Quattro modelli dedicati al digital signage, dal costo aggressivo con la qualità garantita da Sharp. Un player avanzato USB supporta la funzione di autoriproduzione, secondo una sequenza prestabilita.
Il mercato generato dal digital signage è trasversale sia per la varietà di utenti finali coinvolti che per la relativa complessità delle installazioni da eseguire. Un mercato dove le soluzioni entry-level generano il maggior volume, che richiede soluzioni di semplice utilizzo e gestione, e si pone l’obiettivo di sostituire tutta la cartellonistica tradizionale. Ci sono però dei ‘ma’. La maggior parte delle installazioni riferite a questa categoria di impianti richiedono un approccio più razionale ai costi di acquisto e di gestione, pragmatico in tutti i sensi. Quindi, disposto anche alla gestione fai da te: vuoi per la presenza di un’organizzazione interna che si prende cura della comunicazione, oppure perché l’obiettivo è contenere le risorse da utilizzare nel marketing.
La nuova gamma PN-Y
Sharp, presente da diversi anni con monitor top di gamma, con la gamma PN-Y offre una qualità di livello soddisfacente ad un costo più adeguato e alla portata di un target medio, costituito sia da piccoli negozi che da grandi superfici, dove è necessario installare un numero importante di monitor. L’obiettivo è anche quello di offrire soluzioni light di Digital Signage, con un’attenzione soprattutto all’affidabilità del prodotto a costi contenuti piuttosto che alle prestazioni estreme. Ma non è tutto: la linea PN-Y offre un player USB integrato, progettato e sviluppato per una gestione ‘fai da te’ dei contenuti da visualizzare, dotato di prestazioni evolute e semplici da utilizzare. In ogni caso è possibile gestire il tutto anche da remoto. Il target è formato da: negozi tradizionali, supermercati, grossisti, bar, filiali di banche e centri commerciali. La semplicità è un elemento che l’utente finale non ha ancora concepito come valore aggiunto di un sistema di Digital Signage. Anzi, la realtà dice proprio il contrario perché vi sono numerosi elementi che contribuiscono al costo complessivo di un sistema: hardware, software, installazione, manutenzione, contenuti, energia elettrica; quindi è necessario semplificare per diventare più immediati, per essere compresi facilmente come più convenienti. Inoltre, vi sono luoghi comuni da sfatare riguardo al Digital Signage; ecco alcuni esempi errati: l’installazione è piuttosto invasiva, richiede una rete Lan particolarmente performante, è possibile utilizzare come monitor dei comuni televisori. La nuova gamma PN-Y è formata da 4 modelli, da 32 a 55 pollici, tutti Full HD, convenienti e orientati al mondo del retail di media e piccola dimensione, dell’hospitality e per tutti quei contesti dove è indispensabile offrire una luminosità di oltre 400 cd/m• con un funzionamento continuo non superiore alle 20 ore quotidiane, per 7 giorni la settimana. Il modello da 32” fa eccezione, garantendo un funzionamento 24/7.
Luminosità e contrasto
Tutti i modelli montano pannelli LCD di tipo IPS, quindi con un ampio angolo di visuale (178°) e una qualità cromatica superiore.Tranne il 32” accreditato di 350 cd/m², tutti gli altri modelli raggiungono le 450 cd/m². Il rapporto di contrasto, invece, è più elevato per il modello di taglio piccolo (3.000:1) rispetto agli altri che garantiscono un valore di 1.300:1. La retroilluminazione è di tipo LED edge: agisce dal perimetro del pannello (lungo i due lati maggiori dove sono disposti i LED) e, con speciali diffusori a specchio, si diffonde su tutta la superficie del pannello stesso. Per calibrare la resa dei colori la serie PN-Y offre una funzione che consente all’installatore di effettuare una regolazione fine su 6 assi: guadagno G e B, offset R, G e B. E’ inoltre possibile selezionare 5 diversi profili colore/ luminosità/contrasto. Infine, a garanzia di un’elevata affidabilità, duratura nel tempo, è stato previsto uno speciale sensore termico che agisce sulla luminosità, ossia sulla retroilluminazione per evitare eventuali surriscaldamenti. La silenziosità di funzionamento viene garantita da un sistema di raffreddamento esente da ventole: ciò impedisce alla polvere di entrare all’interno del pannello. L’audio di tipo stereo comprende un amplificatore stereo da 7+7 W e dai relativi altoparlanti integrati.
