Qualità audio, dimensioni compatte, pattern di copertura configurabili, scalabilità: questi i principali punti di forza di ShowMatch che si appresta a diventare la principale scelta dei noleggiatori di impianti audio per concerti e tour di medie dimensioni.
I diffusori ShowMatch di Bose adottano la tecnologia DeltaQ, sviluppata per configurazioni array, e offrono la possibilità di modificare sul campo il pattern della copertura orizzontale per massimizzare la versatilità e migliorare la qualità complessiva del suono.
Offrono prestazioni di alto livello in ogni contesto: concerti, festival musicali, concerti sinfonici, eventi corporate, moda, importanti sonorizzazioni di medie dimensioni e musica elettronica da discoteca, riconfigurando semplicemente i moduli disponibili tre versioni con pattern di copertura verticali da 5°/10°/20°.
Sono alloggiati in un cabinet studiato per facilitare l’installazione e la portatilità, come dimostra la possibilità di rimuovere le piastre laterali; medie dimensioni, scalabili, flessibili e pratici: un vantaggio competitivo per la logistica richiesta durante i tour musicali, quando ci si sposta di tappa in tappa.
I moduli ShowMatch possono essere configurati come array DeltaQ, a curvatura costante, oppure J-array tradizionali per assicurare performance acustiche di alta qualità in ambienti diversi per formato e superficie, e per capacità di spesa (budget). La linea ShowMatch si completa con il subwoofer SMS118 e una gamma di accessori e strutture dedicate all’assemblaggio, semplici e rapidi.
Tecnologia DeltaQ: pattern a copertura variabile, diffusione precisa, suono uniforme
I concerti dal vivo e, più in generale, la diffusione della musica indoor e outdoor si svolgono in ambienti dal perimetro quasi sempre irregolare, dove le superfici variano anche di molto.
Per questi motivi, è indispensabile gestire con precisione la diffusione del suono, per ottenere una copertura uniforme. La tecnologia DeltaQ consente di selezionare i pattern di copertura sul campo, anche in modalità asimmetrica, dando la possibilità di ridurre il numero di diffusori rispetto ad una configurazione line array. Ecco, in sintesi, quali sono i punti di forza della tecnologia DeltaQ:
– Guide d’onda che si possono sostituire. I moduli sono equipaggiati con guide d’onda da 100°. In più, vengono forniti due pannelli da 70° per modificare la copertura. La dimensione è la più ampia della categoria: miglior copertura e precisione vocale. Per ottenere una copertura asimmetrica è sufficiente sostituire un solo pannello. Per il modello SM20 è disponibile una guida d’onda opzionale da 120°.
– Cabinet portatile e compatto. Versatile per garantire sia installazioni fisse che soluzioni portatili, dai piccoli club, alle case di culto fino ad ambienti molto estesi, teatri e centri di produzione AV.
– Livello di uscita tour-sound. 4 driver Bose EMB2S a compressione, migliorati sulle alte frequenze, e 2 woofer da 8” ad alta potenza, al neodimio, che forniscono un SPL di picco fino a 145 dB.
– Rigging su tre punti con quick pin. Set-up semplice e veloce, fino a 24 moduli full-range, fattore di sicurezza 10:1.
– Piastre laterali removibili. Le robuste piastre antiurto prevedono maniglie laterali rinforzate per applicazioni mobili. Sono facilmente asportabili in installazioni permanenti, in questo modo l’ingombro in larghezza viene ridotto da 79,2 a 75,7 cm e migliora l’estetica.
I moduli della gamma ShowMatch
Come abbiamo detto, la gamma è formata da quattro diversi moduli: tre full range e un subwoofer.
ShowMatch SM5 (full-range): copertura verticale di 5°. Viene fornito con una guida d’onda orizzontale da 70° e due pannelli da 100°; qualora fosse necessaria un’apertura orizzontale asimmetrica è possibile sostituire uno dei due pannelli. Come accessorio opzionale è disponibile la guida d’onda orizzontale da 55°.
ShowMatch SM10 (full-range): copertura verticale di 10°. Viene fornito con una guida d’onda orizzontale da 100° e due pannelli da 70°, per modificare il pattern completamente o parzialmente (copertura asimmetrica).
ShowMatch SM20 (full-range): copertura verticale di 20°. Viene fornito con una guida d’onda orizzontale da 100° e due pannelli da 70°, per modificare parzialmente o completamente il pattern. Accessorio opzionale: guida d’onda orizzontale da 120°.
ShowMatch SMS118 (modulo subwoofer con driver da 18”). Le dimensioni del cabinet e la struttura di assemblaggio sono stati progettati per integrare i moduli full-range. Il sistema, inoltre, è predisposto al posizionamento frontale o rivolto all’indietro per una configurazione array a cardiode. Il subwoofer SMS118 integra anche un adattatore ‘top pole-mount’ e fori filettati M8 per utilizzare diffusori non ShowMatch.
Struttura rigging, per configurazioni array. Nei diffusori ShowMatch è integrata la struttura rigging per velocizzare il set-up nelle configurazioni array, fino a 24 moduli full-range oppure 18 moduli subwoofer, con un fattore di sicurezza 10:1 quando vengono utilizzati gli accessori Bose dedicati all’assemblaggio array.
Il cabinert può essere verniciato: solventi a base di Krylon. La superficie del cabinet ShowMatch può essere dipinta con vernici spray a base di solventi come Krylon, dopo aver protetto driver, griglie (da verniciare separatamente), maniglie, pannello ingressi, ecc.
