Una gamma di amplificatori da esterno con livello d’uscita da 112 dBµV, con assortimento di ingressi miscelati e filtraggio della banda 800 MHz in due tagli: standard (solo per segnali Tim), che preserva il canale 60, o “killer”.
La
principale caratteristica della nuova serie di centralini da palo CPT è
quella di incorporare un filtro LTE che può essere tarato su specifica
richiesta dell’utilizzatore (installatore o cliente finale), in base al
tipo di segnale LTE interferente.
La taratura standard è per le frequenze interessate dai segnali dell’operatore telefonico Tim (attenuazione >20dB).
La taratura “killer”, opzionale, è riservata ai disturbi causati dai
segnali di Wind; il canale 60 viene attenuato di circa 10 dB; a 790 MHz
l’attenuazione è di 25/30 dB.
Alto livello di uscita
Grazie all’elevato livello d’uscita (112 dBµV) questi centralini possono essere utilizzati in impianti di medie dimensioni.
Il guadagno varia fra 22 e 28 dB, con la possibilità di attenuare il segnale in ingresso. L’amplificazione è separata per le gamme VHF e UHF e la figura di rumore contenuta in 5 dB.
Gli amplificatori hanno il contenitore metallico che assicura un’efficiente schermatura contro le interferenze. Sono disponibili modelli con ingressi in banda I, III e UHF, con diversi assortimenti. Per ciascun modello è possibile ordinare la variante con led segnalatore di alimentazione 12 volt e doppio connettore di uscita (isolato e con passaggio c.c.). Tutti i modelli della serie CPT consentono la tele-alimentazione. I modelli CPT25-3U (LTE) Reg e CPT25-3UU (LTE) Reg sono disponibili anche in versione CC, con circuito che attiva automaticamente la tensione di tele-alimentazione sull’ingresso al quale venga collegata un’antenna attiva o un preamplificatore (nel caso delle normali antenne passive, quindi, la tensione non viene erogata).
Serie ATM
Nell’attuale
configurazione di copertura del territorio può accadere di dover
miscelare nello stesso impianto segnali VHF (provenienti da un
ripetitore vicino) e UHF (provenienti da un ripetitore più lontano).
Questo perché la gamma VHF è utilizzata in prevalenza dalla Rai per
il mux 1 con una copertura capillare del territorio, praticamente al
99%.
Elettronica Cusano ha quindi messo a punto una nuova serie di
amplificatori da palo LTE Free dove l’ingresso VHF viene attenuato di
8/10 dB rispetto a quello UHF, in modo da non causare intermodulazione o
saturazione nell’amplificatore.
Le fasce di amplificazione sono le stesse dei modelli ATP, ovvero:
10, 20 o 30 dB di guadagno. Gli amplificatori serie ATM possono essere
impiegati in impianti di dimensioni piccole o medie.