Una famiglia di controller da montare a rack, che utilizza i processori a larga banda di ultima generazione, per realizzare videowall ‘tailor made’. Compatibilità dei segnali 4K IN/OUT, fino a 512 sorgenti per 144 monitor.
Per Seada, i controller della serie SolarWall rappresentano prodotti top di gamma, destinati ad essere utilizzati per gestire videowall importanti, composti da numerosi monitor e altrettante sorgenti.
Questa nuova gamma sfrutta i processori di ultima generazione, a larga banda, per gestire ogni tipologia di segnali, analogici o digitali, con risoluzioni fino al 4K.
Per sottolineare il livello di sofisticazione raggiunto, citiamo la tecnologia Crossbar, fondamentale per un’elaborazione dei segnali in tempo reale, per convertire in digitale anche i segnali analogici. In questo modo, i segnali possono essere processati ad alta velocità, senza accusare alcuna perdita di qualità; da evidenziare anche il beneficio di scaler sofisticati che garantiscono immagini perfettamente accoppiate alla risoluzione complessiva del videowall; come si dice in gergo, pixel to pixel. Un altro punto di forza concreto ed eloquente che appartiene alla famiglia SolarWall sono i chip FPGA che consentono di realizzare un’architettura di processing flessibile, riprogrammabile e riconfigurabile, alla base dei supercomputer; con vantaggi economici convenienti in termini di power processing.
Infine, questi controller di Seada sono basati totalmente su hardware: ciò significa tempi di avvio particolarmente rapidi, ambiente di lavoro esente da virus e conflitti di software, operatività 24/7 senza problematiche.
Le tre famiglie
I videocontroller SolarWall sono disponibili suddivisi in tre famiglie: SolarWall serie 2000, SolarWall serie 4000 e SolarWall serie 8000. Tutte le configurazioni vengono assemblate all’interno di un rack da 19”, standard industriale RS310C ANSI/EIA, le cui dimensioni variano in funzione della configurazione scelta.
Il layout della composizione può essere composto separatamente, utilizzando il software di gestione universale SolarWall videowall, che garantisce un’interfaccia utente facilitata e intuitiva. La differenza più evidente fra le tre famiglie è il numero delle finestre che si possono gestire in overlay: due immagini per la serie 2000, quattro immagini per la serie 4000 e otto per la 8000. Il numero di immagini da gestire all’interno di un monitor che compone il videowall determina la flessibilità. Il videowall è pensato come insieme di numerose immagini provenienti da altrettante sorgenti: maggiore è questo numero e più ricco di informazioni sarà il videowall stesso.
L’operatività non stop 24/7 viene garantita anche dalla presenza di due unità di alimentazione, per una ridondanza a prova di guasti.
SolarWall 2000
È la famiglia entry level della gamma SolarWall, composta da 4 modelli. Consente di visualizzare su ogni monitor del videowall due differenti sorgenti. Il numero di ingressi varia da 1 a 128 per i segnali HD, nei formati DVI/HDMI/RGB, e da 1 a 512 per i segnali a definizione standard, in video composito; viene garantito anche il supporto al 4K. Accetta tutti i più diffusi connettori d’ingresso: DVI-D, HDMI, VGA, YPbPr, CVBS, SDI, HDBaseT, fibra ottica, con il supporto alla decodifica dello streaming IP.
Per le sorgenti HDMI/DVI è garantita la compatibilità con l’HDCP.
SolarWall 4000
La differenza più evidente riguarda la possibilità di visualizzare contemporaneamente fino a 4 sorgenti su ogni monitor; per contro, il numero di segnali in uscita diminuisce a 72. Anche in questo caso i modelli sono quattro, che declinano ingressi, uscite, segnali HD/SD/4K in numero diverso. Per ogni modello variano le dimensioni: 4U, 8U, 14U e 22U. I sistemi operativi compatibili con il software di gestione sono Windows 2000, XP, Vista, 7 e 8. Il controllo remoto è affidato a due diverse interfacce: RS232 e porta Ethernet 10/100/1000M.
SolarWall 8000
Questo controller rappresenta il modello più evoluto della serie SolarWall: le uscite a risoluzione 4K supportate variano da 4 a 36, a seconda della versione. Gli ingressi, invece, da 24 a 128 per i segnali HD e da 6 a 36 per i 4K.
Inoltre, per ogni monitor del videowall si possono effettuare fino a 8 PiP: quindi, un videowall 3×2 (6 monitor) può contenere fino a a 48 PiP.
Il supporto alle diverse tipologie di connettore è completo: dal DVI-I (digitale e analogico) all’SDI, dall’HDBaseT alla fibra ottica.
Soluzione su misura
I mercati a target per questi controller di Seada sono diversi: dalle control room di aeroporti alle sale crisi di comandi militari, dai centri commerciali alle sale di monitoraggio di uplink degli operatori satellitari, con risoluzioni anche superiori al 4K. Non esistono configurazioni standard per queste applicazioni: è il system integrator che realizza un progetto per soddisfare le esigenze di servizio espresse dall’utente finale. Fra i vantaggi di scegliere i Seada SolarWall abbiamo anche la possibilità di mantenere costanti le performance, nonostante il sistema cresca per quantità di ingressi/uscite e risoluzioni. Un aspetto correlato al valore della scalabilità, di non poco conto.