Questo White Paper affronta un argomento fondamentale per garantire la miglior User Experience: quali parametri utilizzare per definire la dimensione del display in base alla stanza e alla distanza di visione.
Fresco
di traduzione in lingua italiana, e quindi localizzato secondo i
parametri in uso nel nostro paese, questo White Paper di CEDIA spiega
quali parametri devono essere utilizzati per determinare la dimensione
del display (sia esso un televisore oppure un videoproiettore) in base
alla dimensione della stanza e alla distanza della seduta. Una
metodologia, quella di CEDIA, definita per ottenere la miglior
esperienza di visione e quindi la più gratificante soddisfazione del
cliente. Le raccomandazioni contenute in questo documento riguardano i
display con risoluzione di 1080p e un rapporto di schermo pari a 16:9,
ma non i display specifici per Home Theater approfondite nel white paper
CEA/CEDIA-CEB23 “Home Theater Recommended Practices: Video Design”
disponibile al CEDIA Marketplace all’indirizzo
www.cediaeducation.com/resources/whitepapers.
Gli angoli di visione orizzontale e verticale
Le raccomandazioni di questo White Paper combinano la conoscenza delle capacità visive umane con la tecnologia contenuta nei display disponibili sul mercato. Anche se è opinione diffusa affermare che il display migliore è quello più grande è importante comprendere, per un determinato locale, come si calcola la dimensione più appropriata dello schermo.
Vengono descritti i concetti di Acuità Visiva (Visus) che introducono alla spiegazione di come viene misurata la vista e, quindi, le sue specifiche caratteristiche relative all’angolo di visione orizzontale e verticale. Aspetti determinanti per definire quei valori indispensabili ai system integrator per realizzare il miglior lavoro: la distanza consigliata della seduta consente all’utente di sperimentare l’effetto di immersione e coinvolgimento, senza perdere i dettagli della visione periferica, garantendo un’esperienza di intrattenimento complessivamente più soddisfacente.
Attraverso una formula presente nel documento, di facile applicazione, sarà possibile determinare per qualunque dimensione dello schermo la miglior distanza di visione in funzione della superficie del locale. Infine, viene fornita una tabella che sviluppa gli stessi parametri per i formati più comuni, da 32 a 90 pollici.
Cedia White Paper in italiano
Linee Guida per i cablaggi
È un corposo White Paper di oltre venti pagine che definisce i tre
gradi del cablaggio domestico, suddividendoli in funzione dei servizi
richiesti dal committente, via via più completi e a prova di futuro. È
indispensabile ideare l’impianto fin dall’inizio mentre si progetta la
costruzione o la ristrutturazione dell’abitazione. Questo White Paper è
gratuito.
Buone pratiche per l’installazione di cavi HDMI
Le problematiche generate dai collegamenti HDMI hanno messo a dura
prova la pazienza e la preparazione tecnica del custom installer. Questo
White Paper è il terzo di una serie di documenti pubblicati da CEDIA:
descrive le buone pratiche d’installazione per la distribuzione di un
segnale HDMI, i cavi attivi, la distribuzione via Cat5/6 e fibra ottica
oltre ai principi di verifica di un segnale HDMI e all’interoperabilità.
Buone pratiche sulla sicurezza della rete
Chi si appresta a compiere un’intrusione in una rete, attività
tipiche degli hacker, spesso ne cerca una dotata di scarsa protezione.
Seguendo queste linee guida, i system integrator potranno ridurre la
probabilità di intrusione nella rete di un cliente e, in alcuni casi,
riusciranno addirittura a impedire che questi malintenzionati possano
sapere dell’esistenza della rete.
Technical Reference Manual seconda edizione
All’inizio
del 2013 CEDIA ha completato un progetto di internazionalizzazione con
l’obiettivo di aggiornare completamente il proprio Technical Reference
Manual (TRM): questo lavoro ha dato origine alla seconda edizione. Uno
sforzo compiuto dal gruppo di lavoro, composto da esperti in materia,
per offrire uno strumento di conoscenza globale, verificando che il
contenuto di capitolo fosse aggiornato nonché conforme agli
insegnamenti, agli standard e alle pratiche raccomandate da CEDIA.
Il TRM è suddiviso in 16 capitoli e copre argomenti topici: dalla
tecnica ai principi fondamentali per gestire la relazioni con i clienti.
È l’unico testo di questo genere scritto espressamente per l’industria
dell’integrazione tecnologica residenziale e, come tale, è una risorsa
fantastica per ogni azienda. Il TRM è anche un testo di supporto per
affrontare i programmi di certificazione globale di CEDIA e uno
strumento essenziale per ogni individuo che desidera conseguire queste
certificazioni.
È stato scritto per fornire informazioni di base dedicate ai
principianti ma anche a persone esperte che desiderano effettuare un
ripasso. Inoltre, comprende alcuni argomenti più avanzati, per uno
studio di livello superiore, funzionali al raggiungimento della
certificazione Designer Level One di CEDIA.
Chi possiede una copia della prima edizione troverà nella seconda un
aggiornamento fondamentale, che introduce numerose nuove tecnologie e
nuovi argomenti oltre a correggere alcune inesattezze presenti nella
prima edizione. Gli esperti di CEDIA in materia che hanno collaborato
alla stesura del libro hanno attinto da materiale esistente, che
costituisce il nucleo dell’istruzione CEDIA, al fine di garantire la
coerenza dei contenuti erogati durante i corsi CEDIA organizzati in aula
oppure in formato elettronico.
Il Technical Reference Manual è diventato uno strumento davvero
internazionale; la prima edizione era più focalizzata su norme e
pratiche vigenti negli Stati Uniti.
Peter Aylett