Le funzionalità USB
La funzione USB Media Player è uno dei principali punti di forza di questa gamma.
Iniziamo col dire che i file inseriti nella cartella Autoplay
presente nella chiavetta USB si avviano automaticamente all’accensione
del monitor. Ciò significa che in caso di black out oppure di
riaccensione (ad esempio la mattina, all’inizio della giornata
lavorativa) non sarà necessaria alcuna operazione perché i contenuti
verranno visualizzati automaticamente. Sempre in tema di auto playback, i
file supportati sono .jpg per le immagini e, per il video, .wmv/wmv
Pro. È possibile inserire nella cartella fino a 30 diversi file: il
monitor seguirà l’ordine numerico per effettuare la riproduzione. In
ogni caso l’USB Media Player è in grado di riprodurre alche altri tipi
di file video/ audio, senza limitazione di quantità: le tabelle dedicate
riportano tutti i dati di riferimento. Le uniche limitazioni riguardano
la capacità della USB stick che non deve superare i 32 GB e la
dimensione del singolo file che non deve eccedere i 2 GB. Queste
prestazioni rappresentano un elemento importante nel progettare
un’applicazione di Digital Signage perché non richiedono specifiche
competenze di programmazione e consentono di realizzare e gestire la
propria comunicazione in totale autonomia.
Quattro Ingressi con timer switcher
Sono disponibili sul pannello
posteriore i seguenti ingressi: HDMI, DVI-D IN, DVI-D OUT (per Loop
Through, fino a 5 monitor in parallelo), VGA, Audio IN, Audio OUT (per
loop out), LAN (RJ-45), RS-232C IN, RS-232C Out (per loop out) e USB. La
funzione integrata Split Screen consente di visualizzare un contenuto
su un videowall di monitor PN-Y, da 2×2 fino a 5×5. Questa funzione
considera la larghezza della cornice di ciascun monitor per evitare che
l’immagine appaia discontinua nella sua geometria. I contenuti collegati
ai 4 ingressi possono essere visualizzati secondo un ordine
prestabilito, gestito da un timer che effettua lo switch dell’ingresso
da attivare. É così possibile attivare l’ingresso HDMI per un tempo che
viene determinato dal video da visualizzare, quindi attivare un altro
ingresso al quale è collegata una sorgente diversa, e così via, per
tutti i 4 ingressi.
Controllo remoto e LAN
Tutti i modelli della serie PN-Y sono dotati di interfaccia seriale RS-232C (IN e OUT) e presa LAN per essere gestiti in locale da un processore che coordina tutte le componenti dell’impianto oppure in remoto, attraverso un web browser. Questo è il caso di installazioni che comprendono qualche decina di monitor, dove è richiesta la gestione da un unico punto dei vari parametri, compresi l’accensione e lo spegnimento.
Perché utilizzare monitor professionali
Un’installazione
di livello AV Pro richiede una serie di prestazioni che non possono
essere fornite da prodotti consumer: ciò vale soprattutto per
l’affidabilità e la costanza delle prestazioni nel tempo, con ritmi di
funzionamento continuati. Ad esempio: pensare di far funzionare per 20
ore consecutive al giorno un monitor consumer significa danneggiare
irreparabilmente i TFT, ossia i transistor a film sottile integrati
nelle celle LCD). Inoltre, la luminosità raggiunta da prodotti consumer
non supera le 300/350 cd/m• e lo schermo non è del tipo antiriflesso. I
monitor professionali di Sharp sono particolarmente resilienti dal punto
di vista climatico e posseggono un telaio adeguatamente configurato ad
un utilizzo intenso. Godono di una garanzia di 3 anni, con la
possibilità di swap quando necessario e offrono una configurazione di
ingressi e di controlli tipica di un prodotto da gestire in locale e/o
remoto.
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