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The Director M6400: 16 zone audio con matrice integrata


Un amplificatore con 16 canali stereo, fino a 100 W su 8 ohm e 175 W mono, in configurazione ponte. Gestione in rete, crossover programmabile, equalizzatore e DSP. Ogni ingresso è dotato dell’uscita passante.

L’amplificatore The Director Model M6400 garantisce una qualità di livello ‘audiophile’ e una potenza elevata; la gestione viene eseguita in rete Ethernet (10/100 BaseT), con la possibilità di definire indirizzi statici e dinamici. 
Questo amplificatore viene prodotto interamente negli USA, nella fabbrica di AudioControl. 
Le caratteristiche che offre lo rendono adeguato per soluzioni domestiche/ residenziali, dalle ville ai megayacth, oppure in ambienti commerciali, ad esempio: negozi, musei, centri benessere, villaggi turistici, ecc. dove la qualità audio è un valore riconosciuto.




Qualità audiophile

Iniziamo dalle prestazioni puramente audio. 
I canali stereo presenti sono 16: offrono una potenza variabile da 65 a 100 W, a seconda dell’impedenza. Per ogni canale, inoltre, è consentita la configurazione mono a ponte; in questo caso si arriva a 175 W, un valore ragguardevole. A questo, si aggiunge una distorsione armonica dello 0,1% (piena potenza, su tutta la banda passante audio) e un rapporto Segnale/Rumore maggiore di 95 dB (tipo A, pesato). 
I controlli del preamplificatore comprendono il volume separato per ogni zona, la possibilità di reindirizzare un segnale d’ingresso ad altri ingressi senza dover spostare fisicamente il connettore (Input Bussing) e la gestione a matrice delle uscite.
Inoltre, sono presenti un equalizzatore, il DSP e il cross over elettronico programmabile. 
Ai 16 ingressi analogici, (connettore RCA), si aggiungono due ingressi coassiali digitali (sempre RCA) e altrettante uscite; inoltre, per ogni ingresso è disponibile un’uscita passante, da utilizzare come monitor locale.



La gestione in rete

L’amplificatore The Director Model M6400 è un device di rete: significa che può essere gestito in remoto, via web server (integrato), oppure da un sistema di automazione domestica. Questo discorso vale per tutte le tipologie di ambiente: residenziale e commerciale. Nello specifico, la rete deve essere di tipo Ethernet 10/100 BaseT; per il cablaggio è sufficiente il cavo Cat5e. L’indirizzo IP può essere statico o dinamico. 
Non è necessario installare alcun software supplementare di controllo. 
Nel caso venisse collegato un computer Windows sarà possibile sfruttare la funzione UPnP; per un Mac, invece, sarà necessario collegarsi direttamente all’amplificatore con un cavo di rete.



Il pannello dei collegamenti

La gestione di rete rende il pannello frontale particolarmente pulito ed esteticamente elegante: sono presenti soltanto i led di stato delle varie funzioni, nessun pulsante o manopola di regolazione. 
Anche la disposizione dei connettori sul retro è molto ordinata: ogni zona comprende l’ingresso stereo, l’uscita passante, l’uscita dedicata ai diffusori e la configurazione a ponte. Altre 4 boccole RCA sono relative a due ingressi e due uscite digitali, da assegnare a qualunque zona/sorgente. 
La tensione di trigger (12 V) da utilizzare quando l’apparecchio non viene collegato in rete, è di tipo IN e OUT: consente l’accensione/spegnimento dell’amplificatore oppure di un device collegato.


Il software web-based

L’interfaccia grafica del software di gestione, integrato in questo amplificatore, è chiara, intuitiva e razionale. Tutte le funzioni sono suddivise in quattro videate, dedicate agli aspetti operativi del sistema, alla configurazione del sistema, delle zone e alle funzioni riservate al cliente: menù a tendina e bottoni ON/OFF, a prova di errore. 
Il software, fra gli altri, consente di nominare le sorgenti e le zone, assegnare i livelli d’ingresso e le sorgenti digitali, regolare il volume e l’equalizzazione (parametrico e grafico) di ogni zona, creare gruppi di zone, tenere sott’occhio le temperature operative di ogni zona e l’entrata in funzione delle protezioni disponibili. In questi menù si definiscono anche i parametri di rete e le email per l’invio degli allarmi. Le configurazioni possono anche essere esportate come file, da riutilizzare per successive installazioni.


La disposizione dei connettori sul retro: ogni zona comprende l’ingresso stereo, l’uscita passante, quella dedicata ai diffusori e la configurazione a ponte.

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