Amplificatori di potenza a due canali, crossover attivi DSP esterni
I moduli ShowMatch full-range richiedono amplificatori a due canali con crossover DSP attivo esterno (i moduli non contengono crossover passivi). Ogni modulo integra i collegamenti in serie/parallelo di 4 driver a compressione per un’impedenza totale di 6 ohm, con potenza continua di 100 W (picco di 400 W).
La sezione a bassa frequenza, invece, è formata da due woofer (impedenza nominale di 8 ohm), potenza continua di 450 W (picco di 1800 W).
Il modulo ShowMatch subwoofer contiene un sub da 18” (impedenza nominale di 4 ohm) per una potenza continua di 750 W (picco di 3mila W).
Bose Modeler: software di simulazione e progettazione
Bose Modeler effettua la simulazione acustica 3D dell’ambiente, con la mappatura diretta e riverberante: è un software di progettazione e analisi acustica specifico per progettisti di sistemi audio o consulenti acustici. Due i motivi principali che portano a consigliare Modeler:
– i moduli ShowMatch consentono un numero elevato di configurazioni array (dell’ordine di migliaia) in base alle dimensioni della stanza, all’acustica e ai requisiti di livello;
– il modello di copertura per le frequenze più basse varia con il numero dei moduli che compongono l’array.
Modeler è un riferimento da oltre 25 anni nella previsione delle prestazioni dei sistemi audio: è stato il primo software a fornire previsioni per l’indice di trasmissione del suono (STI), una misura dell’intelligibilità del parlato e della qualità. Dalla versione 6.9 comprende un tool dedicato alla progettazione di sistemi che utilizzano moduli ShowMatch.
SPL elevata, supporto impeccabile Diego De Ferrari, Sonique, Brugherio (MB)
Sonique è partner tecnico in tour ed eventi musicali come festival e tour teatrali.
«Fra le soluzioni audio che offriamo ai nostri clienti – commenta Diego De Ferrari, titolare di Sonique – il sistema a doppio 8” rappresenta un ottimo complemento perché in questo momento il mercato richiede sistemi un po’ più compatti. Abbiamo incontrato Paolo (D’innocenzo, ndr) e Samuele (Apostoli, ndr) di Bose, ci hanno spiegato il progetto Show Match. Abbiamo deciso l’acquisto per diversi motivi: non ultimo per la serietà del brand Bose, un aspetto non così comune in questo mercato. Ti seguono molto, chiedono pareri; come utilizzatori finali noi abbiamo bisogno di aziende partner che ti risolvono dubbi e problemi: Bose Italia fa tutto ciò. Considerando l’SPL, Show Match assomiglia più a un doppio 10”: suona parecchio, quasi come un sistema outdoor e suona bene, anche la sezione delle frequenze medio-basse è raffinata; possiamo utilizzarla in entrambi i contesti: indoor e outdoor. Azzeccata la scelta di abbinarli agli amplificatori PowerSoft». «Sostituire le guide d’onda per variare il lobo – conclude Diego – è un’opzione utile: soprattutto quando il progetto viene pensato in anticipo e l’utilizzo del sistema è prolungato nel tempo; il magazzino allora può organizzarsi per montare le guide ‘su misura’. Una situazione che può capitare in locali ‘live’; puoi addirittura far diventare asimmetrico il sistema. Ovviamente è necessario ritoccare il preset dei finali: la libreria è in continua evoluzione, un altro aspetto che denota la serietà dei prodotti. Nota positiva anche per le meccaniche, si sono rivelate davvero comode durante la fase dell’assemblaggio».
La qualità oggettiva e l’importanza del brand Dario Frigerio, Star Service, Milano
Sul mercato da quasi trent’anni, Star Service è un service di riferimento nell’audio professionale, in particolare per eventi indoor.
«Il percorso di avvicinamento a Bose – ci spiega Dario Frigerio, contitolare di Star Service con il fratello Alberto – è iniziato quasi due anni fa, dopo aver appreso che Bose stava ultimando lo sviluppo di diffusori line array, per entrare nel mondo professionale ‘dalla porta principale’. Show Match è un prodotto ben riuscito, curato nei particolari, e ben posizionato a livello di prezzo, molto interessante; l’accoppiata con PowerSoft è vincente. Siamo particolarmente soddisfatti del supporto post-vendita: Samuele e Paolo sono persone molto vicine, si vede che Bose ha obiettivi ambiziosi e volontà di crescita. Anche la scelta di apporre il marchio sulla flybar e non sul case è una scelta di classe. Perché li abbiamo acquistati? Il nostro magazzino era già molto ben fornito ma abbiamo valutato due aspetti: la passione e il business, in questo caso sono in perfetta sintonia. Se mio fratello Alberto ed io non avessimo trovato una componente qualitativa oggettiva, motivata dalla nostra esperienza, non li avremmo comprati. Bose ha sempre evidenziato la particolare qualità nella riproduzione della voce, un aspetto che abbiamo riscontrato durante i nostri lavori Inoltre, Bose è un brand che ti fa fare business: ha una rilevanza internazionale, una reputazione e una riconoscibilità forti».
«Se vogliano ottenere il massimo, conclude Dario – bisogna essere preparati a sostituire le guide d’onda: bisogna quindi organizzare una logistica curata nei minimi particolari, a partire dal magazzino».