Una gamma che offre la selezione automatica delle uscite derivate fra SCR a legacy, in funzione del decoder collegato. Disponibili il controllo automatico del livello d’ingresso e tre livelli d’uscita selezionabili.
Sembra ormai tramontata l’epoca dove in un appartamento era sufficiente un’unica presa utente sat. Oggi il mercato richiede un numero di prese utente sempre maggiore, sia per consentire il corretto utilizzo dei decoder PVR, come My Sky HD, sia per il ricorso alla ricezione satellitare dei canali DTT, come TivùSat. Per evitare di ampliare l’impianto di distribuzione con ulteriori tratte di cavo coassiale, non sempre lo spazio è disponibile, Lem ha progettato e prodotto la gamma SCX53, composta da 3 modelli: a 4, 6 e 8 derivate.
Uscite SCR e legacy
Negli impianti centralizzati a multiswitch diventa così conveniente sostituire un tradizionale multiswitch con uno di tipo SCR, avente un numero di uscite adeguato alle necessità di un appartamento. L’italiana Lem Elettronica ha reso disponibile da poco una nuova famiglia di multiswitch SCR, serie SCX53, dalle caratteristiche d’impiego molto interessanti. La principale particolarità riguarda le uscite derivate che, in modo del tutto automatico, possono lavorare in configurazione SCR (3 frequenze) oppure legacy (standard 13/18V 22 kHz). Un grande vantaggio per l’installatore, che viene sollevato dalla decisione di optare per l’uno o per l’altro sistema, grazie a una soluzione a prova di evoluzioni future. Infatti, è possibile passare dall’uso di decoder SCR (come quelli Sky) a decoder non-compatibili SCR, senza dover modificare nulla nell’impianto. Il multiswitch Lem è in grado di riconoscere il tipo di decoder dagli impulsi ricevuti dallo stesso e, quindi, di auto-configurarsi nel modo più opportuno. I multiswitch Lem serie SCX53 si differenziano dai prodotti concorrenti per essere basati su chip Entropic Communications, più versatili di quelli comunemente utilizzati per questo tipo di dispositivi.
Passanti o terminali
Tutti i multiswich SCX53 prevedono la miscelazione del segnale terrestre. I multiswitch Lem si dividono in tre serie: a 4, 6 o 8 uscite derivate. Ciascuna serie, poi, è composta da 3 modelli: due passanti e uno terminale. I modelli della serie a 4 uscite hanno attenuazione di derivazione del segnale terrestre di -14 e -20 (passanti) o -11 dB (terminale). Quelli della serie a 6 uscite, hanno attenuazione di -16 e -20 (passanti) o -15 dB (terminale), mentre per i modelli a 8 uscite l’attenuazione è di -18 e -22 (passanti) e -16 dB (terminale). È possibile realizzare impianti radiali con un multiswitch SCX53 o in cascata collegando fra loro più multiswitch. Tutte le versioni dei multiswitch serie SCX53 sono dotate di presa DC per la telealimentazione dell’LNB; l’alimentatore switching ad alta efficienza (AL 1000) può essere quindi collegato a un qualsiasi multiswitch presente nella distribuzione.
Guadagno regolabile in 3 step
Il livello del segnale in ingresso viene regolato automaticamente, entro un range che va da 50 a 100 dBµV, conferendo ai multiswitch serie SCX53 una notevole versatilità di utilizzo. Inoltre, tramite la funzione Sat Control Gain è possibile selezionare tre diversi livelli di uscita per ciascuna derivata: 0, +6, +12 dB. Ciò serve a compensare le eventuali perdite dovute alla lunghezza dei cavi o alla presenza di divisori o derivatori nell’impianto di distribuzione. Non si tratta di un comune attenuatore ma di un vero selettore del guadagno che agisce direttamente sul chip. Si ottengono pertanto tre diversi livelli massimi di uscita per l’uso SCR (80, 86, 92 dBµV) e tre per Legacy (70, 76 e 82 dBµV).
Le caratteristiche
– Tre versioni: 4, 6 e 8 derivate
– Due tipologie di impianto: passante o terminale
– Selezione automatica modalità legacy/SCR
– Frequenze SCR: 1210, 1420 e 1680 MHz
– Controllo automatico del livello d’ingresso
– Tre livelli di uscita selezionabili
– Presa DC per telealimentazione LNB
– Consumo max. 160 mA per derivata
– Derivate Tv terrestre passive