablet e lanciare dei test a risposta multipla da gestire con i propri device; operazione, quest’ultima, che può essere persino eseguita con i propri smartphone. È altresì possibile navigare su internet, con una duplice possibilità di collegamento: tramite cavo di rete LAN oppure tramite Wi-fi. Pertanto, molto spesso, è sufficiente utilizzare un solo cavo, quello di alimentazione, per l’utilizzo dello strumento, compreso il relativo collegamento ad internet».